Gen 08 2025

NON È AFFATTO TUTTO BELLO E BUONO, CIÒ CHE È POVERO.

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Autore

Ariel Levi Di Gualdo

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Cosma Urgu il Padre della dottrina sociale della Chiesa è stato un Pontefice proveniente da una famiglia dell’antica e ricca aristocrazia, Leone XIII. 

Gesù Cristo non ha vissuto da povero, non ha mangiato da povero, non ha vestito da povero e non è stato neppure sepolto da povero. 

Le assicuro che si può andare in Paradiso anche con il Mercedes XL e un reddito annuo dichiarato di un milione di euro; chi ha soldi non li ha perché li ha rubati, ma semmai perché se li è saputi guadagnare, semmai lavorando molto duramente. 

L’italiano in particolare è molto bravo a dire che “Tizio ha avuto fortuna” perché ammettere “Tizio è stato bravo, creativo e ottimo lavoratore” è cosa che gli brucia, meglio dare merito alla fortuna. Infine, come pastore in cura d’anime, le assicuro, per esperienza, che le persone più cattive e persino malvagie che ho conosciuto non erano dei ricchi ma dei poveri, non pochi dei quali affetti da forme di gelosia e invidia che li portava a provare piacere quando riuscivano a fare del male agli altri. 

Così come ho conosciuto persone ricche che nel totale nascondimento si adoperavano a fare opere di bene a bisognosi che poi non sapevano neppure chi ringraziare, perché non volevano si sapesse da dove giungevano gli aiuti. Io stesso sono stato usato più volte da dei benefattori per far avere ad alcune famiglie meritevoli aiuti economici per sostenere gli studi dei figli, senza sapere chi li aiutava. 

La povertà non è un valore, né una condizione che rende buoni e che fa meritare il Paradiso, anzi semmai, spesso, la povertà rende proprio cattivi. 

La povertà è una condizione dalla quale si deve cercare di far uscire l’essere umano, senza dimenticare che molti sono poveri perché, pur avendo avuto dalla vita varie possibilità, non sono stati però capaci a gestire il lavoro, il danaro e le proprie famiglie. 

Esempio: quante persone dedite a vari commerci si sono trovate sul lastrico perché non erano in grado di capire che i primi soldi che entrano sono per gli stipendi dei dipendenti, per il pagamento dei rifornitori e per il pagamento delle tasse? 

Quanti si sono trovati col culo per terra perché incapaci a gestire il danaro, perché andavano a comprarsi un’auto di lusso lasciando i dipendenti senza stipendio e i rifornitori da pagare? 

No, non è affatto tutto bello e buono, ciò che è povero.

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Fonte: srs di Ariel Levi Di Gualdo 


Dic 28 2024

A ROMA LA RAPPRESENTAZIONE PIÙ ANTICA DELLA NATIVITÀ 

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Nelle catacombe di Priscilla, oltre la prima rappresentazione nella storia della Natività anche quella dell’Adorazione dei Magi.

La più antica rappresentazione della nascita di Cristo si trova in Italia, e precisamente a Roma: risale al III secolo ed è conservata nelle catacombe di Priscilla, lungo la via Salaria.

Si tratta di uno dei cimiteri paleocristiani più grandi ed importanti, con circa 13 chilometri di gallerie sotterranee e una enorme quantità di reperti preziosissimi, dagli affreschi ancora perfettamente conservati ai marmi e alle statue che ornavano le decine di sarcofagi rinvenuti a metà Ottocento. Le catacombe, che prendono il loro nome dalla nobildonna che donò il terreno nel quale vennero scavate a partire dal II secolo, ospitano anche le spoglie di sette papi fra cui Celestino I e Liberio.

Sul soffitto di una delle nicchie è ancora ben visibile uno stucco che raffigura Maria che tiene in braccio Gesù, con accanto un profeta che le indica una stella, simbolo, secondo l’Antico Testamento, della venuta di Cristo in terra.

