Apr 17 2013

LEGHISTI, NON VOTATE IL CAPO DELLO STATO CHE IMPRIGIONA LA PADANIA

Category: Padania e dintorni,Società e politicagiorgio @ 19:53

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di GILBERTO ONETO

Inizia il tormentone dell’elezione del Presidente della Repubblica italiana, con tutto il solito contorno di tifoserie e di pronostici, come se fosse il Festival di San Remo. E un po’ lo è.

È una kermesse che dovrebbe riguardare solo gli italiani e non i padani perché si tratta della scelta del capo degli italiani e non dei padani, se non nel senso del capo degli oppressori dei padani. Dalla vicenda i padani dovrebbero restarsene fuori: i galeotti non scelgono il direttore del carcere in cui sono imprigionati, non dovrebbero tifare per l’uno o per l’altro. Possono tutt’al più – se proprio non hanno altre speranze – sperare che passi il meno peggio.

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Apr 17 2013

L’ITALIA È QUELLO STRANO PAESE

Category: Monolandia,Roba da Italia,Società e politicagiorgio @ 19:30

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L’Italia è quello strano paese

in cui molti milionari al governo,

con pensioni da trenta mila euro al mese,

ordinano al popolo

di tirare la cinghia,

fare sacrifici

e morire lavorando fino alla fine

 

 


Apr 17 2013

AMATO AGLI STUDENTI: “AVRETE PENSIONI MISERABILI E DORMIRETE IN AUTO”

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 19:02

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di TONTOLO

Quando penso a Giuliano Amato, fatico a mantenere la calma, il fegato mi s’ingrossa, gli occhi mi si arrossano, le mani mi prudono e l’Apecar mi s’impenna da sola. Il “dottor sottile” fa correre la mia mente a personaggi del calibro di Ronnie Biggs, Jessie James, Adam Worth, con la differenza che se il primo è un rapinatore di Stato – ammantato da un’aurea di legalità – gli altri, malfattori con una dignità decisamente superiore, erano quantomeno costretti a rischiare qualcosa per mettere a segno i loro colpi più clamorosi.

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Apr 17 2013

IL TWO PACK: L’ULTIMO ATTO DELLA DITTATURA EUROPEA

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di Paolo Cardenà

 

– La notizia è di qualche settimana fa, dei giorni precedenti le elezioni del 23 e 24 febbraio, ma non avendo goduto del giusto risalto nella stampa nazionale, ritengo sia utile riproporla e approfondire il tema, anche in considerazioni  delle implicazioni che determinerà sul piano del controllo sui bilanci nazionali da parte degli organismi europei, e quindi sull’ulteriore cessione di sovranità nazionale.

 

Non deve stupire affatto se, in Italia, la notizia relativa l’approvazione del TWO PACK  non abbia trovato il giusto risalto, e ciò per un  motivo tanto ovvio quanto inquietante.

In effetti, da lì a poco, si sarebbero celebrate le elezioni politiche nazionali e, stando al  serpeggiare di sentimenti contrari alle politiche europee, annunciare nel clou della campagna elettorale l’approvazione del TWO PACK, sarebbe stato elemento di maggiore destabilizzazione del consenso elettorale, proprio in quei partiti a connotazione fortemente europeista.   Ma questo è il livello dell’informazione italiana con il quale ci dobbiamo confrontare, e non possiamo che prenderne atto e trarre le dovute considerazioni.

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Apr 17 2013

NEL PRINCIPIO DIO CREO’ LA DIVERSITA’

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Nella radice etimologica e più ancora nell’uso corrente, diversità e disuguaglianza stanno a indicare situazioni e prospettive del tutto differenti.


La parola “disuguaglianza” porta con sé un connotato di tipo dichiarativo, constatativo: la presa d’atto che due “oggetti” non appartengono allo stesso universo; ciascuno fa mondo a sé. Nella parola “diversità” invece, c’è implicito riferimento a un’origine comune, pur nella differente evoluzione del fenomeno. Quel che si pone l’accento con diversità è che qualcosa volge verso una situazione nuova, ossia che l’oggetto in esame si modifica, si sviluppa per linee discontinue o comunque non proprio identiche. 

Diversità implica perciò movimento, trasformazione, dinamicità…

Disuguaglianza invece è parola più “metallica”,  priva di interno dinamismo: dà conto del fatto, non del suo sviluppo.


Nel mondo degli esseri umani vi sono caratteristiche personali, situazioni da cui nascono disuguaglianze. È preciso compito dell’educazione far sì che per quanto possibile, la diversità non diventi disuguaglianza e si trasformi invece in dinamismo e ricchezza, per la persona e per la comunità .(Sabrina Zanetti9

 

L’occidente è il grande cancro e le sue metastasi hanno avvolto tutto il pianeta come una carta luccicante ingloba dentro di sé un uovo pasquale. Questo processo lo hanno chiamato globalizzazione e la chemio/tecnologia ci sotterrerà.

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