Apr 02 2009

Tutti i manoscritti trovati nel 1945 a Nag – Hammadi

Category: Libri e fonti,Religioni e rasiegiorgio @ 23:11

I manoscritti

Gli atti di Pietro e dei dodici apostoli

Allogeni

Apocalisse di Adamo

Prima apocalisse di Giacomo

Seconda apocalisse di Giacomo

Apocalisse di Paolo

Apocalisse di Pietro

Apocrifo di Giacomo

Apocrifo di Giovanni

Asclepio 21-29

L’insegnamento autorevole

Il libro di Tommaso, il contendente

Il concetto del grande potere

Il dialogo del Signore

Il discorso dell’otto e del nove

Eugnostos il Santo

Esegesi dell’anima

Il Vangelo degli Egiziani

Il Vangelo di Filippo

Il Vangelo di Tommaso

Il Vangelo di Verita’

Ipostasia degli arconti

Hypsiphrone

L’interpretazione della conoscenza

La lettera di Pietro a Filippo

Marsanes

Melchizedek

Sulla unzione

Sul battesimo parte A

Sul battesimo parte B

Sull’eucarestia parte A

Sulleucarestia parte B

L’origine del mondo

La parasfrasi di Shem

Platone: La Republica 588A-589B

La preghiera dell’apostolo Paolo

La preghiera di Ringraziamento

Il secondo trattato del Grande Seth

Le sentenze di Sesto

La Sophia di Gesu’   Cristo

L’insegnamento di Silvano

La testimonianza di Verita’

L’insegnamento di Norea

Le tre steli di Seth

Il Tuono, perfetta mente

Il trattato della resurrezione

Protennoia trimorfica

Il trattato tripartito

Una esposizione Valentiniana

Zostrianos


Apr 02 2009

Elenco dei Manoscritti Apocrifi del Nuovo Testamento

Category: Libri e fonti,Religioni e rasiegiorgio @ 07:10

 

Codex Askewianus, alias Pistis Sophia


(data: V secolo). 

Redatto in lingua copta tebana o saidica.  Si trova al
British Museum dal 1785.



 

Codex di Bruce


(data: IV o V secolo). 

Comprende il Libro del gran trattato secondo il
Mistero. Si trona nella Bibliothèque Bodlèienne. E’ scritto in copto
tebano e fu scoperto nel 1769.



 

Codex Beroliniensis 8502


(data: V secolo). In copto tebano. Fu acquistato al Cairo nel 1896. Nel
1945 si trovava ancora a Berlino. Conteneva un Vangelo di Maria, il
Libro segreto di Giovanni, La Sophia di Gesù, gli Atti di Pietro.



 

Protovangelo di Giacomo.


Ricostruito dagli esegeti con l’aiuto di manoscritti ripartiti tra il V
ed il XV secolo. Manoscritti dispersi in numerose biblioteche.



 

Vangelo di Pietro


(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell’Alto Egitto nel
1887.



 

Apocalisse di Pietro


(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell’Alto Egitto nel
1887.



 

Vangelo dello pseudo-Matteo


(data: VI o VII secolo). Non è che un rimaneggiamento del Protovangelo
di Giacomo.



 

Racconti dell’Infanzia del Signore
 detto anche Pseudo-Tommaso 

(data: V secolo). Ha dato origine al Libro
armeno dell’Infanzia, del VI secolo, ed al Vangelo arabo dell’Infanzia,
del VIII secolo.



 

Vangelo di Nicodemo
detto anche Atti di Pilato 

(data: IV secolo). In varie versioni copte e
sirine.



 

Vangelo di Gamaliel


(data: secondo i manoscritti, almeno del VII secolo). Scritto in lingua
copta e etiopica.



 

Testamento di Galilea, del N.S.J.C.


(data: secondo i manoscritti, dell’VIII secolo). Versioni in copto e in
etiopico.



 

I Miracoli di Gesù


(data: secondo i manoscritti, almeno dell’IX secolo). Redattto in
etiopico.



 

Vangelo dei Dodici Apostoli


(date: diverse, secondo i manoscritti). E’ citato in quelli di Rufino (V
secolo), traduttore di Origene, come uno dei più antichi vangeli
apocrifi.



