Apr 24 2025

PERCHÈ  È STATO ARRESTATO GESÙ

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Gesù è stato arrestato qualche giorno dopo (secondo 3 Vangeli su 4),    non solo per aver frustato e  cacciato dal Tempio  “i mercanti”  di  animali,  destinati ai sacrifici ed altri doni,  ma per aver attaccato fisicamente i  “cambiavalute” .

 Il Tempio emetteva e accettava, come offerte, solo la propria moneta, poiché quelle pagane avevano i ritratti dell’imperatore e gli ebrei non permettevano   le raffigurazione umane.  

I cambiavalute del Tempio, gestiti da Saducei,  erano  i banchieri dell’epoca che non  solo cambiavano le valute e prestavano denaro, ma ricevevano anche il denaro depositato dai possidenti locali. Il Tempio era la più grande banca del Medio Oriente.  

Gesù ha predicato la cancellazione dei debiti (il vago “rimettere i debiti” significa cancellare. Non parla  vagamente di debiti in senso morale, ma in senso proprio monetario). 

Ha detto inoltre che “un cammello  avrebbe più possibilità di passare per la cruna di un ago,  piuttosto che un ricco di entrare nel regno di Dio”.

Esisteva una distinzione tra denaro puro e denaro impuro, che Gesù non riconosce: tutto il denaro, offerto al tempio, è impuro.

Classico Liberale insomma.


Apr 19 2025

TETELESTAI. ULTIMA PAROLA DI CRISTO

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Secondo il vangelo di Giovanni, le ultime parole di Gesù sulla croce furono “Tutto è compiuto!”, espressione che in greco è resa dal termine  ΤΕΤΈΛΕΣΤΑΙ. 

TETELESTAI. Questa parola ricorre in Giovanni 19:28 e 19:30.  La radice deriva dal verbo teleo che significa “portare a termine” o “porre fine“. 

Si tratta di una parola importantissima perché sta a indicare l’esito positivo di una particolare azione. 

Quelli che vivevano nella Palestina del primo secolo la sentivano spesso e in una varietà di contesti. Ad esempio, un servo diceva “tetelestai” al suo padrone, quando finiva il lavoro affidatogli; il sacerdote diceva “tetelestai” quando, dopo aver esaminato l’agnello sacrificale, ne stabiliva la perfezione cerimoniale.Oggi, si direbbe “tetelestai” per precisare che si è conseguita una laurea oppure per indicare che un atleta ha attraversato la linea del traguardo alla fine di una gara podistica. 

La parola significa più che meramente “Ci sono riuscito.” Vuol dire “Ho fatto esattamente quello che avevo deciso di fare”.

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Apr 04 2025

PADRE NOSTRO…NON CI INDURRE IN TENTAZIONE.

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Nel (LIBRO IL PADRE NOSTRO E I ROTOLI DI QUMRAN NEL LAVORO SCIENTIFICO di Jean Carmignac, LEF, Firenze 2019) nella sua ricerca accurata, quasi puntigliosa di provare le origini aramaiche al Vangelo ed i Vangeli. 

In sostanza, egli sosteneva – la traduzione italiana degli attuali Vangeli sono la traduzione in greco dell’originale ebraico, in realtà vicino alla lingua dei rotoli di Qumran. 

Sulla famosa frase del PADRE NOSTRO “NON CI INDURRE IN TENTAZIONEE ci torna in aiuto lo studio di un ebreo ortodosso franco-israeliano, un rabbino, che sui studi e proposte del Carmignac sul Padre Nostro, ci da: «e non farci penetrare nella prova»,

Roberta Collu, già docente all’Institut Catholic de Paris muovendosi sempre sulle tesi di Carmignac, propone in italiano «non permettere che entriamo, non lasciarci entrare nella prova»

Oppure, molto più liberamente, secondo il contributo di un altro autore ebraico, un talmudista: «allontanaci dall’inclinazione al male». 

