Feb 06 2025

IL MURO DEL PIANTO È IN BRÀ

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Giornata della Memoria: una scritta razzista del 1942 ancora in parte visibile sul Liston, documento della propaganda fascista che preparò la Shoah. È come un capitolo del libro che Claudio Magris ha dedicato alla tragedia

C’è un Muro del Pianto a Verona, documento della Shoah, il genocidio degli ebrei di cui ogni anno si fa memoria il 27 gennaio. E’ in Bra, sul Liston. Sta proprio davanti al posto dove da lunedì 23 gennaio, per una settimana, sarà portato un vecchio carro bestiame delle Ferrovie dello Stato italiane: quello è un simbolo, è un vagone del tipo che fu usato anche per deportare i catturati nei lager. Il muro invece è un documento storico autentico. Reca tuttora i resti di una scritta che vi fu impressa nel 1942 dalla propaganda fascista a caratteri maiuscoli: OGNI EBREO E’ UNA SPIA.

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Feb 05 2025

I BIGOLI. LA PRIMA PASTA PER ESTRUSIONE AL MONDO.

Category: Alimentazione e gastronomia,Veneto e dintornigiorgio @ 08:03

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1304, nascono in Veneto i Bigoli, la prima pasta per estrusione al mondo.

Le tracce storiche di questa pasta risalgono già al 1300. Durante la guerra che la Serenissima Repubblica ingaggiò con i turchi colpevoli di affondare le navi che trasportavano il prezioso grano duro, a un pastaio addetto al vettovagliamento venne l’idea di usare la poca farina di grano duro che restava, mischiata al grano tenero in modo da formare un grosso spaghetto. Ebbe un tale successo che il nome “bigolo” può essere rintracciato anche in famose ballate e filastrocche popolari dell’epoca.

Ma è solo a partire dal 1600 che i Bigoli entrano effettivamente “in produzione”. Nel 1604 un pastaio di Padova, Bartolomio Veronese detto Abbondanza, venne autorizzato dall’allora Consiglio del Comune a godere del brevetto di un macchinario di sua invenzione che presto prese il nome di Torcio Bigolaro. Costruito in legno, questo particolare torchio aveva forma cilindrica e permetteva di comprimere l’impasto con una leva o a volte con un manubrio, facendolo passare attraverso una trafila a fori larghi dai 2 ai 2,5 mm, per formare il bigolo e altri formati di pasta. Il signor Abbondanza infatti pare che produsse diversi tipi di pasta lunga.

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Feb 05 2025

LA MEMORIA NEGATA. LA MEMORIA VIOLATA.

Category: Storia moderna e revisionismogiorgio @ 08:02

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Ricordare è un dovere, si dice.

Ma dovrebbe essere anche un diritto. Nel senso che a nessuno, dico: NESSUNO, dovrebbe essere negata la possibilità di effettuare indagini e andare alla ricerca di prove attorno ad una pretesa verità storica.

Perché se non si garantisce questa libertà, allora ciò che si ricorda rischia di esser preso da minoritarie e tuttavia sempre più estese fasce della popolazione non per fatto realmente accaduto, bensì come semplice narrazione della versione dei vincitori.

E sicuramente non si vorrebbe questo, perché un racconto fazioso, unilaterale e dal sapore latamente propagandistico ha un valore nettamente inferiore rispetto a resoconti su cui è sempre possibile indagare, approfondire, scavare, cercare conferme e/o smentite.

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Feb 03 2025

PRIMA LA SENTENZA, POI IL PROCESSO

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Filippo Facci

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Ripetere una tesi all’infinito non la rende più credibile: a meno che la gente abbia una gran voglia di crederla. Vale per i politici e vale per i magistrati, perchè l’aria che tira non risparmia neanche loro, anzi, lo spazio mediatico calante delle loro sparate dice già molto. Però, ecco, al quarto o quinto giorno in cui tocca leggere degli slogan sospesi nel nulla («i magistrati italiani lavorano di più», «i magistrati italiani sbagliano pochissimo», roba così) viene da chiederselo: scusate, ma pensate davvero che qualcuno vi creda? Pensate forse che chi tace acconsenta?