A rafforzare però l’idea che il tema della nascita di Gesù fosse già fortemente sentito dalle prime comunità cristiane a Roma è la presenza di un altro dipinto che sembrerebbe essere ancora più antico.

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Adorazione dei Magi nelle Catacombe di Priscilla a Roma

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Nella cosiddetta “Cappella Greca” sono immortalate numerose altre scene tratte da Antico e Nuovo Testamento, fra cui l’arrivo dei re Magi al cospetto del nascituro:si parla, in questo caso, di “Adorazione” e non di Natività.

Fonte: Associazione italiana amici del presepe


Dic 22 2024

VI AUGURO DI ESSERE ERETICI.

Category: Chiesa Cattolica,Pensieri e parolegiorgio @ 16:04

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– Vi auguro di essere eretici.

Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. 

Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità. 

E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. 

Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi. 

Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno. 

Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è. 

Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa. 

Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. 

Chi non pensa che la povertà sia una fatalità. 

Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.

Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.

Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.

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Don Luigi Ciotti


Dic 18 2024

GESU’

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Gesù non è riuscito a liberare il popolo ebraico dal dominio romano, e per i giudei il Messia non  poteva essere sconfitto perché era supportato da Dio,  supportato  da Yahveh e invece purtroppo Gesù non è riuscito  a compiere, diciamo, quell’opera politica di liberazione. 

Poi la figura di Gesù è stata rielaborata dall’apostolo Paolo che ha dato alla figura di Gesù un valore assoluto. Il   messaggio   di amore che ne è stato ricavato è un messaggio che ha un valore universale perché se tutti noi uomini fossimo così intelligenti da capire che la nostra  felicità  deriva dal benessere e dalla felicità degli altri e se noi uomini   quando ci svegliamo al mattino ci preoccupassimo di rendere felice qualcun altro,  sapremo anche che ci sono altri che si preoccupano di rendere felici noi, vivremmo in un paradiso terrestre. 

Il problema  è  che noi uomini non siamo così intelligenti.

B. M.


Dic 06 2024

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 22:43

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 Mons. Luigi Versiglia.

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Il 25 febbraio del 1930 subirono il martirio in Cina i missionari salesiani mons. Luigi Versiglia e don Callisto Caravario. Un fatto prodigioso accadde nella primavera del 1932 al successore di mons. Versiglia nel vicariato di Shiu-chow, mons. Ignazio Canazei, uomo austero, positivo, del tutto alieno dalle suggestioni e dalle allucinazioni. Lo narrò lui stesso a un suo missionario, don Pietro Battezzati. E questi lo mise per iscritto e lo confermò con giuramento dinanzi ai giudici del processo per la beatificazione dei due martiri.

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Nov 25 2024

ELENCO DEI PRETI UCCISI DAI PARTIGIANI,  CELEBRATI IL 25 APRILE

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Elenco dei preti uccisi dai partigiani celebrati il 25 aprile, e non più ricordati neppure dagli uomini della chiesa italiana

