Giu 29 2014

IL PD E’ PASSATO DA ”L’ARTICOLO 18 NON SI TOCCA!” (2002 CONTRO BERLUSCONI) A ”L’ARTICOLO 18 VA CANCELLATO” (OGGI RENZI)

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 13:13

pd articolo 18

Lavoratori! Vi  abbiamo preso in giro!

 

 

domenica 29 giugno 2014

 

ROMA – ”Definire lo Statuto dei lavoratori come un documento datato mi pare un eufemismo. Il mondo cambia e non si commette peccato mortale se si sottopone a una manutenzione una legge del 1970. C’e’ bisogno di maggiore flessibilita’ in uscita e in entrata nel mondo del lavoro, ovviamente con tutte le necessarie garanzie. Ma non ritengo che oggi l’articolo 18 sia una questione strategica per le imprese come forse lo e’ stata dieci anni fa”.

 

Cosi’ Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico, in un’intervista a Repubblica. Dopo le riforme gia’ avviate per sostenere la ripresa, ”nelle prossime settimane sara’ definito un piano per il Made in Italy.

 

L’obiettivo – spiega Guidi – e’ quello di supportare l’internazionalizzazione delle nostre imprese facendo leva anche su una diversa organizzazione della distribuzione dei nostri prodotti all’estero e sul sistema fieristico. C’e’ un grande interesse degli investitori verso l’Italia. Cio’ che chiedono e’ meno burocrazia, piu’ semplificazioni anche nell’avvio delle societa’. Sono riforme sostanzialmente a costo zero”. In merito alla riduzione del costo dell’energia, ”il beneficio andra’ a larghissima parte delle Pmi e degli esercizi commerciali”, afferma il ministro.

 

Continua a leggere”IL PD E’ PASSATO DA ”L’ARTICOLO 18 NON SI TOCCA!” (2002 CONTRO BERLUSCONI) A ”L’ARTICOLO 18 VA CANCELLATO” (OGGI RENZI)”


Giu 29 2014

CRISTIANESIMO PRIMITIVO: SFATARE ALCUNI LUOGHI COMUNI SUL CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 12:39

 

san-giovanni-in-valle-sarcofago-palecristiano.1105

Chiesa di san Giovanni in Valle in Verona, sarcofago paleocristiano, IV secolo. (E’ in marmo pario di pregevole fattura, la sua lunghezza è di m. 2,20, la larghezza m. 0,85 ed è alto m. 1,10.)

 

Bisogna sfatare diversi luoghi comuni sulla presenza del Cristianesimo nei primi secoli. Luoghi comuni di cui, purtroppo, sono pieni tanti manuali di storia. Per motivi di spazio prendiamone in considerazione solo tre.

 

CONTRO L’IMPERO?

 

– Il primo afferma che il Cristianesimo primitivo avrebbe rifiutato ogni istituzione politica e quindi anche l’Impero. È falso. Sin da subito il Cristianesimo non manifestò alcun pregiudizio verso la politica, perché oggi, come allora, afferma che la realtà naturale è un valore; e, come valore, non solo è giusto ma anche doveroso governarla.

 

Lo scontro tra Cristianesimo e Impero Romano non fu di sostanza, il Cristianesimo non rifiutò mai l’Impero e l’Imperatore in quanto tali, ma solo la divinizzazione di quest’ultimo. Non a caso, Tertulliano (scrittore romano e apologeta cristiano, 155-220) afferma:«Cesare è più nostro che vostro» e san Paolo ai Romani è chiarissimo: «Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio» (Romani 13,1). Altrettanto chiaro è san Pietro: «State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano, sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni. Perché questa è la volontà di Dio: che, operando bene, voi chiudiate la bocca all’ignoranza degli stolti» (1 Pietro 2,13).

 

Continua a leggere”CRISTIANESIMO PRIMITIVO: SFATARE ALCUNI LUOGHI COMUNI SUL CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI”


Giu 29 2014

I CRISTIANI GIAPPONESI “RIEMERSI” DAL NULLA. STORIA DI UN POPOLO FEDELE SOPRAVVISSUTO A DUE SECOLI DI PERSECUZIONE.

Category: Chiesa Cattolicagiorgio @ 00:13

Nagasaki-cristiani

 

 

 

22 Giugno 2014,  

 Emmanuele Michela

 

Nel 1500 erano in 300 mila.  A inizio Seicento ogni opera di evangelizzazione venne bloccata, i missionari espulsi, il culto cristiano dichiarato fuorilegge, alcune chiese demolite. Ma in migliaia restarono fedeli nel silenzio

 

Erano increduli i padri missionari francesi quando nel 1865 entrarono nel porto di Nagasaki, e per le celebrazioni del Venerdì Santo si trovarono circondati da migliaia di fedeli con gli occhi a mandorla. Era da almeno due secoli che il Giappone non conosceva preti, una dura repressione aveva decimato la comunità cattolica fiorita a partire dall’arrivo di Francesco Saverio, nel 1549. Eppure qualcosa si era conservato: i “Kakure Kirishitan”, i cristiani nascosti, avevano difeso la loro fede dalle persecuzioni, e quando il paese fu riaperto agli stranieri, i credenti presero coraggio e uscirono dalla clandestinità.

Continua a leggere”I CRISTIANI GIAPPONESI “RIEMERSI” DAL NULLA. STORIA DI UN POPOLO FEDELE SOPRAVVISSUTO A DUE SECOLI DI PERSECUZIONE.”