E allora raccontiamo una vicenda accaduta a Bologna a settembre, e resa nota – si fa per dire – nei giorni scorsi. Seguite lo schema di quello che è accaduto, e che è documentalmente provato: un pm chiede un arresto, il gip gli respinge la richiesta, il pm allora fa appello al Tribunale del riesame che convoca l’udienza per decidere: ma, forse per errore, il tribunale notifica all’avvocato l’accoglimento della richiesta del pm (mettere il tizio in galera) il giorno prima che si tenga l’udienza per deciderlo. E’ come se a un imputato fosse consegnata la sentenza di condanna prima ancora che inizi il processo. 

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Feb 02 2025

NEL 1945, JOHN FITZGERALD KENNEDY SCRISSE SUL SUO DIARIO…

Category: Storia moderna e revisionismogiorgio @ 18:06

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Nel 1945, John Fitzgerald Kennedy scrisse sul suo diario, dalle montagne della Germania:

“Hitler emergerà dall’odio che lo circonda oggi come una delle figure più significative che siano mai vissute”.

I complottisti affermano che il poi Presidente Kennedy fu ucciso dalla CIA e da Israele.

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UNIIA


Gen 29 2025

CHI SCRISSE L’ESODO  A VOLTE DALLA FINESTRA NON VEDEVA L’EGITTO

Category: Bibbia ed Egitto,Libri e fontigiorgio @ 00:04

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Monreale, Duomo: “Rebecca abbevera Abramo e i suoi cammelli”. 

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I cammelli di Abramo

I cammelli fanno spesso capolino nella storia biblica. 

In Genesi 12,14-15-16, per esempio, il faraone ne regala alcuni ad Abramo. 

([14]Appunto quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente. [15]La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. [16]Per riguardo a lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli.)

Gli animali compaiono anche in altri passi:

(Genesi 24,10-11)

[10]Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor. [11]Fece inginocchiare i cammelli fuori della città, presso il pozzo d’acqua, nell’ora della sera, quando le donne escono ad attingere.

Di cammelli si parla in relazione a Isacco (Genesi 24,61-64), 

[61]Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell’uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì. [62]Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb. [63]Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli.

a Giacobbe, nipote di Abramo (Genesi 30,43 e 32,16), 

[43]Egli si arricchì oltre misura e possedette greggi in grande quantità, schiave e schiavi, cammelli e asini.

[16]trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli.

Nell’esodo, si legge cheil cammello è anche una delle ricchezze del faraone.

Però vi è un ma!..…Un grosso ma!   Che mi fa dire che, chi ha scritto l’Esodo, dalla finestra non vedeva l’Egitto.

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Gen 27 2025

IL  CONGIUNTIVO

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Vi siete mai chiesti perché la lingua italiana è una delle poche al mondo ad avere il congiuntivo? E perché i media e i giornali lo usano sempre meno? E no, qua l’ignoranza non c’entra nulla! 

O meglio non solo: c’è un altro motivo, diverso e più sottile! 

Il congiuntivo è il regno del forse; esprime una situazione ipotetica, serve per formulare ipotesi, supposizioni, teorie. È come fare un appuntamento al buio; tutto «sembra», «pare», «potrebbe». L’indicativo, invece, esprime una certezza. 

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Gen 27 2025

  C’È SCIENZA E $CIENZAH

Category: Dominio Potere e Violenza,Natura e scienzagiorgio @ 11:07

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Gen 26 2025

È SEMPRE NECESSARIO SAPERE QUANDO FINISCE UNA FASE DELLA VITA.

Category: Pensieri e parolegiorgio @ 14:46

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È sempre necessario sapere quando finisce una fase della vita.

Se insisti a rimanere in essa oltre il tempo necessario, perdi la gioia e il senso del resto.

Chiudere cerchi, o chiudere porte, o chiudere capitoli, come preferisci chiamarlo. 