Lei stessa, affrontando la tradizione dovuta ad uno studio specifico del Carmignac (1969), propone in italiano «non permettere che entriamo, non lasciarci entrare nella prova 

Se, come dice l’apostolo, «tutto concorre al bene» (Rom 8,28), perché non ascoltare queste voci? 


Gen 29 2025

CHI SCRISSE L’ESODO  A VOLTE DALLA FINESTRA NON VEDEVA L’EGITTO

Category: Bibbia ed Egitto,Libri e fontigiorgio @ 00:04

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Monreale, Duomo: “Rebecca abbevera Abramo e i suoi cammelli”. 

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I cammelli di Abramo

I cammelli fanno spesso capolino nella storia biblica. 

In Genesi 12,14-15-16, per esempio, il faraone ne regala alcuni ad Abramo. 

([14]Appunto quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente. [15]La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. [16]Per riguardo a lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli.)

Gli animali compaiono anche in altri passi:

(Genesi 24,10-11)

[10]Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor. [11]Fece inginocchiare i cammelli fuori della città, presso il pozzo d’acqua, nell’ora della sera, quando le donne escono ad attingere.

Di cammelli si parla in relazione a Isacco (Genesi 24,61-64), 

[61]Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell’uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì. [62]Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb. [63]Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli.

a Giacobbe, nipote di Abramo (Genesi 30,43 e 32,16), 

[43]Egli si arricchì oltre misura e possedette greggi in grande quantità, schiave e schiavi, cammelli e asini.

[16]trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli.

Nell’esodo, si legge cheil cammello è anche una delle ricchezze del faraone.

Però vi è un ma!..…Un grosso ma!   Che mi fa dire che, chi ha scritto l’Esodo, dalla finestra non vedeva l’Egitto.

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Gen 19 2025

I LIBRI SCOMPARSI DAL CANONE

Manoscritto dell’Archivio capitolare di Vercelli (IX secolo) che raffigura il Concilio di Nicea, presieduto da Costantino che condanna gli eretici ariani.

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Costantino  “ripudiò” la prima moglie Minervina e non si sa che fine abbia fatto.  Uccise suo figlio Crispo  e bollì la seconda moglie Fausta nell’olio, o cotta nel bagno turco, non è ancora stato chiarito.

Costantino fu informato dai Sacerdoti del suo tempo che non c’era perdono per i suoi crimini.

Costantino cercò una soluzione  per uscirne.

“Intorno all’anno 325,Costantino, l’Imperatore Romano pagano, riunì i vescovi  della Cristianità a Nicea, in quello che fu considerato il primo Concilio della Chiesa:  è  l’atto di nascita   della  Chiesa Cattolica.

A Nicea, il concilio ecumenico prese  delle decisioni importanti come  condannare definitivamente Ario e l’arianesimo.

Si stabilì  il cosiddetto “Simbolo Niceno”, una formula di fede che, è ancora oggi il principale punto di riferimento dottrinale della Chiesa cattolica.

Il Concilio decretò il trionfo dell’homooùsion, cioè che il Padre e il Figlio sono della stessa sostanza e sono coeterni,  la formulazione finale di questo dogma si ritrova nel Credo niceno.

Si occupò e risolse   altre questioni    disciplinari e canoniche, una buona panoramica dei problemi e delle preoccupazioni pastorali della Chiesa all’inizio del IV secolo.

E così accadde che, dopo mesi di discussioni, il Concilio, talvolta con una maggioranza esigua nelle votazioni,  decise quali dei manoscritti fossero la “Parola di Dio” e quali no”, quelli  cioè che dovevano essere osservati e conservati validi ed  entrare nel canone. 

Ecco un elenco di alcuni dei  libri     non più inseriti nel canone.