 

Vangelo di Bartolomeo


(data: V secolo). Non ne restano che dei frammenti, redatti in copto.



 

Atti di Giovanni


(data: IV secolo). Redatto in greco. Non ne rimangono che i due terzi.



 

Atti di Pietro


(data: V secolo). Redatto in greco. Non se ne possiede che la fine.
L’inizio ci è noto per un frammento copto, e gli Atti, detti di
Vercelli, in latino.



 

Atti di Paolo
detti anche Atti di Paolo e di Tecla


(data: VI secolo nelle loro versioni sirina, slava e araba). Esiste una
pergamena del V secolo con frammenti della versione greca.



 

Atti di Andrea


(data: VI secolo). Redatto in latino. Esistono frammenti manoscritti in
greco.



 

Atti di Tommaso


(data: VI secolo per la versione latina). Esistono delle versioni greche
e sirine anteriori, probabilmente del V secolo.



 

Apocalisse di Paolo


(data: V secolo). Redatta in greco. Ne esiste una versione posteriore,
in latino.




 

Omelie Clementine


(data: V secolo). Redatte in greco. Il testo greco delle Omelie ci è
stato conservato, ma quello delle Riconoscenze (la sua seconda parte) è
andato perduto. Non se ne possiede che la versione latina di Rufino.


 

 

Fonte: il tredicesimoapostolo


Apr 02 2009

Tutti i manoscritti del Nuovo Testamento e degli Apocrifi

Category: Libri e fonti,Religioni e rasiegiorgio @ 05:54

Elenco dei  più antichi manoscritti e frammenti  del Nuovo Testamento  e Apocrifi

 

 

Frammenti del nuovo testamento su papiro.


 

Le più antiche versioni complete della bibbia conosciute sono nel  Codex Vaticanus e nel Codex Sinaiticus. 

I manoscritti più antichi sono frammenti di versi o di capitoli dei libri biblici. 

A molti di essi é stato attribuito un nome ma altri sono stati semplicemente numerati da P1 (papiro numero 1) al  P5300. 

Ecco la lista dei più antichi:

 

Papiro di Rylands (P52)

E’ uno dei più vecchi frammenti di papiro del Nuovo Testamento, é in forma di codice (scritto da ambo il lati) e contiene Giovanni 18:31-33 and 37-38. 

E’ stato ritrovato in Egitto ed é stato datato intorno al 125 A.D. 

E’ attualmente conservato presso il Giovanni Rylands Library di Manchester, Inghilterra.

 

Il papiro di Bodmer (P66, P72-75)

E’ una collezione costituita da una cinquantina di manoscritti in greco scoperti da   M. Martin Bodmer nel 1955-56, é sono stati datati al intorno al 200 A.D. 

La parte principale della collezione é conservata presso la Bibliotheca Bodmerianasi Colonia (nei pressi di Ginevra). 

L’unica eccezione é costituita dal papiro VIII (che contiene Pietro 1 e 2), che fu offerto in dono a Papa Paolo VI nel 1969; il testo é conservato nella libreria Vaticana. La raccolta fu scoperta in Egitto . 

Essa contiene sia codici (scitti da ambo i lati) che rotoli (scritti su una sola facciata); la maggior parte di essi sono papiri, mentre tre di essi sono pergamene (Pap. XVI, XIX, and XXII). 

I manoscritti comprendono brani del vecchi e del nuovo testamento insieme a scritti della chiesa delle origini.

Il papiro P75 (vangelo di Luca e Giovanni) appare virtualmente identico al testo del   Codex Vaticanus.

Esso sembra richiamare Giovanni 6:58-71

 

Il papiro di  Chester Beatty  P45 

Datato al 200-250 A.D.,

Fu reso pubblico nel 1931, contiene i quattro Vangeli e gli Atti, in quaderni da due fogli. Purtroppo è in pessimo stato di conservazione;

Non rimane che: Matteo (XX, da da 24 a XXI, 19; XXV, da 41 a XXVI, 33),

Marco (IV, da 36 a IX, 31; XI, da 27 a XII, 28), Luca (VI, da 31 a VII,

7; IX, da 26 a XIV, 33).

