Nov 07 2014

IL PENTAGONO CI SPIA TEME IL DISSENSO IN TUTTO IL PIANETA

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Glen Ford

 

 

«Fin dal 2008 le università americane hanno collaborato con il Pentagono per studiare le dinamiche dei movimenti sociali nel mondo», spiega Glen Ford, commentatore radiofonico americano, fondatore di “Black Agenda Report” e autore di “The Big Lie: An Analysis of U.S. Media Coverage of the Grenada Invasion”.

Gli ultimi avvenimenti, il quadro internazionale, le scelte politiche e militari degli anni recenti lo hanno spinto ad un’analisi provocatoria e molto dura.

«L’obiettivo degli studi sul terrorismo sta nell’individuare possibili vettori di resistenza, che vengono identificati e eradicati, come una malattia. Il cosiddetto “Minerva Initiative” considera l’intero pianeta come un territorio nemico».

Ford spiega come il Dipartimento della Difesa americano consideri «sostenitore della violenza politica» chiunque «si opponga alla politica militare americana nel mondo, alle politiche repressive degli alleati americani, al sistema giudiziario americano improntato alla repressione razziale».

 

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Nov 07 2014

RIFLESSIONI SULLA SOCIETÀ ODIERNA: POTERI FORTI, OPPRESSIONE E CITTADINI

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Di Alessandro Raffa – nocensura.com

 

Se oggi milioni di persone scappano dal terzo mondo, e centinaia di milioni vorrebbero farlo ma non ne hanno la possibilità, è grazie al ricco occidente… che ha colonizzato, sfruttato, relegato a discarica buona parte del pianeta.

 

Il “colonialismo“, così come lo “schiavismo“, continuano anche oggi, seppure in forma più “evoluta”; per colonizzare una nazione non c’è più bisogno di occuparla militarmente, così come per schiavizzare non c’è più necessità di mettere in catene le persone. E’ sufficiente far salire al potere un burattino, che in cambio di ricchezza personale svende il suo popolo e il suo territorio, così come per rendere schiava una persona basta indebitarla, o comunque costringerla a lavorare 12, 14 ore al giorno per sopravvivere. La casa, un diritto inalienabile, è diventata un lusso; c’è chi realizza profitti milionari con un terreno che da “agricolo” diviene edificabile, e chi deve lavorare 20 anni per comprare un buco di casa…

 

Fino a qualche decennio fa, in occidente c’era benessere: negli anni ’60-’70-’80 moltissime famiglie italiane hanno acquistato la casa al mare, si concedevano un mese intero di vacanze, un padre che lavorava poteva mantenere agevolmente la famiglia vivendo dignitosamente, mentre quando lavoravano entrambi i coniugi era possibile risparmiare, acquistare una bella casa o la “seconda casa”, concedersi le vacanze due volte all’anno e vivere bene.

 

Questo non fu concesso per generosità, per senso della giustizia, per democrazia, ma per uno scopo ben preciso.

 

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