L’importante è riuscire a chiuderli e lasciare andare i momenti della vita che si sono conclusi.

Non possiamo vivere il presente rimpiangendo il passato, né tantomeno domandandoci il perché.

Quello che è successo, è successo, e bisogna lasciarlo andare, bisogna staccarsene.

Non possiamo essere eternamente bambini, né adolescenti tardivi, né dipendenti di aziende inesistenti, né avere legami con chi non vuole essere legato a noi.

I fatti accadono, e bisogna lasciarli andare!

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– Paulo Coelho


Gen 23 2025

LA PORTA 

Category: Arte,Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 19:44

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C’è un quadro famoso che rappresenta Gesù in un giardino buio.

Con la mano sinistra alza una lampada che illumina la scena, con la destra bussa… ad una porta pesante e robusta.

Quando il quadro fu presentato per la prima volta ad una mostra, un visitatore fece notare al pittore William Hunt un particolare curioso.

“Nel suo quadro c’è un errore.

La porta è senza maniglia!”.

“Non è un errore!”, rispose il pittore.

“Quella è la porta del cuore umano.

Si apre solo dall’interno!”.

Dio non entra nella tua vita senza il tuo permesso…


Gen 21 2025

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Don Rino Breoni

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Don Rino Breoni ha collaborato al periodico VERONA IN, chiuso lo scorso anno dopo 20 anni di vita. Don Rino volle raccogliere gli articoli pubblicati in un libriccino dal titolo “Adagio… non troppo” di cui mi affidò una breve presentazione. Ricordo che dopo averla letta mi chiamò al telefono dicendomi «Te m’é propio centrà!» e questo fu per me motivo di grande soddisfazione perché ci tenevo molto a questo prete. Eccola quella presentazione:

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Gen 19 2025

I LIBRI SCOMPARSI DAL CANONE

Manoscritto dell’Archivio capitolare di Vercelli (IX secolo) che raffigura il Concilio di Nicea, presieduto da Costantino che condanna gli eretici ariani.

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Costantino  “ripudiò” la prima moglie Minervina e non si sa che fine abbia fatto.  Uccise suo figlio Crispo  e bollì la seconda moglie Fausta nell’olio, o cotta nel bagno turco, non è ancora stato chiarito.

Costantino fu informato dai Sacerdoti del suo tempo che non c’era perdono per i suoi crimini.

Costantino cercò una soluzione  per uscirne.

“Intorno all’anno 325,Costantino, l’Imperatore Romano pagano, riunì i vescovi  della Cristianità a Nicea, in quello che fu considerato il primo Concilio della Chiesa:  è  l’atto di nascita   della  Chiesa Cattolica.

A Nicea, il concilio ecumenico prese  delle decisioni importanti come  condannare definitivamente Ario e l’arianesimo.

Si stabilì  il cosiddetto “Simbolo Niceno”, una formula di fede che, è ancora oggi il principale punto di riferimento dottrinale della Chiesa cattolica.

Il Concilio decretò il trionfo dell’homooùsion, cioè che il Padre e il Figlio sono della stessa sostanza e sono coeterni,  la formulazione finale di questo dogma si ritrova nel Credo niceno.

Si occupò e risolse   altre questioni    disciplinari e canoniche, una buona panoramica dei problemi e delle preoccupazioni pastorali della Chiesa all’inizio del IV secolo.

E così accadde che, dopo mesi di discussioni, il Concilio, talvolta con una maggioranza esigua nelle votazioni,  decise quali dei manoscritti fossero la “Parola di Dio” e quali no”, quelli  cioè che dovevano essere osservati e conservati validi ed  entrare nel canone. 

Ecco un elenco di alcuni dei  libri     non più inseriti nel canone.