 

Il papiro di Magdalen (P64)

Il papiro é stato conservto nella biblioteca del Magdalen College per più di 90 anni. 

Esso fu donato alla biblioteca dal cappellano inglese, Rev. Charles Huleatt, che lo aveva acquistato in un antico percato di Luxor in Egitto. 

Utilizzando un microscopio a scansione accompagnato dalla analisi papirologica convenzionale, il prof. Thiede lo ha ridatato intorno alla metà del secondo secolo, tra il 30 and 70 A.D.

In questo papiro il nome di Gesù é scritto  “KS”, abbreviazione delle parola greca  Kyrios, cioè Signore. 
Matteo 26

 

Il papiri Oxyrhynchusi 

Metà del secondo secolo, 

Contiene detti di Gesù che sono paralleli a quelli dei quattro vangeli. 

Più di 200o papiri provenienti dall’ Oxyrhynchus in Egitto, sono stati pubblicati, molti di essi non sono testi biblicil. 

I passaggi biblici si pensa siano stati copiati da un antico manoscritto databile, probabilmente, al 110-130 D.C.

 

 

Qumran Grotta 7

 

7Q4 1,2 

Attribuito alla prima lettera a Timoteo 3:16-4:3, successivamente unito ai frammenti 8 e 12 dal papirologo E.Muro é stato, invece, attribuito a 7Q4I Enoch 103:3-8 

 

7q8 

Attribuito alla epistola di Gicomo 1:23-24 é, come detto, stato assembrato insieme a 7Q4 1,2 e riattribuito ad Enoch

 

7q6 1,2 

is Marco 4:8 and Atti 27:38

Restano ancora in piedi le ipotesi:

 

7Q61 

Marco 4,28

 

7Q62 

Atti 27,38

 

7Q9 

Romani 5,11-12

 

7Q10 

Pietro 2 1,15

 

7Q15 

Marco 6,48

 

Rese varie, 

A questo punto, improbabili le datazione per  le  ridottissime dimensioni e dai lavori di Puech e Muro sui rimanenti frammenti, oltre che dalla difficoltà storica della collocazione del NT in area esseno-qumramiana

 

 

Qumran grotta 7

 

7q5 

E’ stato attribuito a  6:52-53 

ma anche a Gen 10:10
Gen 46:20
Gen 46:21
Deu 1:36
Jos 21:12
1Sa 26:7
1Es 6:26
Hos 5:7
Joh 9:32

L’attribuzione più probabile sembra esser Ge. 46:20 anche se Muro contesta, attraverso una complessa analisi, tutte le attribuzioni sostenendo che il papiro in questione é frutto di una sovrapposizione di più papiri.

 

 

Varie 

 

P67

 Barcelona; datato 200D.C. ; contiene (Mt 3:9, 3:15, 15:20-22, 15:25-28).  

 

P1 

università della Pensilvania a Filadelfia;terzo secolo; contiene (Mt 1:1-9, 1:12-20, 1;23).  

 

P3 

 (data: VI secolo). Contiene Luca (capitolo VII, da 36 a 45 e X, da38 a 42).  

 

P4 

Biglioteca nazionale di Parigi;terzo secolo; contiene brani del Vangelo di Luca. 

Secondo altre fonti classificato come parte del P64 insieme al papiro P67

 

P37 

 (data: III o IV secolo). Università del Michigan Biblioteca Ann Arbor; terzo o quarto secolo; contiene 33 versi tratto dal capitolo 26 di Matteo (capitolo XXVI, da 19 a 52).

 

 

Elenco completo dei frammenti di papiro del Nuovo Testamento

 

Pap.  –  Secolo  –  Conservato presso  –  Contenuto

 

P1  –  III  – Filadelfia   – Matteo 1:1-9, 12 and 13, 14-20

 

P2  –  VI – Firenze – Parte di Giovanni

 

P3 – VI/VII- Vienna Parte di Luca

 

P4 –  III –Paris- Parte di Luca…secondo un’altra ricostruzione é parte di P64 insieme a P67

 

P5- III –London- Giovanni 1:23-31, 33-41; 16:14-30; 20:11-17, 20:19-25.

