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Gesù è stato arrestato qualche giorno dopo (secondo 3 Vangeli su 4), non solo per aver frustato e cacciato dal Tempio “i mercanti” di animali, destinati ai sacrifici ed altri doni, ma per aver attaccato fisicamente i “cambiavalute” .
Il Tempio emetteva e accettava, come offerte, solo la propria moneta, poiché quelle pagane avevano i ritratti dell’imperatore e gli ebrei non permettevano le raffigurazione umane.
I cambiavalute del Tempio, gestiti da Saducei, erano i banchieri dell’epoca che non solo cambiavano le valute e prestavano denaro, ma ricevevano anche il denaro depositato dai possidenti locali. Il Tempio era la più grande banca del Medio Oriente.
Gesù ha predicato la cancellazione dei debiti (il vago “rimettere i debiti” significa cancellare. Non parla vagamente di debiti in senso morale, ma in senso proprio monetario).
Ha detto inoltre che “un cammello avrebbe più possibilità di passare per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco di entrare nel regno di Dio”.
Esisteva una distinzione tra denaro puro e denaro impuro, che Gesù non riconosce: tutto il denaro, offerto al tempio, è impuro.
Classico Liberale insomma.