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APOCRIFI DELL’ANTICO TESTAMENTO

. I Libri di Adamo ed Eva

La vita di Adamo ed Eva

L’Apocalisse di Mosè

Il Libro Slavo di Eva

Gli Scritti Attribuiti ad Enoch

Il Grande Libro Profetico di Enoch

Il Libro Perduto di Noè

L’Apocalisse di Baruch

La Visione del Paradiso

La Storia di Ahikar

L’Antica Versione Armena

Il Libro Antico Ritrovato

Il libro delle Guerre

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APOCRIFI DEL NUOVO TESTAMENTO

I Vangeli dell’Infanzia di Cristo

Il Protovangelo, o l’Originale Vangelo di Giacomo

Il Vangelo di Tommaso il Dubbioso

Il Vangelo dello Pseudo-Matteo

Il Vangelo Arabo dell’Infanzia

I Vangeli di Nicodemo

Il Vangelo Greco di Nicodemo

Un Vangelo Successivo

Lo Strazio dell’Inferno

Gli Atti di Pilato

Le Lettere di Pilato

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LIBRI   MENZIONATI NELLA  BIBBIA, MA OGGI PERDUTI.

Anche alcuni brani della Vulgata sono “scomparsi”. Non sono presenti nelle versioni moderne e neppure nelle cosiddette “versioni originali” di cui oggi disponiamo.

13 passi  della Bibbia ufficialmente scomparsi 
 
11 Antico Testamento e 2 Nuovo Testamento
  
 I BRANII TESTI
 1-Numeri 21,14 Per questo si dice nel libro delle Guerre
 2)-Giosuè 10,13 + 2Samuele 1,18Non è forse scritto nel libro del Giusto:
 3- 1Re 11,41sono descritte nel libro della gesta di Salomone
 4)-1-Cronache 29,29descritte nei libri del veggente Samuele,
 5)-1-Cronache 29,29nel libro del profeta Natan
 6-1-Cronache 29,29 + 2Cronache 9,29e nel libro del veggente Gad
 7)-2-Cronache 9,29descritte… nelle visioni del veggente Iedò
 8)-2-Cronache 9,29descritte… nella profezia di Achia
 9)-2-Cronache 12,15descritte negli atti del profeta Semaia
10)-2-Cronache 20,34sono descritte negli atti di Ieu
11)-2-Cronache 33,19sono descritte negli atti di Cozai
  
12)-1-Corinzi 5,,9Vi ho scritto nella lettera precedente
13)-Colossesi 4,16anche voi leggete quella inviata ai Laodicesi

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Fonte: : Canone della Bibbia

Link: https://it.cathopedia.org/wiki/Canone_della_Bibbia#:~:text=Tra%20i%20vari%20canoni%20cristiani%20le%20distinzioni%20sono%20limitate%20ai,%2C%20Marco%2C%20Luca%2C%20Giovanni.


Dic 18 2024

GESU’

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Gesù non è riuscito a liberare il popolo ebraico dal dominio romano, e per i giudei il Messia non  poteva essere sconfitto perché era supportato da Dio,  supportato  da Yahveh e invece purtroppo Gesù non è riuscito  a compiere, diciamo, quell’opera politica di liberazione. 

Poi la figura di Gesù è stata rielaborata dall’apostolo Paolo che ha dato alla figura di Gesù un valore assoluto. Il   messaggio   di amore che ne è stato ricavato è un messaggio che ha un valore universale perché se tutti noi uomini fossimo così intelligenti da capire che la nostra  felicità  deriva dal benessere e dalla felicità degli altri e se noi uomini   quando ci svegliamo al mattino ci preoccupassimo di rendere felice qualcun altro,  sapremo anche che ci sono altri che si preoccupano di rendere felici noi, vivremmo in un paradiso terrestre. 

Il problema  è  che noi uomini non siamo così intelligenti.