 

P6 –IV Stasburgo Parte di Giovanni

 

P7 –IV/VI(?)- Kiev- Parte di Luca

 

P8 –IV –Berlino –Parte di Atti

 

P9 –III –Cambridge, Mass. – I Giovanni 4:11-12, 14-17

 

P10- IV –Cambridge. Mass. – Parte di Romani

 

P11 –VII –Leningrad –Parte di I Corinzi

 

P12 –III –New York –Ebrei 1:1.

 

P13 –III/IV –Londra e Firenze – Ebrei 2:14-18; 3:1-19; 4:1-16; 5:1-5; 10:8-22, 29-39; 11:1-13, 28-40; 12:1-17.

 

P14 –V –Sinai –Parte di I Corinzi

 

P15 –III –Cairo –I Corinzi 7:18-40 (verso) aned 7:40 – 8:1-4 (recto).

 

P16 –III/IV –Cairo – Filippesi 3:9-17 (recto) e Philippians 4:2-8 (verso).

 

P17 –IV –Cambridge –Ebrei 9:12-19.

 

P18- III/IV –London –Apocalisse 1:4-7

 

P19 –IV/V –Oxford –Parte di Matteo

 

P20 –III –Princeton –Giacomo 2:19-3:2 (recto) e Giacomo 3:3-9 (verso).

 

P21 –IV/V –Allentown, Pa. – Parte di Matteo

 

P22 –III –Glasgow – Giovanni 15:25-16:2 e Giovanni 16:21-32

 

P23 – III –Urbana  Ill.-  Giacomo 1:10-12 (verso) e Giacomo 1:15-18 (recto).

 

P24 –IV –Newton Center Mass. –Apocalisse  5:5-8 (recto) e 6:5-8 (verso).

 

P25 –IV – Berlino – Parte di Matteo

 

P26 – ca. 600 – Dallas – Parte di Romani

 

P27 – III – Cambridge – Parte di Romani

 

P28 – III – Berkeley – Parte di Giovanni

 

P29 – III – Oxford – Parte di Atti

 

P30 – III Client – Parte di I and II Tessalonicesi

 

P31 – VII-  Manchester – Parte di Romani

 

P32 – ca. 200 – Manchester – Tito 1:11-15 (recto) and Tito 2:3-8 (verso).

 

P33 – VI – Vienna Parte di Atti

 

P34 – VII – Vienna – Parte di I and II Corinzi

 

P35 – IV(?) – Firenze – Parte di Matteo

 

P36 – VI – Firenze – Parte di Giovanni

 

P37 – III/IV – Ann Arbor. Mich. – Parte di Matteo

 

P38 – ca. 300 – Ann Arbor. Mich. – Parte di Atti

 

P39 – III Chester, Pa. – Parte di Giovanni

 

P40 – III Heidelberg – Portions Romani

 

P41 – VIII – Vienna – Parte di Atti

 

P42 – VII/VIII – Vienna – Parte di Luca

 

P43 – VI/VII – London – Parte di Apocalisse

 

P44 – VI/VII – New York – Parte di Matteo and Giovanni

 

P45 – III – Dublin – Parte di Matteo, Marco, Luca, Giovanni and Atti

 

P46 – ca. 200 – Dublin – Parte di Romani, I and II Corinzi, Galatians, Ephesians,Colossesi, I Tessalonicesi and Hebrews

 

P47 – III – Dublin – Parte di Apocalisse

 

P48 – III – Firenze – Parte di Atti

 

P49 – III – New Haven, Conn. – Parte di Ephesians

 

P50 – IV/V – New Haven, Conn. – Parte di Atti

 

P51 – ca. 400 – Oxford – Parte di Galatians

 

P52 – II – Manchester – Parte di Giovanni

 

P53 – III – Ann Arbor – Parte di Matteo and Atti

 

P54 – V/VI – Princeton – Parte di Giacomo

 

P55 – VI/VII – Vienna – Parte di Giovanni

 

P56 – V/VI – Vienna – Parte di Atti

 

P57 – IV/V – Vienna – Parte di Atti

 

P59  –VI –New York – Parte di Giovanni

 

P60 – VII – New York – Parte di Giovanni

 

P61 – ca. 700 – New York – Parte di Romani, I Corinzi, Filippesi. Colossesi. I Tessalonicesi, Tito and Filemone

