Giu 02 2012

IL MISTERO DI VERONA ROMANA: NASCITA DI UNA CITTA’ TRA ARCHITETTURA, MISTICA E METAFISICA

Il mistero di Verona Romana di Luigi Pellin

Il video parla di Verona e dei suoi allineamenti astronomici verso il solstizio d’estate all’insegna di luoghi sacri e legati alle acque sotterranee. La città scaligera rappresenta come moltissime altre la Stonehenge del mediterraneo. Nel solstizio d’estate il sole si alza e i suoi raggi sono allineati sul cardo e su tutte le linee ortogonali del cardo.

E’ stato di recente pubblicato dalla casa editrice Vita Nova, ” NASCITA DI UNA CITTA’ TRA ARCHITETTURA, MISTICA E METAFISICA“, di Luigi Pellini e Davide Polinari. Il libro approfondisce in maniera esaustiva gli argomenti trattati nel video.

 

Fonte: da srs di Luigi Pellini

Link: http://www.youtube.com/watch?v=7Eiq-FBQiHo&feature=g-all-u

Link:  http://luigi-pellini.blogspot.it/

Luigi Pellini: luigi.pellini@virgilio.it

 

 

 


Ago 11 2010

SANT’AMBROGIO DI VERONA Scoperti i resti di «domus» romana

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 19:37

I resti dell’antica «domus» venuti alla luce a Sant’Ambrogio e destinati a tornare sotto terra FOTO AMATO

L’importante ritrovamento archeologico in una zona abitata da sempre: e sotto c’erano insediamenti retici dell’età del ferro. Ma ritorneranno sotto terra coperti dalla nuova via Roma Impossibile prelevare i mosaici: intervento troppo caro.

Sono venuti alla luce a testimoniare l’antica storia di Sant’Ambrogio e della Valpolicella, ma il loro destino è di ritornare presto sotto terra. I resti di un’ampia domus romana e di un nucleo abitativo dell’età del ferro hanno la “colpa” di trovarsi nel luogo sbagliato: cioè nella lottizzazione Ca’ di Rossi, a fianco della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio.

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Dic 30 2009

Verona: I tesori sepolti possono diventare una risorsa

battiferro bertocchi

Bertocchi nelle cantine di Piazza Corrubio

 

 

LA CITTÀ NASCOSTA: In lungadige Capuleti  c’era un forno e piazza Corrubio cela una necropoli romana. Lo storico Battiferro Bertocchi interviene sul dibattito relativo ai ritrovamenti archeologici. E spiega come trasformare un disagio in vantaggio.

«Verona non è una città qualsiasi, e quello che si trova nel suo sottosuolo non sono reperti qualsiasi».

Esprime indignazione lo storico dell’arte Riccardo Battiferro Bertocchi sul dibattito a proposito dei ritrovamenti archeologici in occasione dei recenti scavi per la realizzazione di parcheggi pertinenziali.

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Dic 29 2009

VERONA-SANT’ANNA D’ALFAEDO: 74 selci preistoriche tutte finte. Il museo di Sant’Anna dedica una mostra agli artigiani falsari di fine Ottocento

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 09:16

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Le selci strane in mostra al museo di Sant’Anna d’Alfaedo

Ben 74 selci preistoriche. Ma sono tutte finte. A forma di croce o di pettine se le inventarono per fame.

«Gli artigiani della Lessinia: sfida alla preistoria. La provocazione delle selci strane».  Questo è il tema della mostra che sarà inaugurata nella sala di preistoria del museo quest’oggi alle 18.

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Dic 27 2009

Verona – Località Arano di Cellore di Illasi: Una necropoli della preistoria scoperta in un cantiere. Si cerca il villaggio neolitico

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 08:48

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Localita’  Arano, lo scavo

ARCHEOLOGIA. Illasi: Una necropoli del Neolitico, risalente probabilmente al IV millennio prima di Cristo, è stata scoperta in località Arano, nella frazione Cellore, sui terreni destinati a una nuova lottizzazione. Fatico a non definire eccezionale la scoperta, commenta Salzani, perché da oltre 50 anni non si trovavano reperti del genere nel Veronese.

I sondaggi effettuati da archeologi diretti dalla Soprintendenza ai beni archeologici del Veneto, nucleo operativo di Verona, hanno messo in luce una decina di sepolture, ma l’ampia area compresa fra l’argine del torrente Prognolo e la strada della Levà, che collega la frazione con l’antica località di Arano, potrebbe riservare altre sorprese.

