Nov 15 2025

I MONTANARI DIVENTARONO CONTRABBANDIERI MA TONI SBERLARI STABILÌ IL SENSO DI GIUSTIZIA

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li ultimi tornanti del sentiero che sale la Valbona, le gambe si fanno sentire. Penso ai contrabbandieri camminare per questo sottobosco scosceso di notte, nella neve, portando sulle spalle carichi di trenta, quaranta chilogrammi. Quanta determinazione e quanta fatica. Da Ala fino ai pascoli delle Scorteghere sono più di mille metri di dislivello. Li percorrevano, questi eroi della sopravvivenza, senza scarponcini e indumenti tecnici, che fosse pioggia o neve, vento o gelo.

La Fontana della Veceta è asciutta, sebbene abbia piovuto molto in queste settimane. Che strade sotterranee avrà trovato l’acqua che un tempo sgorgava da questa sorgente a rifornire le borracce dei portatori che salivano al confine? L’alta Lessinia fu per secoli terra di demarcazione tra il Regno Lombardo Veneto e quel dei Cechi. Le chiamavano così i montanari le terre governate dall’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria: Ceco Bepe.

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Ago 10 2025

TEOFILO SANSON 

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Torino Teofilo Sanson

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Torino – fine anni 40. Il giovanotto in foto è Teofilo Sanson mentre vende i suoi gelati a Porta Palazzo.

Girava per  Torino con il suo carretto, ma soprattutto nei luoghi dove si allenavano le squadre di calcio del Torino e della Juventus.

– Iniziò la sua carriera imprenditoriale nel 1948 con un modesto chiosco di gelati a Torino. Ha successivamente fondato un laboratorio nella nostra città, poi evolutosi dal 1968 nella Gelati Sanson, spostando la sede a Colognola ai Colli, nell’est veronese, fino a diventare un’azienda leader del settore dolciario, tanto da essere considerato il «Re del gelato».


Ago 07 2025

IL BUCO DI VISO IL PRIMO TRAFORO  ARTIFICIALE DELLE ALPI

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Nel 1480, quando l’Europa stava ancora uscendo dal Medioevo, qualcuno prese una decisione che oggi ci sembra pazzesca: bucare letteralmente una montagna pur di non pagare una tassa.

Stiamo parlando del Buco di Viso, il primo traforo artificiale delle Alpi. Pensate: a 2882 metri di altitudine, con tecnologie medievali, un gruppo di uomini scavò 75 metri di tunnel nella roccia viva. Non per scopi militari o di prestigio, ma per una ragione molto più prosaica.

Il sale.

I mercanti del marchese di Saluzzo dovevano trasportare il prezioso sale dalla Provenza, ma i dazi imposti dai Savoia sui valichi tradizionali stavano rovinando i loro affari. La soluzione? Creare una “strada segreta” attraverso la montagna.

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Giu 27 2025

1957…APRIVANO I SUPERMERCATI  IN ITALIA 

Category: Alimentazione e gastronomia,Economia e lavorogiorgio @ 15:22

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Il primo supermercato è apparso nello scenario italiano nel 1957.

Prima di allora dove si trovava tutto il cibo?

Era  nelle case, negli orti e nei campi.

Era nelle cantine, nei granai e nei cortili  di tutta la gente…


Apr 25 2025

LA MOKA BIALETTI È LA NEGAZIONE DELLA TRADIZIONE DEL CAFFÉ ITALIANO

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Il Gruppo Bialetti Industrie Spa è del fondo Nuo, controllato dalla famiglia Pao-Cheng di Hong Kong. La storia della tradizione del caffé della moka è molto, ma molto, più recente e meno tradizionale di quel che si crede

Era da un po’ che la Bialetti, anzi il Gruppo Bialetti Industrie Spa, se la passava malino. Dal 2018 almeno, da quando la Kpmg, società di revisione e organizzazione contabile, aveva segnalato delle irregolarità nei conti. Conti in crisi che avevano imposto la ricerca di un socio, o di un nuovo proprietario. Il nuovo proprietario è arrivato:Bialetti ha ceduto il controllo della società al fondo Nuo, controllato dalla famiglia Pao-Cheng, di Hong Kong. 