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VALLE D’AOSTA

– Padre Fernando Ferrarotti – Champorcher, giugno 1944

– Don Luigi Border – Hòne, 5 marzo 1946 

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PIEMONTE

– Don Edmondo De Amicis – Torino, 27 aprile 1945

– Padre Angelico (Cesare) Romiti – Boschetto Montanaro (TO), 7 maggio 1945

– Padre Eugenio Squizzato – Corio Canadese (TO), 15-16 aprile 1944

– Don Giuseppe Amatesi – Coassolo Torinese (TO), 16 marzo 1944 

– Don Virginio Icardi – Squaneto (AL), 4 dicembre 1944

– Don Francesco Pellizzari – Tagliolo Monferrato (AL), 10 maggio 1945

– Don Enrico Percivalle – Variana (AL), 13 (15) marzo 1944 

– Don Sebastiano Caviglia – Asti, 27 aprile 1945

– Don Luigi Solaro – Bottigliera d’Asti (AT), 3 aprile 1945 

– Don Antonio Francesco Zali – Morra San Costanzo (CN), 8 giugno 1944 

– Don Leandro Sangiorgio – Sordevolo (BI), 30 aprile 1945 

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Nov 23 2024

MADONNA DEI VENETI

Category: Arte,Chiesa Cattolicagiorgio @ 23:06


Nov 18 2024

UN VALIDO MOTIVO DEL POTERE ACULTO PER ALLONTANARE JOSEPH RATZINGER

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L’unificazione dell’umanità non è un compito politico ma una speranza escatologica,  e pretendere di prescindere dalle identità dei  popoli per fonderli in un meticciato globale  è un peccato d’orgoglio simile a quello biblico della torre di Babele.

Joseph Ratzinger


Ott 09 2024

ERA PERMESSO LEGGERE LA BIBBIA?

La più antica traduzione  volgare italiana della Bibbia:     La Bibbia   del monaco camaldolese   Nicolò Malerbi, uscita a Venezia nel 1471  (Biblioteca Braidense)

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E’ VERO CHE I PRETI PROIBIVANO LA LETTURA DELLA BIBBIA?

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Vi sono dei Cattolici coscienziosi, ed anche dei preti, i quali non possono persuadersi che la loro Chiesa proibiva la lettura della Bibbia. 

Un decreto che vietasse la lettura del libro di Dio, è che lo mettesse all’lndice; vicino alle opere di Casti, di Voltaire e di Volney; che stabilisse la scomunica e l’eterna dannazione per chi ardiva leggere il libro di Dio, sembra loro un decreto così empio, così diabolico, e inorridiscono nel sentire la loro Chiesa accusata di tale empietà, e negano recisamente una tale proibizione; e si fanno scrupolo di pensare che essa realmente è esista. 

Non esaminiamo se i loro scrupoli siano esagerati, e se la loro Chiesa facendo quel decreto avesse commesso una empietà, un sacrilegio; Lungi da noi le declamazioni, e ragioniamo sui fatti.

Abbiamo sotto gli occhi un libro raro di 352 pagine in 4°, stampato a Parigi nel 1661 per ordine del clero gallicano, nel quale sono riportati i sentimenti dei più celebri teologi e canonisti, ed i decreti dei papi, dei concili e della Sorbona che vietano la lettura della Bibbia in lingua volgare. 

Basterebbe questo libro per confondere coloro che negassero una tale proibizione. 

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Set 15 2024

DIMISSIONI DI RATZINGER  IL  DIAVOLO È SEMPRE NEI DETTAGLI

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Il sito belga Media-Presse (lo SWIFT è basato in Belgio)  nel commentare   la notizia dello SWIFT alternativo lanciato da Pechino e Mosca,  raccontava come esempio:

“Quando una banca o un territorio è escluso dal Sistema, come lo fu nel caso del Vaticano nei giorni che precedettero le dimissioni di Benedetto XVI nel febbraio 2013, tutte le transazioni sono  bloccate”…. 

Dunque

“C’è stato un ricatto venuto da non si sa dove, per il tramite di Swift, esercitato su Benedetto XVI. 

Le ragioni profonde di questa storia non sono state chiarite, ma è chiaro che SWIFT è intervenuto direttamente nella direzione degli affari della Chiesa. 

Ciò spiega e giustifica dimissioni di Ratzinger, che tanti di noi hanno potuto scambiare per un atto di viltà; la Chiesa era trattata come uno stato “terrorista”, anzi peggio –   si noti, ..per esempio,  che la dozzina di banche cadute nelle mani dello Stato Islamico in Irak e Siria “non sono state escluse da SWIFT” e continuano a poter fare transazioni internazionali – ma la finanza vaticana non poteva più pagare le nunziature, far giungere mezzi alle missioni – anzi, gli stessi bancomat di Città del Vaticano erano di fatto stati bloccati.

