Nov 26 2013

L’UNIONE EUROPEA VA PROCESSATA PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’. GRECIA: SUICIDI +40% OMICIDI +100% SPESA SANITA’ -40%.

 

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Atene – Il quadro che emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla Grecia è quanto mai desolante. Il numero di suicidi è salito del 17% tra il 2007 e il 2009 e del 25% nel 2010.

 

Il ministero della Salute ha annunciato che il numero di casi ha registrato un incremento di un ulteriore 40% nella prima metà del 2011 rispetto all’analogo periodo 2010. Anche i tentativi sono aumentati, in particolare tra le persone che hanno riscontrato problemi economici (610). La percentuale dei casi di omicidio o rapina è raddoppiata.

 

Il numero di persone malate di HIV o tossidipendenti è aumentato in maniera significativa. Quello che fa ancora più impressione è il fatto che la metà dei virus riscontrati nel sangue si è scoperto essere stato preso volontariamente, per poter ricevere un sussidio da 700 euro al mese e accelerare i programmi di riabilitazione.

 

L’accessibilità alle cure mediche è peggiorata, dal momento che i bilanci degli ospedali sono stati ridotti di circa il 40% (398) e si stima che 26 mila funzionari pubblici perderanno il lavoro (611).

 

Ulteriori tagli alla Sanità veranno apportati dal Governo ellenico, come effetto delle ultime trattative tra i creditori del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea.

 

 

Fonte: visto su il NORD del  26 novembre 2013

Link: http://www.ilnord.it/c-1909_LUNIONE_EUROPEA_VA_PROCESSATA_PER_CRIMINI_CONTRO_LUMANITA_GRECIA_SUICIDI_40_OMICIDI_100_SPESA_SANITA_40

 


Nov 26 2013

L’ALTEZZA FIGLI A DUE ANNI E CIRCA LA META DELL’ALTEZZA IN ETA ADULTA

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 16:16

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Si sente dire che l’altezza di un bambino di due anni è: circa la metà della sua statura da adulto, e generalmente questa previsione è abbastanza precisa.

Tuttavia, nel corso del periodo prepuberale l’altezza dei ragazzi e delle ragazze è pressoché identica, ma da adulti gli uomini sono in media circa 13 cm più alti delle donne (di centile corrispondente), per cui questa ‘regola’ non può essere applicata con precisione e allo stesso modo nei due sessi.

Questa regola a infatti più appropriata per i ragazzi, la cui altezza  adulta è mediamente 2 cm superiore al doppio dell’altezza all’età di 2 anni.

L’altezza adulta della donna media è di circa 8 cm inferiore al valore doppio dell’altezza  a 2 anni di età.

 

 


Nov 26 2013

SALUTE: DAL PIEDE GRECO A QUELLO EGIZIO, IDENTIKIT PER TACCHI E PUNTE SU MISURA

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 15:21

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Roma, 15 apr. (Adnkronos Salute) – C’è chi ne va fiera e li metterebbe in mostra anche in pieno inverno e chi, invece, anche d’estate ricorre a ogni trucco per nasconderli. I piedi, infatti, “per quanto siano un capolavoro di ingegneria, costituto da 26 ossa sostenute da muscoli e legamenti, possono avere un aspetto molto diverso da persona a persona. In particolare, fermandoci a quello esteriore, si riconoscono universalmente tre tipi di piede: greco, egizio e romano, a seconda della conformazione delle dita”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Attilio Basile, ortopedico e traumatologo, specialista presso l’ambulatorio delle patologie del piede ospedale San Camillo di Roma.

 

“Il nome non si riferisce alle caratteristiche delle estremità dei tre popoli, ma semplicemente – aggiunge l’ortopedico – alla forma delle tre vele che portano lo stesso nome e che ricorda appunto quella disegnata dal profilo della parte anteriore del piede. Caratteristiche differenti che non influiscono sulla salute del piede, ma che inevitabilmente possono rendere più o meno agevole indossare questo o quel paio di scarpe. E proprio ciò a volte può fare la differenza nella comparsa di piccoli problemi”.

 

Il piede greco, più versatile, “è considerato quello esteticamente migliore, tanto da essere chiamato anche piede ‘da modella’, con una pianta generalmente stretta e affusolata, e soprattutto con una forma delle dita quasi parabolica: l’alluce, infatti, è leggermente più corto del secondo e del terzo dito, che hanno una lunghezza sostanzialmente uguale, mentre quarto e quinto dito sono lievemente più corti e a scalare”. Ebbene, questo piede può osare la punta stretta: decolleté o stivali affilati, infatti, non creano problemi. Questo perché la maggior parte delle scarpe è realizzata studiando come modello il piede greco. “Chi ha il piede greco può permettersi di indossare anche più a lungo di altri calzature ‘estreme’ cioè a punta stretta e con i tacchi alti, perché le dita hanno sufficiente spazio per disporsi senza accavallarsi tra loro o senza contrarsi ‘a martello”‘, spiega Basile.