Un cambiamento di proprietà come tanti se ne sono visti. Che però ha colpito una gran parte dell’opinione pubblica, degli amanti della tradizione del caffè all’italiana, non per forza sovranisti sia chiaro, ma affezionati alle “sane e vecchie” tradizioni. 

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Apr 24 2025

PERCHÈ  È STATO ARRESTATO GESÙ

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Gesù è stato arrestato qualche giorno dopo (secondo 3 Vangeli su 4),    non solo per aver frustato e  cacciato dal Tempio  “i mercanti”  di  animali,  destinati ai sacrifici ed altri doni,  ma per aver attaccato fisicamente i  “cambiavalute” .

 Il Tempio emetteva e accettava, come offerte, solo la propria moneta, poiché quelle pagane avevano i ritratti dell’imperatore e gli ebrei non permettevano   le raffigurazione umane.  

I cambiavalute del Tempio, gestiti da Saducei,  erano  i banchieri dell’epoca che non  solo cambiavano le valute e prestavano denaro, ma ricevevano anche il denaro depositato dai possidenti locali. Il Tempio era la più grande banca del Medio Oriente.  

Gesù ha predicato la cancellazione dei debiti (il vago “rimettere i debiti” significa cancellare. Non parla  vagamente di debiti in senso morale, ma in senso proprio monetario). 

Ha detto inoltre che “un cammello  avrebbe più possibilità di passare per la cruna di un ago,  piuttosto che un ricco di entrare nel regno di Dio”.

Esisteva una distinzione tra denaro puro e denaro impuro, che Gesù non riconosce: tutto il denaro, offerto al tempio, è impuro.

Classico Liberale insomma.


Apr 01 2025

L’ARTE DELLA VENDITA

Category: Economia e lavorogiorgio @ 09:46

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L’arte del marketing è creare il bisogno dove non c’è

Non è il prezzo  a fare la differenza, ma la percezione di esso 


Mar 24 2025

PRIMA DEL 1986…

Category: Economia e lavorogiorgio @ 22:03

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Prima del 1986 non c’era tetto al contante e non c’erano gli scontrini fiscali … ma eravamo la quinta potenza economica mondiale

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Mar 13 2025

NULLA CI   È  DOVUTO

Category: Cultura e dintorni,Economia e lavorogiorgio @ 00:29

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Per tutte le volte che vi sedete senza neanche rivolgerci un saluto e che, sedendovi, vi aspettate di essere serviti non come clienti, ma come padroni. 

Per tutte le volte in cui, la sera, il mio contapassi segna dieci chilometri in due ore e quasi 40°C senza che voi lo sappiate.

Per le volte in cui ingoio il dispiacere di non essere apprezzata, rispettata, considerata, per brutte parole e gli sguardi onnipotenti. 

Ad ognuna di queste cose, dedico le mie mani non più femminili, le mie dita bruciate sotto i piatti roventi, la pelle che cade e i calli dell ‘abitudine.

Ai camerieri che vi servono il pranzo, ai baristi che vi preparano il caffè, alle donne che vi puliscono i bagni, ditelo un grazie ogni tanto, che in questa vita, ricordatevi, nulla ci è dovuto.

— Autore sconosciuto


Gen 08 2025

NON È AFFATTO TUTTO BELLO E BUONO, CIÒ CHE È POVERO.

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Autore

Ariel Levi Di Gualdo

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Cosma Urgu il Padre della dottrina sociale della Chiesa è stato un Pontefice proveniente da una famiglia dell’antica e ricca aristocrazia, Leone XIII. 

Gesù Cristo non ha vissuto da povero, non ha mangiato da povero, non ha vestito da povero e non è stato neppure sepolto da povero. 

Le assicuro che si può andare in Paradiso anche con il Mercedes XL e un reddito annuo dichiarato di un milione di euro; chi ha soldi non li ha perché li ha rubati, ma semmai perché se li è saputi guadagnare, semmai lavorando molto duramente. 

L’italiano in particolare è molto bravo a dire che “Tizio ha avuto fortuna” perché ammettere “Tizio è stato bravo, creativo e ottimo lavoratore” è cosa che gli brucia, meglio dare merito alla fortuna. Infine, come pastore in cura d’anime, le assicuro, per esperienza, che le persone più cattive e persino malvagie che ho conosciuto non erano dei ricchi ma dei poveri, non pochi dei quali affetti da forme di gelosia e invidia che li portava a provare piacere quando riuscivano a fare del male agli altri. 