La Chiesa di Benedetto non poteva più “né vendere né comprare”, la sua vita economica aveva le ore contate.

 “I grandi poteri mondialisti avevano  fretta e Ratzinger era un intralcio palese, un rallentamento sulla loro traiettoria”.

Subito dopo la sua “dipartita, ecco che SWIFT sblocca le transazioni vaticane, riapre i bancomat, riporta all’onore del mondo finanziario lo Ior. 

Non hanno aspettato che venisse eletto Bergoglio; gli è bastata “l’espulsione” del “terrorista bianco”.

E una buona parte dei preti e religiosi non sa nulla di queste vicende


Lug 25 2024

VINO O SUCCO D’UVA CHE TIPO DI VINO POTEVA BERE GESÙ?

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Caro Padre Pacifico, come ti va?

Spero bene, anzi benissimo.

Ti ricordi l’accenno che ti ho fatto su che tipo di vino poteva bere Gesù?

Bene. Ti espongo una po’  delle mie elucubrazioni mentali.

Per non incappare nella critica di non essermi informato, ti appioppo subito un estratto “accademico ” sul vino  da messa, che io ti consiglio di saltare.

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“TUTTI I SACRAMENTI SI COMPONGONO DI TRE ELEMENTI cioè: delle cose, come materia, delle parole, come forma e della persona del ministro, il quale abbia l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa; DEI QUALI ELEMENTI QUALUNQUE VENGA A MANCARE, NON SARÀ MAI POSSIBILE AVERE IL SACRAMENTO. (Concilio Fiorentino, anno 1439, Decretum Ad Armenos), (Denz. 1312). 

 La mutazione della materia e della forma può avvenire in maniera sostanziale, (ad es. per il battesimo usare il vino al posto dell’acqua), oppure in maniera accidentale, (ad es. per il battesimo usare acqua lievemente profumata). Se il cambiamento è sostanziale il sacramento è nullo (vengono a mancare gli elementi essenziali determinati da Nostro Signore). Se il cambiamento è accidentale il sacramento è valido ma potrebbe essere illecito (se il cambiamento è stato fatto coscientemente e senza ragione). 

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Apr 25 2024

DA PLATONE A GESÙ, ATTRAVERSO LA FISICA DEL VUOTO SUPEFLUIDO: LA GNOSI CRISTIANA COME TEORIA DEL TUTTO

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Nessun filosofo e mai riuscito a superare le vette raggiunte da Platone.

Egli intuì’ la pre-esistenza delle idee alla creazione e anticipo’ di svariati secoli la teoria del vuoto Superfluido Neurale (vedi articolo in fondo) .

Come ho mostrato nel mio recente lavoro per la rivista australiana Journal of Multiscale Neuroscience, ma anche in alcuni articoli divulgativi per Altrogiornale e, ancora prima, nella ” Fisica di Dio”, il vuoto superfluido, o se si vuole l’Etere, spari’ nella relatività’ inizialmente e fu, poi, fatto rientrare dalla finestra con la follia dello spazio-tempo.

Recenti studi (2014) del SISSA di Trieste lo hanno riportato in vita, riconoscendo la natura fluidica (in particolare superfluidica) del vuoto, come mezzo sottostante e retrostante la fisica.

Ho fatto osservare come, se le sperimentazioni continueranno a mostrare la correttezza di questa tesi e proveranno anche la natura polare del vuoto, sara’ automatico giungere anche al suo comportamento “neurale” e quindi “pensante”, consentendoci di identificare fisicamente e scientificamente quello che possiamo definire come entità’ pensante e creatrice da cui tutto origina, ovvero Dio (dal vuoto, inteso come vuoto wuantomeccanico, infatti, si origina tutto quello che conosciamo nell’ Universo) .

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Apr 18 2024

IL SUDARIO

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Il sudario è tessuto di lino, realizzato da un tessitore di qualità professionale, che probabilmente era di proprietà solo di un uomo ricco (ad es. Giuseppe di Arimatea).