 

P62 – IV – Oslo – Parte di Matteo

 

P63 – ca. 500 – Berlino – Parte di Giovanni

 

P64 – ca. 200 – Oxford  e Barcelona – Parte di Matteo

 

P65 – III – Firenze – Parte di I Tessalonicesi

 

P66 – ca. 200 – Colonia – Parte di Giovanni

 

P68 – VII(?) – Leningrado – Parte di I Corinzi

 

P69 – III – Oxford – Parte di Luca

 

P70 – III – Oxford – Parte di Matteo

 

P71 – IV – Oxford – Parte di Matteo

 

P72 – III/IV – Colonia – Parte di I and II Pietro, and Giuda

 

P73 – ? – Colonia-  Parte di Matteo

 

P74 – VII – Colonia – Parte di Atti, I and II Pietro, Giacomo, I, II and III Giovanni and Giuda

 

P75 – III – Geneva – Parte di Luca

 

P76 – VI – Vienna – Parte di Giovanni

 

P77 – II/III – Oxford – Parte di Matteo

 

P78 – III/IV – Oxford – Parte di Giuda

 

P79 – VII – Berlino – Parte di Hebrews

 

P80 – III – Barcelona – Parte di Giovanni

 

P81 – IV – Barcelona – Parte di I Pietro

 

P82 – IV/V – Stasburgo – Parte di Luca

 

P83 – VI – Louvain – Parte di Matteo

 

P84 – VI – Louvain – Parte di Marco and Giovanni

 

P85 – IV/V – Stasburgo – Parte di Apocalisse

 

P86 – IV – Colonia – Parte di Matteo

 

F87 – III – Colonia – Parte di Filemone

 

P88 – IV – Milano – Parte di Marco

 

P90 – II – Oxford – Recto: Giovanni 18:36 – 19:1. Verso: Giovanni 19:2-7.

 

P91-  III – Milano –  Atti 2:30-37, 46-47; 3:1-2.

 

P92 – III/IV – Cairo – Efesini 1:11-13, 19-21. II Tessalonicsi 1:4-5, 11-12.

 

P93 – V/VI-  Firenze-

 

P94 – V/VI – Cairo-

 

P95 – III – Firenze – Giovanni 5:26-29, 36-38.

 

P96 – VI – Vienna-

 

P97 – VI – Dublino-

 

P98 – II-  Cairo-

 

P99 – V – Dublino – Apocalisse  1:13-2:1.

 

P100 – III/IV-  Oxford – Verso, Giacomo 4:9 – 5:1. Recto, Giacomo 3:13 – 4:4.

 

P101 – III – Oxford – Verso, Matteo 3:10-12. Recto, Matteo 3:16 – 4:3.

 

P102 – III/IV – Oxford – Recto, Matteo 4:11-12. Verso, Matteo 4:22-23.

 

P103 – II/III – Oxford – Recto, Matteo 13:55-56. Verso, Matteo 14:3-5.

 

P104 – II – Oxford – Recto, Matteo 21:34-37. Verso, Matteo 21:45?.

 

P105 – V/VI-  Oxford-

 

P106 – III – Oxford – Verso, Giovanni 1:29-35. Recto, Giovanni 1:40-46.

 

P107 – III – Oxford – Verso, Giovanni 17:1-2. Recto, Giovanni 17:11.

 

P108 – III – Oxford – Verso, Giovanni 17:23-24. Recto, Giovanni 18:1-5.

 

P109 – III – Oxford – Verso, Giovanni 21:18-20. Recto, Giovanni 21:23-25

 

P110 – IV – Oxford-

 

P111 – 3 – Oxford – Luca 17:11-13; 22-23

 

P112 – 3 – Oxford-

 

P113 – 3 – Oxford – Romani 2:12-13, 29.

