Giu 04 2016

COSÌ I SIGNORI DELLA MODA AIUTANO I CLANDESTINI E FANNO FALLIRE GLI ITALIANI

Category: Economia e lavoro,Società e politicagiorgio @ 00:14

Un omaggio ai martiri del miracolo italiano

 

GIANCARLO DE BORTOLI

Giancarlo De Bortoli 

 

 

Giancarlo De Bortoli costretto a chiudere l’azienda, svela i segreti dei grandi stilisti: “Mi davano 24 euro per una camicia e 40 per un abito. Venduti in boutique a 490 e 890”

 

Lo chiamano made in Italy, ma è più sfatto che fatto. Diciamo pure marcio. In cima alla scala ci sono i signori della moda. Venerati e intoccabili: ci mettono la faccia. Un gradino sotto stanno i terzisti. Carne da macello: ci mettono il sangue.

 

Giancarlo De Bortoli, 61 anni, titolare della Herry’s confezioni di Pramaggiore, dove il Veneto sfuma in Friuli, era un terzista. Lo hanno vampirizzato:

 

«Sto portando i libri in tribunale. Il mio mondo finisce qui. Avrei dovuto smettere prima. Ho resistito fino all’ultimo per le dipendenti, che erano la mia famiglia. È stato tutto inutile. Sia ben chiaro: non è colpa né del governo, né delle banche. Sono stati gli stilisti a strangolarmi, lentamente ma inesorabilmente. E allora mi sono detto: dichiara fallimento da solo, Giancarlo, cadi con onore, non farti mettere i sigilli di ceralacca dall’ufficiale giudiziario».

 

Continua a leggere”COSÌ I SIGNORI DELLA MODA AIUTANO I CLANDESTINI E FANNO FALLIRE GLI ITALIANI”