Nov 29 2013

QUESTO E’ QUELLO CHE PROVA UN SENZATETTO AL FREDDO DELLA NOTTE

Category: Gli ultimigiorgio @ 15:54

un sacco di vita

 

DA “IO SONO NESSUNO, STORIA DI UN CLOCHARD ALLA RISCOSSA

 

Allora è così che finisce, un cartone, una coperta, uno zainetto come cuscino. È così che si spegne una vita, che si consuma un’esistenza.

 

Nell’indifferenza, nel silenzio, nel riflesso di una luce al neon, nell’eco di un paio di tacchi che risuona lontano. Allora è così che il vecchio Wainer Molteni esce di scena, senza rabbia, senza rumore, su una lastra di marmo gelato, avvolto dall’odore di piscio. Come se non fossi mai esistito, come se non avessi mai vissuto. Wainer si ferma, il mondo prosegue. Funziona così, vale per tutti, vale per me. Sono le regole del gioco, ci ho provato, ho rischiato, ho perduto. Tutto qui.

Continua a leggere”QUESTO E’ QUELLO CHE PROVA UN SENZATETTO AL FREDDO DELLA NOTTE”


Nov 29 2013

ISRAELE. UN OSSUARIO CON I RESTI DI: “MARIA, FIGLIA DI GESÙ FIGLIO DI CAIFA SACERDOTE DI MAAZIAH DI BET ‘IMRI”

Category: Bibbia ed Egitto,Chiesa Cattolicagiorgio @ 15:19

ossuario-parente-caifa

 

Mercoledì 29 Giugno (2011) è stata annunciata, dagli archeologi israeliani Boaz Zissu e Yuval Goren, la scoperta di un ossuario di circa 2000 anni, appartenuto a un parente del sacerdote Caifa. L’identificazione è stata possibile per mezzo della traduzione, a opera di Boaz Zissu, di un’iscrizione in aramaico incisa sull’ossuario stesso:

Maria, figlia di Gesù figlio di Caifa sacerdote di Maaziah di Bet ‘Imri”

 

Quindi, secondo l’iscrizione, l’ossuario doveva appartenere alla nipote di Caifa, componente di un’importante famiglia di sacerdoti del I secolo d.C., appartenente alla classe di Maaziah di Beth Imri. Caifa, grande sacerdote dal 18 al 36 d.C., è ricordato nei vangeli per il suo coinvolgimento nel processo e nella crocifissione di Gesu Cristo. Secondo l’iscrizione, deve essere appartenuto a una delle ventiquattro classi sacerdotali del Tempio di Gerusalemme.

 

Purtroppo, però, l’ossuario non è stato rinvenuto durante scavi archeologici sistematici ma da saccheggiatori, già un anno fa, in una grotta della Valle dell’Elah, ubicata a ovest di Gerusalemme, che non è stata ancora localizzata. L’ossuario, data la sua provenienza, sta ricevendo una serie di analisi che hanno accertato l’autenticità dell’iscrizione.

 

Questa scoperta si inquadra bene con la prossima missione archeologica dell’Istituto Biblico e Orientale di San Isidoro in Spagna, che ha come obiettivo l’identificazione e la localizzazione della casa di Caifa, nel cuore di Gerusalemme. Gli scavi, diretti dal Prof. Florentino Dìez Fernàndez, direttore degli scavi al Santo Sepolcro e dell’Istituto Spagnolo Biblico a Gerusalemme, si concentreranno in un’enclave nei pressi della basilica di Santa Elena dove, nei cinque anni scorsi, sono state realizzate alcune prospezioni geofisiche.

 

Fonte: da Antika nitizie del  4 luglio 2011

Link: http://notizie.antika.it/009382_israele-rinvenuto-un-ossuario-con-i-resti-di-un-parente-del-sacerdote-caifa/

 


Nov 29 2013

VALENTINO ROSSI: MOTOGP, STONER? ORA CON LA DUCATI ARRIVEREBBE 6°

Category: Sport e tempo liberogiorgio @ 15:08

rossi_stoner_qatar_losail_2009

 

MOTOGP

Rossi, Rossi e ancora Rossi. Il diluvio mediatico no su Valentino non si arresta ed ora anche il mensile Rolling Stone, gli dedica un lungo servizio sul numero in edicola dal 29 novembre.

 

“La prima volta che ho guidato la Ducati è stato uno shock – ricorda il pesarese a RS – Dopo tre giri ho pensato: “Siamo nella merda”. Mi sono bastati per capire che avevo fatto un errore. Non avevo potuto mai provare la moto prima di firmare, ma ho firmato lo stesso. I problemi erano chiarissimi fin dall’inizio. Ho detto: “Ok, proviamo a migliorare questa moto”. Abbiamo lavorato per tutta la prima parte della stagione, ma dopo 10 gare ho cominciato a capire che non avrei mai vinto con quella moto. Le voci secondo cui volevo rescindere il contratto erano vere, ma non potevo farlo, non c’era modo. Ed è stato un bene. Sarebbe stata una scelta sbagliata, troppo facile dire: “Me ne sto a casa” quando le cose vanno male. Non bisogna arrendersi. Si dice che quando attraversi un periodo difficile diventi più forte, secondo me non è vero. Sicuramente diventi più vecchio”.