 

P114 – 3-  Oxford – Ebrei 1:7-12

 

P115 – 3-  Oxford – Apocalisse 2:1-3,13-15,27-29; 3:10-12; 5:8-9; 6:5-6; 8:3-8,11-13; 9:1-5,7-16,18-21; 10:1-4,8-11; 11:1-5,8-15,18-19; 12:1-5,8-10,12-17; 13:1-3,6-16,18; 14:1-3,5-7,10-11,14-15,18-20;15:1,4-7

 

 

 

I più antichi codici completi del nuovo testamento

 

Codex Sinaiticus

Datato alla metà del quarto secolo, conteneva in origine, sia il Nuovo che l’Antico,   insieme alle epistole di Barnaba ed Il pastore di Hermas, tutti scritti in greco .

Ritrovato da Tischendorf  nella biblioteca dell monastero di Santa Caterina, sul Sinai, nel 1844 fu portato a San Pietroburgo. 

Nel 1933 fu venduto al British Museum di Londra ove é attualemnte conservato.

 

Codex Vaticanus

Codice del quarto secolo contenente il vecchio ed il Nuovo testamento.

L’originale é conservato in Vaticano

Il codice fu condotto in Vaticano da Costantinopoli come dono del papa é entrato in Vaticano fra il 1475 e il 1481..

Del vecchio testamento riporta Gen.1-46:28;, una porzione del secondo libro dei Re, ed i Salmi 105.137. 

Del Nuovo testamento contiene tutto eccetto Ebrei 9,14, la prima e seconda lettera a Timoteo, l’epistola a Tito e l’Apocalisse.

Non é stato reso disponibile agli studiosi fino al 1889..

Ne il Sinaiticus nè il  Vaticanus contengono gli ultimi dodici versi di Marco (Marco 16:9-20). Questi sono i soli due manoscritti in greco(Sinaiticus and Vaticanus), su un totale di  620 contenenti il Vangelo di Marco che omettono questi versi..

 

 

I codici dal quarto secolo in poi

 

Codex Alexandrinus 


(data: 400 A.D.). 

Contiene il Vecchio Testamento ed il Nuovo cominciando
da quello di Matteo, XXV, 6. Testo meno buono di quello precedente,
specialmente per i Vangeli. Si trova nel British Museum di Londra.



 

Codex Ephraemi Rescriptus


(data: 400 A.D.). 

Palinsesto. Nel XII secolo il testo biblico é stato
ricoperto da una versione greca dei trattati di Sant’Efraim. 

E’ di
origine egiziana, portato a Parigi da Caterina dé Medici, è conservato
alla Biblioteca Nazionale.



 

Codex Bezae, o Codex Cantabrigensis


(data: 450 A.D.+). 

Contiene, con qualche lacuna, i quattro Vangeli e
gli atti. Manoscritto bilingue greco-latino. 

Dal IX secolo, si trovava a
Lione. 

Nel 1581 fu donato da Teodoro di Bèze all’Università di Cambrige,
dove si trova tuttora.



 

Codex Freer


(data: V secolo). 

Contiene i quattro Vangeli, con delle lacune, e
un’aggiunta da Marco, XVI, 14. 

Fu acquistato dal Freer nel 1906 da un
mercante arabo. 

Si trova attualmente a Washington.



 

Codex Koridethi


(data dal VII al IX secolo). 

E’ conservato a Tiflis, ma proviene,
secondo alcune note marginali, dal monastero di Koridethi nel Caucaso.

Codex Regius detto anche Codex Parisiensis
(data: VIII secolo). 

Ha numerose correzioni e note marginali. 

Si trova
nella Biblioteca Nazionale di Parigi.



 

Codex Beratimus


(data: VI secolo).

Contiene i Vangeli di Marco e Matteo, su pergamena
porpora. 

Si trova a Bèrat, in Albania.



 

Codex Athusiensis


(data VIII o IX secolo).

 Contiene il Nuovo Testamento, eccetto Matteo,
Marco (I, da 1 a IX, 4 ) e l’Apocalisse.


 


Codex Vercellensis


(data IV secolo). 

In latino. Si trova a Vercelli.



 

Codex Veronensis


(data: IV o V secolo).  

In latino. E’ a Verona.



 

Codex Culbertinus


(data: XII secolo). 

In latino. Si trova a Parigi.



 

Codex Sangermanensis


(data: VIII secolo). 

In latino. A Parigi.



 

Codex Brixianus


(data: VI secolo). 

In latino E’ a Brescia



 

Codex Palatinus


(data: V secolo). I

n latino. A Dublino.