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Dic 26 2009

Cocollo di Tregnago di Verona (07 luglio 1955): scoperte dal Prof. Giovanni Solinas importanti Reliquie preistoriche; la leggenda del lago scomparso

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 10:18

Reliquie preistoriche a Cocollo di Tregnago. Importante scoperta del Prof. Giovanni Solinas. Rimasto, ospite per qualche giorno nel noto artista del ferro battuto Berto da Cogollo, il paletnologo prof. Giovanni Solinas ha scoperto nella zona di Cogollo di Tregnago un vasto ed importante abitato preistorico che risalirebbe almeno al paleolitico superiore.

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Dic 24 2009

Verona – Monte Castelon di Marano di Valpolicella: Trovato il tempio di Minerva di cui si era persa ogni traccia

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 18:08

tempio

Il tempio di Minerva, qui sopra nell’esempio di lordine dorico immaginato da Benoit Cantallan nel 1808, può dare un’idea del culto romano a cui era dedicato anche l’edificio sacro di Marano. Minerva (Atena per i greci) era una divinità ambigua: figlia del sommo Giove e madre di Marte, dio della Guerra, era guerresca anch’essa (è sempre raffigurata con l’elmo), ma per amore di giustizia e non volontà di strage; vanta infatti tra i suoi simboli anche il ramo d’ulivo della pace ed è indicata come protettrice delle opere d’ingegno e della politica. Guerra, seppure «giusta», pace, arti e scienze… Tanti interessi hanno un prezzo: Minerva restò zitella

Trovato il tempio di Minerva
di cui si era persa ogni traccia. Non era solo una leggenda: sul Monte Castelon riaffiorano mura romane terrazzamenti e due ambienti del vasto complesso sacro. Ma le scoperte continueranno

Sul monte Castelon la realtà supera abbondantemente la fantasia e dalla terra spuntano spettacolari testimonianze del lontano passato maranese, che sembravano ormai destinate a rimanere nella leggenda.

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Dic 23 2009

Verona – San Gregorio di Veronella: Paolo Bertin ha trasformato la casa in un museo clandestino

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 17:07

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Per gli investigatori alcuni oggetti hanno un valore inestimabile

Bliz. E’ stato pizzicato mentre stava recuperando degli oggetti lungo il fiume. Ma secondo gli investigatori all’appello mancherebbero dei pezzi pregiati

Di Giancarlo Beltrame


Venezia: L’hanno individuato. L’hanno silenziosamente tenuto sotto controllo per settimane. L’hanno pedinato e alla fine l’hanno pescato con le mani nel sacco, mentre stava recuperando reperti archeologici lungo l’Adige.

Paolo Bertin, 45 anni, di San Gregorio di Veronella, ufficialmente pensionato, in realtà tombarolo professionista da chissà quanto tempo, è stato colto in flagrante dagli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Venezia, cui spettano le indagini sui beni culturali sottratti.  In saccoccia aveva già un buon numero di oggetti «di natura storico-artistica», frutto della raccolta che quel giorno, come in tanti altri per anni, aveva fatto abusivamente.


Ottenuta dal magistrato l’autorizzazione alla perquisizione domiciliare, quando sono entrati nella casa di via Bruso 61/A sono rimasti a bocca aperta.  Dentro la villa di Bertin, nella campagna di San Gregorio, c’era un vero e proprio museo clandestino.

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Dic 22 2009

Verona – Località di Rivalunga di Zevio: Una necropoli sotto la ghiaia

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 23:25

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ZEVIO ARCHEOLOGIA. Importante scoperta nella zona di Rivalunga: durante i lavori di miglioria fondiaria sono venute alla luce un’ottantina di tombe

In località Rivalunga, all’interno di un’ampia miglioria fondiaria, visibile percorrendo la provinciale 19 tra il Mulino dei Sassi e la rotonda per Volon, è stata dissepolta una nuova, importante necropoli utilizzata circa duemila anni fa dagli antichi abitatori della zona.
 La segnalazione è arrivata da Alberto Solinas, nominato dall’amministrazione comunale responsabile archeologico del territorio.

