Ott 10 2014

WASHINGTON STA DISTRUGGENDO IL MONDO. PAUL CRAIG ROBERTS

WASHINGTON

 

 

 

L’atteggiamento aggressivo e insensato che i guerrafondai di Washington hanno assunto nei confronti di Russia e Cina ha mandato in pezzi il lavoro di Reagan e Gorbaciov, scrive Paul Craig Roberts.

 

Reagan e Gorbaciov hanno posto fine alla guerra fredda e rimosso la minaccia di un Armageddon nucleare. Ora i neocon, il complesso militare-industriale statunitense e i politici americani dipendenti dai fondi elettorali del complesso militare-industriale hanno resuscitato la minaccia nucleare.

L’amministrazione Clinton ha rotto l’accordo che l’amministrazione di George HW Bush aveva stretto con Mosca nel 1990. Mosca avrebbe acconsentito ad una Germania riunificata membro della NATO e in cambio Washington non avrebbe spinto per un’espansione della NATO verso est. Gorbaciov, il segretario di Stato americano James Baker, l’ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, Jack Matlock, e diversi documenti declassificati testimoniano il fatto che a Mosca era stato assicurato che non ci sarebbe stata un’espansione della NATO in Europa orientale.

Nel 1999 il presidente Bill Clinton ha smentito l’amministrazione del presidente George HW Bush e ha portato la Polonia, l’Ungheria, e la neonata Repubblica ceca nella NATO.

Anche il presidente George W. Bush ha smentito suo padre, George HW Bush, e il fidato segretario di suo padre di Stato, James Baker, portando Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Romania nella NATO nel 2004.

Il governo corrotto e senza speranza di Obama vi ha aggiunto l’Albania e la Croazia nel 2009.

In altre parole, nel corso degli ultimi 21 anni tre presidenti degli Stati Uniti hanno insegnato a Mosca che la parola del governo degli Stati Uniti è senza valore.

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