B. M.


Dic 12 2024

GLI ANNI DEI PATRIARCHI

Category: Bibbia ed Egitto,Storia e dintornigiorgio @ 13:46

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Adamo raggiunge i 930 anni, Set i 912; Noè li supera entrambi, toccando la soglia dei 950 anni; addirittura Matusalemme, nonno di Noè morto nell’anno del diluvio universale, vive per 969 anni

Sono età incredibili; è possibile?

La risposta ancora una volta arriva dall’Egitto.

Soffermandosi a discutere in merito alle improbabili lunghezze dei regni dei sovrani d’Egitto del periodo predinastico, lo storico Manetone  ( inizio III secolo A.C. sacerdote del culto di Serapide durante il regno di Tolomeo ) Afferma che:

 “L’anno che prendo in considerazione è tuttavia lunare, quello  che noi adesso chiamiamo un mese. Per gli antichi Egiziani era invece detto un anno”

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Ott 28 2024

IL TOPHET E IL RITO DEL SACRIFICIO UMANO

Il Tophet di Cartagine

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Il rito del sacrificio umano “MoIk” come offerta sacra è tipico di una mentalità sociale che non ha riscontro in quella greco-romana.
Se per i Fenici, da segni certi, appariva inevitabile che una divinità avesse in mira l’eccidio di una città o dello Stato, non si doveva indugiare ad offrirle vite umane, scaricando così tutto il suo furore, la maledizione e l’ira sul capo di pochi e tenendola lontana dalla comunità.
Con l’idea che nessun altro sacrificio più di questo rallegrasse e calmasse quella divinità, i Cartaginesi si votarono ai sacrifici umani, e per accrescere il valore del sacrificio, non risparmiarono anche ciò che di più caro e prezioso che possedevano: la vita dei propri figli.

Di conseguenza, nei momenti di necessità, per scongiurare un grave pericolo si ricorreva all’offerta di “primizie” (tra le quali sarebbero stati compresi i figli primogeniti) al dio Baal che assicurava la prosperità ed esaudiva i desideri, e alla dea Tanit che proteggeva la città e garantiva la sua eternità.

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Ott 09 2024

ERA PERMESSO LEGGERE LA BIBBIA?

La più antica traduzione  volgare italiana della Bibbia:     La Bibbia   del monaco camaldolese   Nicolò Malerbi, uscita a Venezia nel 1471  (Biblioteca Braidense)

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E’ VERO CHE I PRETI PROIBIVANO LA LETTURA DELLA BIBBIA?

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Vi sono dei Cattolici coscienziosi, ed anche dei preti, i quali non possono persuadersi che la loro Chiesa proibiva la lettura della Bibbia. 

Un decreto che vietasse la lettura del libro di Dio, è che lo mettesse all’lndice; vicino alle opere di Casti, di Voltaire e di Volney; che stabilisse la scomunica e l’eterna dannazione per chi ardiva leggere il libro di Dio, sembra loro un decreto così empio, così diabolico, e inorridiscono nel sentire la loro Chiesa accusata di tale empietà, e negano recisamente una tale proibizione; e si fanno scrupolo di pensare che essa realmente è esista. 

Non esaminiamo se i loro scrupoli siano esagerati, e se la loro Chiesa facendo quel decreto avesse commesso una empietà, un sacrilegio; Lungi da noi le declamazioni, e ragioniamo sui fatti.

Abbiamo sotto gli occhi un libro raro di 352 pagine in 4°, stampato a Parigi nel 1661 per ordine del clero gallicano, nel quale sono riportati i sentimenti dei più celebri teologi e canonisti, ed i decreti dei papi, dei concili e della Sorbona che vietano la lettura della Bibbia in lingua volgare. 

Basterebbe questo libro per confondere coloro che negassero una tale proibizione. 