Le fibre di lino sono rintracciabili al Mediterraneo orientale o al Medio Oriente.

La cucitura è identica a un artefatto trovato a Masada in Israele, datato tra il 40 a.C. e il 73.

E il tessuto è stato altrimenti datato tra il 300 a.C. e il 300 d.C.

I test chimici e biologici dimostrano che ci sono macchie di sangue sul sudario, del gruppo sanguigno AB e del gruppo antigene MNS. Inoltre, non ci sono pigmenti di vernice di alcun tipo sul sudario, eliminando la possibilità che il sudario sia una sorta di falsificazione artistica estremamente intelligente.

Il sudario porta l’immagine di un uomo alto più o meno,

1,80 cm, con barba e capelli lunghi, muscoloso, visto di fronte e posteriormente.

Un uomo che aveva subito la crocifissione.


Dic 25 2021

QUANDO I COMUNISTI SOVIETICI ABOLIRONO IL NATALE

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Nel 1929, il Partito comunista abolì totalmente le festività natalizie e, con esse, l’albero di Natale (accusato d’essere strumento con cui la Chiesa adescava i più piccoli, perché la religiosità dei bambini inizia appunto con l’albero di Natale)

La polemica di alcuni giorni fa sulle linee guida della comunicazione «inclusiva» dell’Unione europea – poi ritirate – che sconsigliavano l’uso di nomi e festività cristiane, ha portato alcuni a gridare al falso allarme. L’Europa, hanno infatti voluto precisare alcuni fact-checker, ossia i «cacciatori di bufale» sempre pronti a mettere i punti sulle i, non ha mai inteso «abolire il Natale». Ed è vero. Ciò però non toglie come quelle linee guida fossero imbarazzanti, tanto che poi sono state revocate, e non toglie neppure come l’abolizione del Natale non sia affatto uno scenario impossibile. Per un motivo semplice: nella storia, è già stata decretata.
Neppure i più zelanti «cacciatori di bufale», categoria che spesso orbita nell’area politica progressista, potranno difatti negare il precedente – clamoroso eppure non molto conosciuto – dell’Unione Sovietica. In breve, accadde questo.

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Mar 17 2021

RIEMERGE IL PIÙ ANTICO MONASTERO CRISTIANO D’EGITTO

Il monastero. Ph. Ministero delle Antichità dell’Egitto

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Una missione archeologica franco-norvegese ha rivelato, nel fine settimana, la scoperta del più antico monastero cristiano d’Egitto: si trova in pieno deserto e risale al IV secolo d.C.

Una missione archeologica franco-norvegese, guidata dall’Institut français d’archéologie orientale, ha rivelato, nel fine settimana, di aver scoperto il più antico monastero cristiano noto in Egitto. Il sito è stato trovato nell’oasi di Bahariya, nel mezzo del deserto, a una distanza di circa 370 km dalla capitale Il Cairo. “La missione franco-norvegese”, ha spiegato il Ministero delle Antichità dell’Egitto in un comunicato diffuso sabato, “ha scoperto, durante la sua terza campagna di scavo nel sito di Tal Ganoub Qasr-al Agouz nell’oasi di Bahariya, molti edifici costruiti in basalto, altri scavati nella roccia e altri fatti di mattoni di argilla”. Il complesso è suddiviso in sei settori, dove sono state rinvenute le rovine di tre chiese e di celle monastiche le cui pareti mostrano graffiti e simboli con iscrizioni legate alla cultura copta. Sono stati ritrovati anche numerosi ostraka (frammenti di ceramica) con iscrizioni in greco che fanno riferimento ai monaci. Sulla parete di una chiesa sono stati rinvenuti anche alcuni passaggi biblici in greco, da cui si ricavano importanti informazioni sulla vita monastica nella zona. La scoperta risale all’anno scorso, ma gli scavi in quest’area sono cominciati una decina di anni fa.

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