Così come ho conosciuto persone ricche che nel totale nascondimento si adoperavano a fare opere di bene a bisognosi che poi non sapevano neppure chi ringraziare, perché non volevano si sapesse da dove giungevano gli aiuti. Io stesso sono stato usato più volte da dei benefattori per far avere ad alcune famiglie meritevoli aiuti economici per sostenere gli studi dei figli, senza sapere chi li aiutava. 

La povertà non è un valore, né una condizione che rende buoni e che fa meritare il Paradiso, anzi semmai, spesso, la povertà rende proprio cattivi. 

La povertà è una condizione dalla quale si deve cercare di far uscire l’essere umano, senza dimenticare che molti sono poveri perché, pur avendo avuto dalla vita varie possibilità, non sono stati però capaci a gestire il lavoro, il danaro e le proprie famiglie. 

Esempio: quante persone dedite a vari commerci si sono trovate sul lastrico perché non erano in grado di capire che i primi soldi che entrano sono per gli stipendi dei dipendenti, per il pagamento dei rifornitori e per il pagamento delle tasse? 

Quanti si sono trovati col culo per terra perché incapaci a gestire il danaro, perché andavano a comprarsi un’auto di lusso lasciando i dipendenti senza stipendio e i rifornitori da pagare? 

No, non è affatto tutto bello e buono, ciò che è povero.

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Fonte: srs di Ariel Levi Di Gualdo 


Nov 22 2024

LO STATO SERVE AI POVERI NON AI RICCHI. 

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Lo stato serve a proteggere l’ individuo dallo schiacciasassi rappresentato dal capitale finanziario: il welfare, le pensioni, il SSN servono a chi ha risorse limitate. 

Senza lo stato ed i confini di questo, l’essere umano è esposto come zattera nell’ oceano alle tempeste perpetue dei flussi finanziari in entrata ed in uscita. 

Granello di sabbia in mezzo al deserto, portato via al primo alito di vento verso destinazioni sconosciute. 

L’ odio dei ricchi verso lo stato fa parte della lotta di classe che i poveri hanno smesso di combattere convinti dall’accademia che, anche loro, un giorno averebbero potuto sedersi allo stesso tavolo da gioco. Ma per giocare allo stesso tavolo del capitale, non è sufficiente lo sgabello: serve il capitale. 

Far cooperare le vittime col carnefice fa parte del loro playbook, hanno vinto ovunque e stanno vincendo anche in Europa. 

Non c’è alcun argine culturale in posizione.

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Eric Packer


Nov 14 2024

STEFANO…SCOGLIO

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Venerdì 8 novembre 2024 è mancato all’affetto dei suoi cari

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STEFANO SCOGLIO 

di 67 anni

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Ne danno il triste annuncio la moglie Tasha, i figli Gabriel e Alexandra, 
la mamma Delfina, gli amici ed i parenti tutti.

I funerali avranno luogo martedì 12 novembre alle ore 10,00 nella chiesa di San Bernardino,
partendo alle ore 9,45 dall’Obitorio dell’Ospedale di Urbino;
seguirà la cremazione.

URBINO , 8 novembre 2024

DURANTI LUIGI SRL

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NON VI DIRRO’ COME E’ MORTO, MA COME E’ VISSUTO

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È un giorno di oltre 30 anni fa, e Gabriel Slonjna Ubaldini mi porta a conoscere Stefano Scoglio

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Lo conoscevo già di fama, come uno dei leader dell’Urbino intellettuale e politica…

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Ott 12 2024

LA QUESTIONE EBRAICA

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Eguaglianza politica ed emancipazione  umana  negli scritti giovanili di Karl Marx  presentati da FAUSTO CODINO.

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In questo saggio sono raccolti alcuni scritti del giovane Marx. Marx in questi scritti poneva delle questioni che risultano al giorno d’oggi più attuali che mai.

Analizzando le questioni poste dal giovane Marx si può tranquillamente affermare che tutte le discriminazioni che gli ebrei subirono nel corso del ventesimo secolo furono diretta conseguenza dell’atteggiamento del popolo ebraico stesso, il quale, perciò, è essenzialmente il solo ed unico vero responsabile della diffusa antipatia che le popolazioni europee provano ed hanno provato nei suoi confronti.