 

Continua a leggere”VALENTINO ROSSI: MOTOGP, STONER? ORA CON LA DUCATI ARRIVEREBBE 6°”


Nov 29 2013

“TROPPE LE TASSE UNIVERSITARIE”: ECCO LE 36 UNIVERSITÀ ITALIANE “FUORILEGGE” SECONDO L’UDU

Category: Scuola e universitàgiorgio @ 10:40

universita

 

ROMA – Tasse universitarie troppo alte in 36 atenei su 61. L’Udu, Unione degli universitari, afferma che 36 atenei sono “fuorilegge” perché farebbero pagare più tasse del dovuto ai propri studenti. Secondo il Dpr numero 306 del 1997 le tasse universitarie non possono superare il 20% del Fondo di finanziamento ordinario erogato dallo Stato. Il fondo statale viene utilizzato per pagare gli stipendi a professori, ricercatori e personale non docente. Dopo i tagli alla scuola della riforma Gelmini e delle finanziare degli ultimi anni, le tasse universitarie sono state aumentate. Nel 2012 il 59 percento degli atenei ha fatto pagare tasse più alte di quanto previsto dalla legge, mentre nel 2011 sono stati 31 su 61, circa il 50 percento. L’Udu ha presentato i nomi degli atenei che hanno alzato le tasse oltre il limite previsto dalla legge. Una lista che nasce dopo aver vinto il ricorso al Tar della Lombardia contro l’università di Pavia, condannata a risarcire gli studenti che avevano versato più soldi del dovuto.

Ecco la lista dei 36 atenei italiani “fuorilegge”, con la percentuale di tasse versate e il costo medio annuo per studente:

 

Continua a leggere”“TROPPE LE TASSE UNIVERSITARIE”: ECCO LE 36 UNIVERSITÀ ITALIANE “FUORILEGGE” SECONDO L’UDU”


Nov 29 2013

IL PENTITO MUTOLO È FIUME IN PIENA: SU NAPOLITANO “CELA LA VERITÀ SULLA TRATTATIVA CON LA MAFIA” E SU BERLUSCONI “VINSE GRAZIE A COSA NOSTRA” …E ALTRO ANCORA. LEGGETE UN PO’ QUESTO !!

PENTITO MUTOLO

 

Il pentito Mutolo parla della trattativa, di Napolitano, di Paolo Borsellino e dei contatti che Silvio Berlusconi ebbe con Cosa Nostra.

 

La trattativa tra Stato e mafia è innegabile. Questa l’opinione di Gaspare Mutolo, il pentito che fu braccio destro di Totò Riina.

 

Intervistato da “La Zanzara”, su radio 24, l’uomo offre la sua ricostruzione di quegli anni, soffermandosi anche sulla citazione come teste del presidente Napolitano, nell’ambito del processo palermitano che dovrebbe far luce sui patti che intercorsero tra istituzioni e criminalità organizzata. “La trattativa fra Stato e mafia esiste da sempre, c’è stata di sicuro”, ha spiegato Mutolo. “Il presidente Napolitano, detto con grande rispetto, si è voluto immischiare nei processi,vuole coprire qualcosa che non era giusto e nascondere la verità“. Poi conferma le ipotesi che in molti hanno tentato di abbattere, sulla strage di via D’Amelio, ovvero che “Paolo Borsellino fu ucciso perché era contrario alla trattativa, al cento per cento.” Di fatto, Mutolo ammette che vi fu un’accelerazione, con l’eccidio del giudice, dopo la strage di Capaci: bisognava fermare chi ostacolava gli interessi istituzionali e mafiosi, quelli dei criminali e dei politici collusi.

 

Proprio sui politici collusi, il collaboratore di giustizia, non appare affatto clemente: secondo lui dovrebbero “subire le stesse sorti del mafiosi, anzi peggio. Peggio del 41 bis, dovrebbero essere castrati”. “La vera mafia è a Roma”, aggiunge, “Invece i trattamenti sono diversi”.

 

Continua a leggere”IL PENTITO MUTOLO È FIUME IN PIENA: SU NAPOLITANO “CELA LA VERITÀ SULLA TRATTATIVA CON LA MAFIA” E SU BERLUSCONI “VINSE GRAZIE A COSA NOSTRA” …E ALTRO ANCORA. LEGGETE UN PO’ QUESTO !!”