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APOCRIFI DELL’ANTICO TESTAMENTO

. I Libri di Adamo ed Eva

La vita di Adamo ed Eva

L’Apocalisse di Mosè

Il Libro Slavo di Eva

Gli Scritti Attribuiti ad Enoch

Il Grande Libro Profetico di Enoch

Il Libro Perduto di Noè

L’Apocalisse di Baruch

La Visione del Paradiso

La Storia di Ahikar

L’Antica Versione Armena

Il Libro Antico Ritrovato

Il libro delle Guerre

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APOCRIFI DEL NUOVO TESTAMENTO

I Vangeli dell’Infanzia di Cristo

Il Protovangelo, o l’Originale Vangelo di Giacomo

Il Vangelo di Tommaso il Dubbioso

Il Vangelo dello Pseudo-Matteo

Il Vangelo Arabo dell’Infanzia

I Vangeli di Nicodemo

Il Vangelo Greco di Nicodemo

Un Vangelo Successivo

Lo Strazio dell’Inferno

Gli Atti di Pilato

Le Lettere di Pilato

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LIBRI   MENZIONATI NELLA  BIBBIA, MA OGGI PERDUTI.

Anche alcuni brani della Vulgata sono “scomparsi”. Non sono presenti nelle versioni moderne e neppure nelle cosiddette “versioni originali” di cui oggi disponiamo.

13 passi  della Bibbia ufficialmente scomparsi 
 
11 Antico Testamento e 2 Nuovo Testamento
  
 I BRANII TESTI
 1-Numeri 21,14 Per questo si dice nel libro delle Guerre
 2)-Giosuè 10,13 + 2Samuele 1,18Non è forse scritto nel libro del Giusto:
 3- 1Re 11,41sono descritte nel libro della gesta di Salomone
 4)-1-Cronache 29,29descritte nei libri del veggente Samuele,
 5)-1-Cronache 29,29nel libro del profeta Natan
 6-1-Cronache 29,29 + 2Cronache 9,29e nel libro del veggente Gad
 7)-2-Cronache 9,29descritte… nelle visioni del veggente Iedò
 8)-2-Cronache 9,29descritte… nella profezia di Achia
 9)-2-Cronache 12,15descritte negli atti del profeta Semaia
10)-2-Cronache 20,34sono descritte negli atti di Ieu
11)-2-Cronache 33,19sono descritte negli atti di Cozai
  
12)-1-Corinzi 5,,9Vi ho scritto nella lettera precedente
13)-Colossesi 4,16anche voi leggete quella inviata ai Laodicesi

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Fonte: : Canone della Bibbia

Link: https://it.cathopedia.org/wiki/Canone_della_Bibbia#:~:text=Tra%20i%20vari%20canoni%20cristiani%20le%20distinzioni%20sono%20limitate%20ai,%2C%20Marco%2C%20Luca%2C%20Giovanni.


Gen 17 2025

UN ALBERO DI 42000 ANNI FA

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Un albero sepolto per 42.000 anni ha offerto agli scienziati una visione senza precedenti del campo magnetico terrestre durante un evento di quasi inversione.

L’antico albero, dissotterrato durante l’espansione dell’impianto geotermico a Ngāwhā, misura 65 piedi di lunghezza e 8 piedi di diametro.

La datazione al radiocarbonio rivela che è vissuto tra 41.000 e 42.500 anni fa, durante un periodo noto come Escursione di Laschamp, quando i poli magnetici della Terra vacillarono ma non si invertirono completamente.

Gli anelli di crescita del kauri hanno preservato una cronologia dettagliata di questo sconvolgimento magnetico, offrendo spunti su come i cambiamenti nel campo magnetico terrestre influenzano il pianeta.

Durante tali eventi, il campo magnetico indebolito consente un aumento delle radiazioni cosmiche, ponendo rischi per la vita e la tecnologia moderna.

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Gen 14 2025

UN UOMO SAGGIO UNA VOLTA DISSE…

Category: Pensieri e parolegiorgio @ 14:00

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1- Non chiamare qualcuno più di due volte di seguito. Se non risponde, probabilmente ha qualcosa di importante da fare.

2- Restituisci i soldi che hai preso in prestito prima ancora che la persona se ne ricordi o li richieda. Questo dimostra integrità e rispetto. Lo stesso vale per ombrelli, penne e contenitori per il pranzo.