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Ott 03 2024

LE TRE GUERRE GIUDAICO-ROMANE

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LE TRE GUERRE GIUDAICO-ROMANE

Le tre guerre giudaico-romane: una guerra mondiale autodistruttiva ebraica inasprita durante l’Impero romano che portò alla distruzione della Giudea (4 a.C.-200 d.C.). Una lezione per il futuro…

Essendo la Giudea a quel tempo duramente repressa dall’Impero Romano, così come ora Israele sta duramente reprimendo ogni narrazione e politica occidentale politicamente corretta

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Prima guerra giudaico-romana 66-73:

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La grande rivolta

La Grande Rivolta non fu una ribellione contro la tirannia romana. Inizialmente i Giudei protestarono contro una decisione romana di ristrutturare la geopolitica della regione contro se stessi. Ciò si trasformò rapidamente in una ribellione.

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Alla fine della guerra, il Tempio era in rovina e le mura di Gerusalemme erano ridotte in macerie.

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IUDAEA CAPTA latino per GIUDAEA CONQUISTATA

Seconda guerra giudaico-romana 115-117:

La guerra di Kitos Nelle fonti ebraiche, questa è anche chiamata la “Guerra della Diaspora” o la “Guerra degli Esiliati”. In alcune fonti romane è conosciuta come il “Tumulto degli Ebrei”.

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La guerra di Kitos (: polmus shel Kitos) iniziò come una rivolta ebraica nella provincia della Giudea alla fine degli anni 110 e divenne presto una guerra mondiale dell’antichità.

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Set 19 2024

LA TORAH E LA BIBBIA COMPRENDONO 11 LIBRI CHE SONO UFFICIALMENTE CITATI MA CONSIDERATI PERDUTI 

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– Guerre di Yahweh (Numeri 21:14).

– Il Libro del Giusto (Giosuè 10:13, Samuele 1:18)

– Gli Atti di Salomone (Re 11:41)

– Il libro di Samuele il chiaroveggente (1 Cronache 29:29)

– Il libro di Gad il chiaroveggente (1 Cronache 29:29)

– Il libro del chiaroveggente Nath (1 Cronache 29:29, 2 Cronache 9:29)

– La Profezia di Ayah (2 Cronache 9:29)

– Le visioni di Eidu il chiaroveggente (2 Cronache 2:29)

– Il libro di Semaia (2 Cronache 12:15)

– Il libro di Zhew (2 Cronache 20:34)

– Le storie dei chiaroveggenti (2 Cronache 33:19)

Tutti i testi della Bibbia sono stati copiati mille volte in diverse lingue e distribuiti in tutto il mondo. Come è possibile che non ne sia rimasta nemmeno una copia o un solo foglio degli 11 libri?


Set 11 2024

DOPO LA MORTE DEL MARITO AMENHOTEP III

Category: Bibbia ed Egitto,Storia e dintornigiorgio @ 06:08

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AMENHOTEP III cede come regalo di nozze a sua moglie Tiye, figlia Yuya la fortezza Zaru, quella che era stata la Avaris degli Hykos, (i semitici Hyksos i RE PASTORI) che domina la terra di Geshen e dove gli Hyksos avevano avuto il permesso di stabilirsi e ne fece la sua città. 

La regina Tiye, dopo la morte di AMENHOTEP III prese il potere in nome del figlio Amenophis IV, a cui aveva trasmesso la sua cultura … 

Il piccolo principe ereditario, all’età di 12 anni, fu fatto sposare con una fanciulla nubiana di nome Nefertiti (“la bella che viene da lontano”), di due o tre anni più giovane, perché il trono avesse al più presto un erede 

Salito al potere, il faraone fanciullo per prima cosa si cambiò il nome, e da Amenophis, che significa “Pace di Amon”, divenne Akhenaton, cioè “Aton è soddisfatto “. 

Inizia la rivoluzione di ATON 

(nella lingua egiziana T e D hanno lo stesso valore fonetico, pertanto la pronuncia è indistinguibile tra Aton e Adon) pertanto “Adonai” …e il resto viene da sé. 

AMENHOTEP IV (AKHENATEN) 

SEMENEKHKARA 

TUT’ ANKHAMON 

AYE 

Questi quattro faraoni In seguito essi verranno cancellati dalla memoria storica di tutto l’Egitto. 


