Gen 17 2015

LE BANCHE D’AFFARI STRANIERE CHE PARTECIPARONO ALLA RIUNIONE DEL BRITANNIA DEL 2 GIUGNO 1992

 

Britannia

 

 

Le banche d’affari straniere che parteciparono alla riunione del britannia del 2 giugno 1992 furono Salomon Brothetrs Smith Barney (l’attuale Citicorp/Citigroup), Barclays che avevano sin dal 1968 centinaia di miliardi di euro di interessi in gioco da realizzare in italia, interessi quali :

 

– il colossale business solo per le banche dei  prestiti rateali (mutui , leasing,…) alla clientela creati con un click dal 15 Agosto 1971 ed il

 

– il colossale business solo per le banche delle carte di credito Mastercard /Visa, che proprio Salomon Brothers Smith Barney inventò nel 1968,  anch’esse (carte di credito) dal 15 Agosto  1971  scollegate dalla raccolta del denaro tra il pubblico, per cui tutto l’incassato dalla clientela dal pagamento delle rate dei prestiti, ha costituito per le banche dal 15 Agosto 1971  tutto guadagno (quote capitali+ quote interessi)   non dovendo più le banche  restituire, dal 15 Agosto 1971 , le quote capitali ad alcuno non avendo piu’ avuto la necessità dal 15 Agosto 1971  di effettuare raccolta del denaro tra il pubblico essendo stata abolito il 15 Agosto 1971   l’obbligo di conversione del dollaro in oro.

 

– il colossale business solo per le banche dei derivati sul tasso e sulla valuta Over the Counter  che poterono realizzare in Italia,  quelli sulla valuta dal DPR n.556/1987 firmato da Giuliano Amato e quelli sul tasso, non appena fu conferito, sempre con decreto ad inizi Febbraio 1992,  alla neo privatizzata Banca d’Italia Spa (decreto di trasformazione delle banche commerciali in Spa e poi di Banca d’italia in Spa   firmato da Giuliano Amato nel Gennaio del 1992 ) il potere esclusivo di variare il Tasso Ufficiale di Sconto (TUS), derivati sul tasso introdotti in Italia  col DM del Tesoro n.44 del 22 Febbraio 1992 firmato da Mario Draghi, tutti  derivati sul tasso che SE  si dimostrassero del tipo banca vince se tasso cala(bisognerebbe sentire la dott.ssa Maria Cannata Bonfrate, responsabile del Tesoro dal 1985, nel caso sussistesse ancora il veto di Draghi, quel “mi capisca”  che impedisce l’esibizione dei contratti derivati firmati dal Tesoro dal 1992 ) sarebbe dimostrata la preordinazione dell’atto di arrecare terrificanti perdite al Tesoro dello Stato italiano ed agli Enti locali italiani, in quanto il TUS lo hanno variato  proprio loro, i governatori centrali, dal 1992, portandolo rapidamente dal Febbraio 1992 a settembre 1992 al 15% , per poi piazzare al Tesoro italiano dal Settembre 1992  100  miliardi di euro i derivati sul tasso, per poi ribassare il TUS   proprio loro, i governatori centrali di Banca d’Italia prima da settembre  1992 al 1998 e poi della BCE dal 1998 ad oggi , oggi infatti anno 2015 il TUS (ora chiamato TUR) è lo 0,05%.

 

Se i derivati sul tasso piazzati al Tesoro dello Stato Italiano ed agli enti locali si dimostrassero tutti del tipo banca vince se tasso cala sarebbe auto-evidente la responsabilità dei Governatori della privatizzata  Banca d’Italia dal 1992 al 1998 e della BCE dal 1998 ad oggi.

 

In una strategia di  indebitamento progressivo del Tesoro dello Stato italiano per poi costringere lo Stato italiano a vendere le proprie imprese pubbliche situate in quei  settori strategici fondamentali per lo sviluppo di una nazione (auto motive, telecomunicazioni, energia e tecnologia di impianti ), processo ormai in gran parte purtroppo avvenuto.

 

Acquirenti delle imprese pubbliche italiane, con la tecnica tutta bancaria, della bad  e new company (il brutto è rimasto  allo Stato, il bello agli acquirenti) dell’affitto di ramo d’azienda alla new company con cessione dei beni, sono state in gran parte multinazionali poi rivelatisi compartecipate da banche d’affari straniere .

 

Inoltre, quanti derivati sul tasso del tipo banca vince se tasso cala hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese pubbliche italiane  dal 1992 ad oggi ?

 

Inoltre, quanti derivati sul tasso del tipo banca vince se tasso cala hanno piazzato agli enti locali italiani (comuni, province, regioni)    dal 1992 ad oggi ?

 

Inoltre,quanti finanziamenti in ECU  hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese pubbliche italiane nel 1987/1988 ?

 

Quanti finanziamenti in marchi tedeschi hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese pubbliche italiane nel 1992?

 

Quanti finanziamenti in yen giapponesi  hanno piazzato a Finmeccanica ed ad altre imprese pubbliche italiane nel 2008 ?

 

Qualcuna di queste imprese pubbliche italiane ha contratto negli anni 1987/1988,   1992,   2008, prestiti in comodato d’uso d’oro ?