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Nov 26 2013

UN CAFFE’ …

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 13:42

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Un  caffè                                                 € 3.00

 

Un caffè per  favore                               € 2.00

 

Buongiorno, mi fa un caffè per favore  € 1.00


Nov 26 2013

SARDEGNA IN GINOCCHIO PER LE ALLUVIONI, È UNA VECCHIA STORIA

Category: Cronaca e notizie,Geografia e ambientegiorgio @ 11:47

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“La mancata realizzazione delle opere, che forse avrebbero potuto in larga misura evitare queste conseguenze così disastrose, è un fatto che si perpetua da anni, per non dire da secoli in riferimento al comportamento dei poteri centrali nei confronti della Sardegna”. Quelle riportate sono le dichiarazioni del Presidente della regione sarda Mario Mellis dopo il tragico nubifragio sulla Sardegna nell’ottobre del 1986; all’epoca la procura della Repubblica di Cagliari lavorava sull’ipotesi preliminare di reato di inondazione colposa e omicidio colposo plurimo.

 

Tutti sanno che gli egiziani quando esondava il Nilo facevano festa, da qualche decennio invece il rigonfiamento di un torrente crea angoscia, se non terrore. Non sarà che abbiamo costruito troppo vicino agli argini? Che la manutenzione è l’unica parte di bilancio dove, se si taglia, nessuna lobby fa le barricate? Che avendo resi abitabili i seminterrati, prima o poi, bisognerà fare i conti con l’acqua che sale? Che quando si cementificano i fiumi bisogna prevedere un’area di espansione che rimanga tale anche nei decenni successivi? Come mai un evento meteorologico estremo non ha mai comportato l’allagamento delle ville a Porto Cervo o dei Parioli a Roma? Nell’ultimo mezzo secolo i problemi sembrano sempre gli stessi, la differenza è che nel 1986 il colpevole era il governo centrale, ora sembra invece essere individuato nel riscaldamento globale.

 

Torniamo all’eccezionale nubifragio che in questi giorni ha colpito la Sardegna causando 16 morti: è davvero un evento meteorologico mai visto da millenni, come qualcuno ha affermato? Per rispondere basta tornare, ad esempio all’autunno del 1951, quando dobbiamo credere che la temperatura del mare e la concentrazione di anidride carbonica fosse molto minore dell’attuale.

 

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Nov 26 2013

I FENICI? MAI ESISTITI!

Category: Storia e dintornigiorgio @ 00:06

 

di Mikkelj TzorodduA distanza di poco più di un anno, eccoci tornare sull’argomento che esacerbò fuori ogni misura, animi sia digiuni della materia sia poco propensi a prendere in considerazione il nuovo che, inesorabile, avanza.siraiSirai in una foto di Sardegnacultura 

Il 4 Giugno 2010, a Sant’Antioco, la libreria Cultura Popular di Roberto Pintus, organizzò la presentazione del nostro secondo libro (“I fenici non sono mai esistiti”), al cospetto di oltre 120 persone. Alla presentazione fu invitato anche il professore Piero Bartoloni, il quale declinò l’invito.

Come avemmo a sottolineare nella premessa di tale saggio, in vari momenti della ricerca, finalizzata alla sua stesura, avemmo la netta sensazione che quasi tutti i soggetti, i cui testi furono oggetto d’analisi, lanciassero dei messaggi criptati, provando ad interpretare i quali, era chiaramente percepibile come essi sapessero benissimo che i Fenici non siano mai esistiti. Ed, anche, avemmo sentore di come essi si stessero preparando a dircelo di persona, ma facendo calare dall’alto della loro scranna tale dichiarazione, quasi fosse la nuova verità rivelata, sulla quale vivacchiare per molti altri decenni.  
Fummo fin troppo facili profeti!

 

Il 24 Luglio 2010, alle ore 19,30, nell’aula consiliare della stessa cittadina sulcitana, si tenne il Convegno “Sant’Antioco abbraccia il mare”.  Ad esso partecipò il Bartoloni.

Per dimostrare come il concetto espresso nel libro abbia già superato la fase di incubazione e stia positivamente agendo nell’esprimersi del sapere locale, il coordinatore del convegno Paolo Balia, introdusse l’argomento fenicio, proprio in questo modo: «Allora professore, i Fenici non sono esistiti!». Il Bartoloni, con un sorriso (in apparenza) irridente il concetto espresso nella domanda, iniziò una dotta elucubrazione sull’argomento. Tre sono i punti salienti della sua lezione.

 

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