Lug 25 2024

VINO O SUCCO D’UVA CHE TIPO DI VINO POTEVA BERE GESÙ?

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Caro Padre Pacifico, come ti va?

Spero bene, anzi benissimo.

Ti ricordi l’accenno che ti ho fatto su che tipo di vino poteva bere Gesù?

Bene. Ti espongo una po’  delle mie elucubrazioni mentali.

Per non incappare nella critica di non essermi informato, ti appioppo subito un estratto “accademico ” sul vino  da messa, che io ti consiglio di saltare.

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“TUTTI I SACRAMENTI SI COMPONGONO DI TRE ELEMENTI cioè: delle cose, come materia, delle parole, come forma e della persona del ministro, il quale abbia l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa; DEI QUALI ELEMENTI QUALUNQUE VENGA A MANCARE, NON SARÀ MAI POSSIBILE AVERE IL SACRAMENTO. (Concilio Fiorentino, anno 1439, Decretum Ad Armenos), (Denz. 1312). 

 La mutazione della materia e della forma può avvenire in maniera sostanziale, (ad es. per il battesimo usare il vino al posto dell’acqua), oppure in maniera accidentale, (ad es. per il battesimo usare acqua lievemente profumata). Se il cambiamento è sostanziale il sacramento è nullo (vengono a mancare gli elementi essenziali determinati da Nostro Signore). Se il cambiamento è accidentale il sacramento è valido ma potrebbe essere illecito (se il cambiamento è stato fatto coscientemente e senza ragione). 

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Mag 19 2024

SCOPERTO UN RAMO PERDUTO DEL NILO, SCORREVA VICINO ALLE PIRAMIDI. 

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Immagine: Il Ramo di Ahrmat confina con un gran numero di piramidi risalenti all’Antico Regno fino al 2 ° Periodo Intermedio e che abbracciano le Dinastie 3 e 13.

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Quindi ci sono nuove ipotesi sulla costruzione della catena di Piramidi.

Alcune costruzioni potrebbero essere inizialmente sorte accanto a questo ramo, oramai secco, del fiume Nilo. Il ramo perduto potrebbe essersi seccato a causa di un maggiore accumulo di sabbia portata dal vento.

Utilizzando l’imaging satellitare e l’analisi dei nuclei di sedimenti, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment ha mappato un ramo prosciugato del Nilo lungo 64 chilometri a lungo sepolto sotto i terreni agricoli e il deserto. 

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Apr 26 2024

LA GRANDE GERUSALEMME 

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Dal torrente d’Egitto al fiume Eufrate “Secondo Rabbi Fischmann,” la terra promessa si estende dal fiume d’Egitto fino all’Eufrate, comprende parti di Siria e Libano. ” 

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In quel giorno l’Eterno fece alleanza con Abramo, dicendo: “Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate

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Prima di rompere  i zebedei  a mezzo mondo,  cercate di far pace con i vostri neuroni e mettervi d’accordo con i vostri archeologi  perché  qualcosa  di sicuro storicamente non funziona ….se arrivano a dire:

Dopo 70 anni di scavi intensivi nella Terra d’Israele, gli archeologi hanno scoperto che: gli atti dei patriarchi sono leggendari, gli israeliti non soggiornarono in Egitto né fecero un esodo, non conquistarono la terra. Non si fa nemmeno menzione di dell’impero di Davide e di Salomone, né della fonte della fede nel Dio di Israele. Questi fatti sono noti da anni, ma Israele è un popolo testardo e nessuno ne vuole sapere.”

” (Ze’ev Herzog  , 29 ottobre 1999)

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” Tutti questi eventi [nei libri biblici dell’Esodo e di Giosuè] sono praticamente contraddetti dall’archeologia. ” 

( Ze’ev Herzog , 23 dicembre 1999)


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