Set 21 2023

LIBERTA’ DI PAROLA IN PERICOLO IN TUTTO IL MONDO

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I leader delle nazioni, i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e i filantropi dicono di essere impegnati a creare società libere e aperte. L’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che Facebook dispone di verificatori indipendenti, è aperto a tutti i punti di vista e non interferisce nelle elezioni. In risposta alle domande di un collega di Public, un rappresentante della Open Society Foundations di George Soros ha ribadito che la filantropia sostiene la libertà di parola.

“In risposta al vostro sforzo di confondere qualsiasi tentativo di affrontare il discorso dell’odio come un attacco frontale alla libertà di parola stessa”, ha detto il portavoce di Soros, “forse le parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite saranno utili per illuminare una distinzione cruciale: ‘Affrontare il discorso dell’odio non significa limitare o proibire la libertà di parola’”. 

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Set 11 2023

LA CORRUZIONE DEI GIUDICI È VECCHIA COME IL MONDO

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Un dipinto del pittore fiammingo Gerard David (1460 circa-1523), mostra lo scuoiamento da vivo del  giudice corrotto Sisamnes nell’anno 500 a.C.   La storia della fine del magistrato infedele ci giunge dallo storico greco Erodoto.

Sisamnes fu un giudice reale corrotto al tempo  di Cambise II in Persia. 

Si scoprì che prese una tangente in tribunale ed emesse una sentenza ingiusta. Di conseguenza, il re ordinò che fosse arrestato per la sua corruzione, e ordinò che fosse scuoiato vivo. 

Prima di emettere giudizio, il re chiese a Sisamnes chi volesse nominare suo successore; Sisamnes nella sua avidità, scelse suo figlio Otanes, il re acconsentì e nominò Otanes per sostituire suo padre. Successivamente emesse la sentenza, ordinando che a Sisamnes gli fosse rimossa la pelle per rivestire il sedile su cui il nuovo giudice si sarebbe seduto in tribunale, per ricordargli le potenziali conseguenze della corruzione. 

Otanes, nelle sue deliberazioni, fu costretto a ricordare sempre che era seduto sulla pelle del padre giustiziato, Ciò contribuì a garantire l’equità in tutte le sue udienze, deliberazioni e sentenze.

Un buon monito per i giorni nostri.


Set 09 2023

IL COVID NEGLI ANNI 2030: COME INFINITI RICHIAMI VACCINALI DEVASTERANNO LA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Joseph Mercola ripubblicato da Lifesitenews

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CANCRO

I vaccini sono già stati correlati a massicci aumenti della mortalità e problemi di fertilità. Quale sarà il tasso di mortalità, diciamo, tra 10 anni se i bambini e gli adolescenti continueranno a ricevere booster di mRNA ogni anno?

Cosa riserverà il futuro alle persone la cui esposizione al COVID-19 si verifica durante i primi anni di vita? Questa domanda è stata recentemente posta da Katherine J. Wu, una scrittrice dello staff di The Atlantic.

«Essere un neonato nell’anno 2023 – e, quasi certamente, ogni anno che segue – significa emergere in un mondo in cui il coronavirus è onnipresente… Senza ombra di dubbio, questo virus sarà uno dei primissimi agenti patogeni gravi che i neonati di oggi – e tutti i futuri bambini – incontreranno», scrive.

Alla fine, l’aspettativa è che la malattia raggiunga un nadir stabile, a quel punto potrebbe davvero essere «un altro raffreddore comune», afferma Rustom Antia, un modellatore di malattie infettive presso Emory.

Il risultato completo di questo esperimento vivente, tuttavia, non sarà chiaro per decenni, ben dopo che i miliardi di persone che hanno contratto il coronavirus per la prima volta in età adulta sono scomparsi da tempo.

Le esperienze che i bambini più piccoli di oggi hanno con il virus stanno solo iniziando a plasmare l’idea di convivere con il COVID per tutta la vita, quando tutti noi coesistiamo con esso dalla nascita alla morte come una cosa ovvia.

Il vaccino COVID previene l’immunità di gregge naturale

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