 

Stando a quanto affermato da Joseph Steiglitz  ex capo economista della Banca Mondiale, nonché Presidente del Consiglio degli Esperti dell’ex Presidente Clinton, persona evidentemente informata sui fatti e riportato sul sito: http://www.iamthewitness.com/books/Andrew.Carrington.Hitchcock/Synagogue.of.Satan/1998-2002.htm

 

Se  i politici e responsabili  italiani dell’area del Tesoro, della Banca d’Italia, delle partecipazioni Statali, delle Esteri  avessero preso tangenti dalle banche d’affari straniere  a partire dal 1992 per i derivati sul tasso del tipo banca vince se tasso cala piazzati a Tesoro dello Stato italiano, enti locali  ed imprese pubbliche italiane e SE avessero preso tangenti  per le vendite delle imprese pubbliche italiane, i fondi  probabilmente  saranno stati accreditati, la cosa più facile,   su sottoconti di Banca d’Italia che dal sito  pare possedesse una filiale a Montecitorio sin dal 1992 e potrebbero essere  confluiti  nella stanza di compensazione collegata direttamente  alle banche centrali,  la Bank  of International Settlement di Basilea , per poi probabilmente essere smistati  in qualche banca locale sul territorio svizzero,  come affermato da Steiglitz.

 

In una strategia di  indebitamento progressivo del Tesoro dello Stato italiano indebitato via via ad arte e poi  costretto ad emettere titoli di stato per finanziarsi, acquirenti dei quali sono stati per la maggior parte le stesse banche straniere che dal 2013  però hanno ridotto l’investimento in titoli di stato italiano guadagnandoci poco, visto che gli interessi sui titoli di stato italiano (BTP) sono scesi sotto l’1%,    ma probabilmente guadagnando ancora  cifre spropositate sui  derivati sul tasso nel differenziale fisso –variabile ora che il TUR è lo 0,05% .

 

Sarebbe interessante controllare se con il disinvestimento in titoli italiani sono stati estinti anche i derivati connessi al sottostante disinvestito, se così non fosse sarebbe auto –evidente anche secondo le poche leggi italiane a riguardo la truffa contrattuale (un derivato scollegato temporalmente dal sottostante titolo di stato  che dovrebbe proteggere nell’oscillazioni di tasso,  è automaticamente speculativo, cioè  se scade uno, deve scadere nello stesso giorno anche l’altro, ma pare invece che buona  parte dei derivati sul tasso piazzati al Tesoro dello Stato siano stati invece rollati di altri 5/10 anni cioè prolungata la scadenza nel 2012 da Monti, rimandando ai posteri la terrificante perdita per uscire dal contratto (32 miliardi di euro secondo la Reuters la perdita per uscire dai contratti dei derivati scadenti nel solo 2012, ma quanti flussi di perdita periodica hanno prodotto dal 1992 ad oggi  questi derivati scadenti nel 2012 e quanti miliardi di perdita gli altri non scadenti  nel 2012, dal 1992 ad oggi e quanti miliardi di perdita produrranno questi derivati non scadenti nel 2012 , per uscire dal contratto?

 

Un solo derivato scaduto nel 2012 e non rollato di Morgan Stanley ha prodotto una perdita al  Tesoro italiano di 2,6 miliardi di euro, pagata da Monti e per cui Monti si è preso una denuncia dalla Corte dei Conti nel maggio 2013 ”  per aver usato impropriamente i  fondi della Tesoreria dello Stato” e per “ aver emesso emendamenti già vistati negativamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze “ , presidente di Morgan Stanley Italia era all’epoca il figlio di Monti, Giovanni ).

 

Monti, presidente della Bocconi, non sa che per la legge italiana e consolidata giurisprudenza non si possono rollare derivati il cui sottostante  è stato estinto ?

 

Tutta questa gente ha l’immunità parlamentare, senatori a vita, ma il reato di riduzione in schiavitù di ordine finanziaria ai sensi Cassazione n. 3368/2010  dei cittadini italiani costretti ad un tassazione crescente, infatti tassazione, triplicata dal 1987 a fronte di un debito pubblico a valori comparati, quadruplicato dal 1987, da quando cioè col DPR n.556/1987 su proposta dell’allora Ministro del Tesoro Giuliano Amato è iniziato, dopo il crollo delle borse mondiali del 19 Ottobre 1987, l’attacco all’Italia, luogo scelto dalla finanza internazionale per fare guadagni certi già alla stipula, è un reato  penale con risvolti  tragici  se venisse accertato che queste banche d’affari, come scoperto da wikyleacks hanno una propria intelligence che si avvale di elementi di ex servizi degli stati.

 

Google incorpora probabilmente   filtri che impediscono ricerche su determinate parole chiave, digitando  per esempio “ bilderberg, investment bank , stragi italiane” non emerge pressoché nulla,  digitando T4  si apre un mondo, non è conosciuto se i magistrati conoscano questi articoli comparsi sul web o  se ne abbiano appurato  la fondatezza ….

 

In una probabile strategia della tensione, dopo la riunione, secondo alcuni,  del bilderberg del 1968, strategia iniziata probabilmente dal 1969 con l’attacco alle tre banche italiane nello stesso giorno, tre banche  che invece  stavano andando  nel senso esattamente opposto, autorizzate dallo statista Aldo Moro  a stampare biglietti  di stato a corso legale, la  cd tecnica del prestigiatore, pare adottata anche in altri stati:  se con violenza muovo la mano destra, passano inosservati i movimenti, decreti nell’area del Tesoro e della privatizzata banca centrale, compiuti con l’altra mano.

 

 

Marco della Luna

 

 

 

Fonte: srs di Marco della Luna, da SIGNORAGGIO.it

Link: http://www.signoraggio.it/le-banche-daffari-straniere-che-parteciparono-alla-riunione-del-britannia-del-2-giugno-1992-2/

 

 

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