 

Codex Bobiensis

(data IV o V secolo). 

In latino. Non contiene che Marco (da VIII, 3, a
XVI, 8 ) e Matteo (da I, 1 a XV, 36) con delle lacune.



 

Codex Monacensis


(data: VI o VII secolo). In Latino.


 

Codex Curetonianus

(data: IV secolo). 

In sirico. Scoperto in un monastero del deserto di
Nitria (Egitto) nel 1842.



 

 

Elenco dei Manoscritti Apocrifi del Nuovo Testamento

 


Codex Askewianus, alias Pistis Sophia


(data: V secolo). 

Redatto in lingua copta tebana o saidica. 

Si trova al
British Museum dal 1785.



 

Codex di Bruce


(data: IV o V secolo). 

Comprende il Libro del gran trattato secondo il
Mistero. Si trona nella Bibliothèque Bodlèienne. E’ scritto in copto
tebano e fu scoperto nel 1769.



 

Codex Beroliniensis 8502


(data: V secolo). In copto tebano. Fu acquistato al Cairo nel 1896. Nel
1945 si trovava ancora a Berlino. Conteneva un Vangelo di Maria, il
Libro segreto di Giovanni, La Sophia di Gesù, gli Atti di Pietro.



 

Protovangelo di Giacomo.


Ricostruito dagli esegeti con l’aiuto di manoscritti ripartiti tra il V
ed il XV secolo. Manoscritti dispersi in numerose biblioteche.



 

Vangelo di Pietro


(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell’Alto Egitto nel
1887.



 

Apocalisse di Pietro

(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell’Alto Egitto nel
1887.



 

Vangelo dello pseudo-Matteo


(data: VI o VII secolo). Non è che un rimaneggiamento del Protovangelo
di Giacomo.



 

Racconti dell’Infanzia del Signore
 detto anche Pseudo-Tommaso 

(data: V secolo). Ha dato origine al Libro
armeno dell’Infanzia, del VI secolo, ed al Vangelo arabo dell’Infanzia,
del VIII secolo.



 

Vangelo di Nicodemo
detto anche Atti di Pilato 

(data: IV secolo). In varie versioni copte e
sirine.



 

Vangelo di Gamaliel


(data: secondo i manoscritti, almeno del VII secolo). Scritto in lingua
copta e etiopica.



 

Testamento di Galilea, del N.S.J.C.


(data: secondo i manoscritti, dell’VIII secolo). Versioni in copto e in
etiopico.



 

I Miracoli di Gesù


(data: secondo i manoscritti, almeno dell’IX secolo). Redattto in
etiopico.



 

Vangelo dei Dodici Apostoli


(date: diverse, secondo i manoscritti). E’ citato in quelli di Rufino (V
secolo), traduttore di Origene, come uno dei più antichi vangeli
apocrifi.



 

Vangelo di Bartolomeo


(data: V secolo). Non ne restano che dei frammenti, redatti in copto.



 

Atti di Giovanni


(data: IV secolo). Redatto in greco. Non ne rimangono che i due terzi.



 

Atti di Pietro


(data: V secolo). Redatto in greco. Non se ne possiede che la fine.
L’inizio ci è noto per un frammento copto, e gli Atti, detti di
Vercelli, in latino.



 

Atti di Paolo
detti anche Atti di Paolo e di Tecla

(data: VI secolo nelle loro versioni sirina, slava e araba). Esiste una
pergamena del V secolo con frammenti della versione greca.



 

Atti di Andrea


(data: VI secolo). Redatto in latino. Esistono frammenti manoscritti in
greco.



 

Atti di Tommaso


(data: VI secolo per la versione latina). Esistono delle versioni greche
e sirine anteriori, probabilmente del V secolo.



 

Apocalisse di Paolo


(data: V secolo). Redatta in greco. Ne esiste una versione posteriore,
in latino.




 

Omelie Clementine


(data: V secolo). Redatte in greco. Il testo greco delle Omelie ci è
stato conservato, ma quello delle Riconoscenze (la sua seconda parte) è
andato perduto. Non se ne possiede che la versione latina di Rufino.


 

 

Fonte: il tredicesimoapostolo/