Ott 23 2014

COME MAI I ROCKEFELLERS LASCIANO IL PETROLIO?

Rockefellerfamily

 

 

“PERCHE’ LA FAMIGLIA ROCKFELLER STA RITIRANDO I PROPRI INVESTIMENTI DAL SETTORE CHE L’HA RESA RICCA ? ”

 

Innanzitutto premo reiterare che, come giustamente nota nel suo comment WLD:

” … e’ una pia illusione che alla fondazione Rockefeller stiano a cuore le sorti del pianeta“.

 

Sulla questione in particolare, ovvero come mai stiano abbandonato gli idrocarburi, non ho ancora alcuna informazione precisa, ma posso solo intuirne il perche’. Ripeto, questa e’ solo una mia supposizione e non trovo altra ragione plausibile a questa cosa che apparentemente sembra assurda. Quello che si puo’ dedurre dagli eventi come si svolgono, e’ che:

 

L’ America possiede ingenti riserve di petrolio, sia come fossile sia come scisto, ma ha scelto la politica della riserva, utilizzando al minimo le proprie riserve mentre sfruttava appieno quelle del resto del mondo. Questa e’ una politica che tendeva, in un ipotetico caso futuro di un esaurimento delle scorte, ad assicurare all America diversi anni di sopravvivenza, e soprattutto le assicurava scorte energetiche nel caso di una importante Guerra che avrebbe potuto causare difficolta nei rifornimenti dall’ estero.

 

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Ott 23 2014

MANUALE PER L’ASSASSINIO DELLA DEMOCRAZIA OCCIDENTALE

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DI TONY GOSLING

 

rt.com

 

 

Cos’hanno in comune Olof Palme, Patrice Lumumba, la Principessa Diana, il Dottor David Kelly, Robin Cook, Yasser Arafat, Slobodan Milosevic e Hugo Chavez?

 

Ed i musicisti che si sono opposti alla macchina da guerra occidentale, come ad esempio Jimi Hendrix, Jim Morrison, Bob Marley, John Lennon e Michael Jackson? Potrebbero essere stati uccisi anche per le loro teste, oltre che per le loro voci troppo indipendenti?

 

Nonostante le prove indichino che sì, sarebbe possibile, pochissime persone sono disposte ad avventurarsi da quelle parti, compresi i tanti professionisti il cui compito sarebbe invece quello di farlo … e questo, gli assassini, lo sanno benissimo.

 

Le prove (sia forensi che confidenziali) che sono state accumulate nel corso dei decenni, indicano che le morti di decine di influenti figure pubbliche occidentali, che si credeva fossero naturali, o frutto di sfortunati incidenti, erano invece degli omicidi politici. Senza quasi eccezione, questi omicidi erano stati progettati e realizzati da forze che si nascondevano nelle zone grigie dei servizi segreti militari dei paesi NATO.

 

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Ott 23 2014

PER GESTIRE UN MONDO COMPLESSO BASTANO REGOLE SEMPLICI

Category: Libri e fontigiorgio @ 00:09

regole-semplici

 

 

di PAOLO MARINI

 

Alla contrapposizione “semplicità-complessità” si può accostare per convincente analogia quella di “leggerezza-peso” che apre le “Lezioni americane” di Italo Calvino. E un inno alla semplicità, audace e suggestivo, ci arriva dal libro del giurista newyorchese Richard Epstein (“Regole semplici per un mondo complesso”, pp. XVI+480, € 22,00) edito da Liberilibri, casa editrice che in questi anni sta animando, in un ambiente tradizionalmente ostile ai diritti individuali, una autentica contro-cultura. Il bersaglio è qui la complessità delle leggi, frutto di un’iper-regolazione che pretende di accompagnarci ‘dalla culla alla bara’ generando una marcata deresponsabilizzazione.

 

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