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Dic 22 2009

Corte Lazise di Villabartolomea di Verona: Qui 4mila anni fa si veniva a pregare

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 14:02

villabartolomea ccorte lazise

Uno scorcio dell’area di Corte Lazise, a Carpi

Verona Archeologia:  Gli scavi archeologici di corte Lazise riportano alla luce un’intera area dedicata alle offerte votive.Nell’età del Bronzo questo scorcio della Bassa era densamente abitato come «un’area metropolitana»

Nell’età del Bronzo la Bassa era la zona metropolitana dell’area a sud delle montagne veronesi: là dove oggi c’è al massimo una fattoria ogni 10 chilometri c’era un nucleo abitato ogni 5.

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Dic 22 2009

Ortaia di Madonna dell’Uva Secca di Povegliano veronese: Novanta tombe dei Celti riportate alla luce

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 01:30

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Una tomba scoperta nella necropoli di Madonna dell’Uva Secca

ARCHEOLOGIA POVEGLIANO. Nuova scoperta archeologica agli scavi della grande necropoli in località Madonna dell’Uva Secca

Una novantina di tombe di Celti Cenomani databili al  150  a.C  anni fa sono state portate in luce nello scavo archeologico all’Ortaia di Madonna dell’Uva Secca, condotto dalle università di Bologna e di Budapest e dalla Soprintendenza archeologica del Veneto e di Verona. Si aggiungono ad altri 120 sepolcreti celtici scoperti negli anni ’90 e lo scorso anno.

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Dic 22 2009

Garda: Addio a quattromila graffiti

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 01:08

monte luppia

Graffiti sul Monte Luppia

Garda: Quattromila graffiti torneranno presto sotto terra: è l’unica maniera per difenderli

Le incisioni rupestri del lago di Garda potremo vederle solo al cinema. Sono ammalorate, abbandonate, oltraggiate. Si vorrebbe coprirle per tutelarle. 
Intanto, si è scoperto un film girato nel 1977 da Roberto e Daniela Zecchini e dedicato al professor Mario Pasotti, lo scopritore delle incisioni. Sono ben 40 minuti di superotto che verranno presentati, in prima assoluta, martedì alle 17.30 in municipio a Garda dal professor Fabio Gaggia, nell’ambito del corso monografico di approfondimento del territorio Baldo-Garda della biblioteca comunale Pino Crescini.

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Dic 21 2009

Cerea di Verona: Un villaggio primitivo sepolto dal fango del fiume Menago

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 20:55
Aratro di cervo

Il corno di cervo lavorato usato come aratro

CEREA ARCHEOLOGIA. I reperti trovati nell’area a nord del paese hanno riempito oltre 60 casse.  Il pezzo più prezioso è un corno di cervo usato come aratro. Il vomere di 3.300 anni fa è una rarità per il Nord Italia I pezzi sono ora allo studio così come i pollini preistorici

Un corno usato come vomere per arare nell’età del bronzo.

L’osso di un cervo, lavorato per essere usato in agricoltura, risalente ad almeno 3.300 anni fa, è stato trovato durante un recente scavo archeologico a nord dell’abitato di Cerea.

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Dic 21 2009

Verona – Località Folesani di San Mauro di Saline: Era qui il villaggio degli antenati

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 18:11

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La casa ai Falesani

Archelogia: Un cantiere edile porta alla luce tracce dei primi abitanti in Lessinia nell’Età del Bronzo. Scoperti reperti preistorici tra cui una tavoletta con misteriose incisioni.  Potrebbe essere stata qui la culla della primitiva popolazione lessinica, come già qualche millennio dopo i Cimbri scelsero l’abbazia sul Monte San Moro come chiesa madre da dedicare al loro santo protettore, Leonardo di Limoges.

Nello scavo per la costruzione di una casa a sud del paese sono venute alla luce tracce di un insediamento preistorico risalente all’antica e media età del Bronzo, compresa fra il diciottesimo e il sedicesimo secolo prima di Cristo (3.800-3.500 anni fa).

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Dic 21 2009

San Giorgio Ingannapoltron: un’officina preistorica dell’età del ferro

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 10:12

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VERONA,  SANT’AMBROGIO,  localita’ di  San Giorgio Ingannapoltron.

Eccezionale scoperta della Soprintendenza, che ha ultimato gli scavi nella zona adiacente all’area in cui venne alla luce la capanna di un indovino.

Si delinea sempre più chiaramente l’identikit preistorico di San Giorgio “Ingannapoltron” di Valpolicella.

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