Gli ebrei da sempre pretendono privilegi, differenziazione e leggi ad hoc che valgono solo per loro; da sempre gli ebrei chiedono di essere trattati in modo diverso dagli altri; da sempre gli ebrei si rendono estranei ed alieni rispetto ai luoghi in cui vivono; da sempre gli ebrei si oppongono a qualsiasi tipo di integrazione nel tessuto sociale delle nazioni; da sempre gli ebrei rivendicano la loro esclusività; da sempre gli ebrei pretendono privilegi. Per tutte queste ragioni nel passato gli ebrei si sono attirati le antipatie del resto dei cittadini europei.

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Set 15 2024

DIMISSIONI DI RATZINGER  IL  DIAVOLO È SEMPRE NEI DETTAGLI

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Il sito belga Media-Presse (lo SWIFT è basato in Belgio)  nel commentare   la notizia dello SWIFT alternativo lanciato da Pechino e Mosca,  raccontava come esempio:

“Quando una banca o un territorio è escluso dal Sistema, come lo fu nel caso del Vaticano nei giorni che precedettero le dimissioni di Benedetto XVI nel febbraio 2013, tutte le transazioni sono  bloccate”…. 

Dunque

“C’è stato un ricatto venuto da non si sa dove, per il tramite di Swift, esercitato su Benedetto XVI. 

Le ragioni profonde di questa storia non sono state chiarite, ma è chiaro che SWIFT è intervenuto direttamente nella direzione degli affari della Chiesa. 

Ciò spiega e giustifica dimissioni di Ratzinger, che tanti di noi hanno potuto scambiare per un atto di viltà; la Chiesa era trattata come uno stato “terrorista”, anzi peggio –   si noti, ..per esempio,  che la dozzina di banche cadute nelle mani dello Stato Islamico in Irak e Siria “non sono state escluse da SWIFT” e continuano a poter fare transazioni internazionali – ma la finanza vaticana non poteva più pagare le nunziature, far giungere mezzi alle missioni – anzi, gli stessi bancomat di Città del Vaticano erano di fatto stati bloccati.

La Chiesa di Benedetto non poteva più “né vendere né comprare”, la sua vita economica aveva le ore contate.

 “I grandi poteri mondialisti avevano  fretta e Ratzinger era un intralcio palese, un rallentamento sulla loro traiettoria”.

Subito dopo la sua “dipartita, ecco che SWIFT sblocca le transazioni vaticane, riapre i bancomat, riporta all’onore del mondo finanziario lo Ior. 

Non hanno aspettato che venisse eletto Bergoglio; gli è bastata “l’espulsione” del “terrorista bianco”.

E una buona parte dei preti e religiosi non sa nulla di queste vicende


Set 07 2024

LOTTA DI CLASSE

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Adesione allo SME, divorzio Banca d’ltalia/Tesoro, abolizione della scala mobile, abolizione della legge bancaria del ’36 (divisione tra banche d’affari e banche commerciali), privatizzazione e svendita di asset statali strategici, riforme regressive del mercato del lavoro (eliminazione della scala mobile, pacchetto Treu, DL368/2001, legge Biagi, decreto Sacconi, riforma Fornero, Jobs Act, Decreto Poletti, DL Lavoro), libera circolazione di capitali, merci e lavoratori, deflazione salariale, taglio della spesa pubblica, tasso di cambio sopravvalutato. 

La maggior parte di queste cose sono avvenute negli anni 90. Quando cioe il PIL italiano comincia a crollare. E, con esso, la produttività. 

Da quando cioè abbiamo ammazzato la domanda aggregata. Da quandoè iniziato uno dei più grandi trasferimenti di ricchezza che la storia abbia mai visto. 

Un trasferimento di ricchezza dal 90% della popolazione al 10% più ricco. E ancora di più all’1%. E molto, molto di più allo 0,1%. 

Si chiama lotta di classe. L’indipendenza della Banca Centrale, I’Unione Europea e I’euro sono alcuni degli strumenti più potenti attraverso i quali i parassiti della società stanno vincendo da una quarantina di anni la lotta di classe.

Gilberto Trombetta


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