3- Non ordinare mai il piatto più costoso quando qualcuno ti offre un pranzo o una cena.

4- Non fare domande imbarazzanti come “Non sei ancora sposato?” o “Non hai figli?” o “Perché non hai comprato una casa?” o “Perché non hai una macchina?” Non sono affari tuoi.

5- Apri sempre la porta a chi arriva dietro di te, indipendentemente dal fatto che sia un uomo o una donna, più grande o più giovane. Trattare bene gli altri in pubblico non ti sminuisce.

6- Se prendi un taxi con un amico e lui paga questa volta, cerca di pagare tu la prossima.

7- Rispetta le opinioni diverse dalle tue. Ricorda che ciò che per te è un 6, per qualcun altro può sembrare un 9. E un secondo punto di vista è sempre utile.

8- Non interrompere mai chi sta parlando. Ascolta fino alla fine, poi esprimi il tuo pensiero.

9- Se scherzi con qualcuno e lui/lei non sembra divertirsi, smetti e non rifarlo. Questo dimostra rispetto e sensibilità.

10- Di’ sempre “grazie” quando qualcuno ti aiuta.

11- Fai complimenti in pubblico, critica in privato.

12- Non c’è quasi mai motivo di commentare il peso di qualcuno. Limìtati a dire: “Stai benissimo”. Se vogliono parlare di perdere peso, lo faranno loro.

13- Quando qualcuno ti mostra una foto sul telefono, non scorrere a destra o a sinistra. Non sai mai cosa potrebbe esserci dopo.

14- Se un collega ti dice che ha un appuntamento dal medico, non chiedere il motivo. Di’ semplicemente: “Spero vada tutto bene”. Non metterlo nella posizione scomoda di dover spiegare la sua salute personale.

15- Tratta chi fa le pulizie con lo stesso rispetto che riservi a un amministratore delegato. Nessuno sarà colpito dalla tua maleducazione verso chi ha un ruolo inferiore, ma tutti noteranno se li tratti con rispetto.

16- Se qualcuno ti parla, guardare il telefono è segno di maleducazione.

17- Non dare mai consigli non richiesti.

18- Quando rivedi qualcuno dopo tanto tempo, evita di chiedere l’età o quanto guadagna, a meno che non sia lui a parlarne.

19- Fatti gli affari tuoi, a meno che la questione non ti riguardi direttamente. Resta fuori dalle situazioni che non ti competono.

20- Togliti gli occhiali da sole quando parli con qualcuno per strada. È un segno di rispetto e il contatto visivo è importante quanto le parole.

21- Non parlare delle tue ricchezze in presenza di chi ha poco. Allo stesso modo, non parlare dei tuoi figli davanti a chi non può averne.

22-  Grazie per aver  ascoltato 

23- Grazie per questo messaggio  L’apprezzamento è il modo più semplice per ottenere ciò che non hai ancora.


Gen 12 2025

IL PANDORO : LA STORIA DEL NOSTRO DOLCE NATALIZIO SIMBOLO DELLA VERONESITÀ.

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Il pandoro è un tipico dolce veronese che viene consumato soprattutto durante le festività natalizie, gran sostituto del “milanese” panettone. 

È uno dei dolci natalizi più tipici in Italia. Deriva dal nome in lingua veneta“pan de oro” e veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani insieme al nadalin.  Le origini della ricetta sono da ricercare ai tempi dell’antica Roma, e se ne fa menzione in uno scritto minore che risale al primo secolo d.C., ai tempi di Plinio il Vecchio, che secondo Michela Becchi cita un cuoco di nome Vergilius Stephanus Senex, che preparò un “panis” con fiori di farina, burro e olio., anche se secondo molti le prime tracce del pandoro risalgono al 1500 nel periodo della Repubblica Veneziana. C’è però chi è convinto che sia l’evoluzione di altri dolci, come il Nadalin, un dessert a forma di stella, oppure il Pane di Vienna, simile ad una brioche.

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