Apr 15 2016

SOPRA LA CROCE DI GESÙ NON ERA SCRITTO SOLO INRI. ECCO IL VERO SIGNIFICATO DELL’ISCRIZIONE EBRAICA

INRI

 

 

Non solo INRI, Gesù Nazareno re dei Giudei…

 

di Daniele Di Luciano

 

In Esodo 20,2 Dio rivela il suo nome a Mosè:

Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto

 

La parola tradotta con “il Signore” è il famoso Tetragramma che gli ebrei non possono neanche pronunciare: “YHWH“, vocalizzato in diversi modi tra i quali “Yahweh“.

Le quattro lettere ebraiche che lo compongono sono queste: יהוה“, yod-he-waw-he.

Ricordiamo che l’ebraico si legge da destra verso sinistra.

 

Nel Vangelo di Giovanni, capitolo 19 versetti 16-22, leggiamo:

 

Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».

Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.

I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: «Il re dei Giudei», ma: «Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei»». Rispose Pilato: «Quel che ho scritto, ho scritto».

 

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Apr 14 2016

10 COSE DA SAPERE PRIMA DI USCIRE CON UN RAGAZZO VENETO

Category: Monade satira e rattatuje,Veneto e dintornigiorgio @ 00:11

carlo-cracco

Carlo Cracco è il prototipo del veneto verace: originario della provincia di Vicenza, non fa nulla per nascondere il suo accento. Orgoglio “magnagatti” rulez!

 

 

Hai perso la testa per un ragazzo veneto? Il nostro maschio alfa ti spiega come conquistare il suo cuore… Spoiler: è romantico come una motozappa e una famiglia incasinata.

 

  1. Beve. Crederai di essere uscita con un alcolizzato, poi di essere finita in un locale di alcolizzati, poi capirai che tutta la regione è così. Con l’avvento dei controlli, sui muri del veneto è apparsa la scritta “i vostri etilometri non placheranno la nostra sete”. Qui gli animali domestici si chiamano Rum, Gin, Fernet, Spritz eccetera. Digli che sei astemia e hai la patente: ti inviterà a cena tutti i giorni.

 

  1. Non diventerà mai vegetariano. Ai bambini veneti danno omogeneizzati di soppressa, merendine al branzino e succo di fagiano, quindi una cena con lui è l’equivalente di un disastro ambientale. Non dirgli che mangi hamburger di soia o cibi senza glutine, in veneto quelle cose sono guardate con un misto di diffidenza e orrore. Da noi il progresso arriva lento. Quando arriva.

 

  1.  È romantico come una motozappa. Ci si impegna, ma il veneto è di indole pragmatica. Gli parli di stelle? Lui guarderà il cielo e imprecherà uso camionista, perché se piove non si può andare in camporella. È tipo un Urukai con l’anima di un Hobbit. Non sperare in serenate e sguardi languidi. Un veneto è diretto. Tieni collana sbriluccicosa. Tieni cibo. Togli mutande.

 

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Apr 13 2016

LA DECADENZA DI VENEZIA? TUTTA COLPA DELLA DONNA. NE È SICURO ANGELO MARIA LABIA

Category: Veneto e dintornigiorgio @ 00:04

 

donne veneziane

 

 

Se fusse ditator in sta città

una gran cossa mi vorria coreta;

levada questa, la sittà zè neta

come la giera sinquantanni fa.

 

La cossa che el paese ha rovinà

ch’el publico e ‘l privato ognora infeta

zè la dona, la dona assai scoreta

quanto zè un pelaton (puledro indomito) caldo e sbocà.

 

Onestà, patrie legi e religion,

sta dona s’ha petà su le culate,

par viver da Madama Scavezzon (alla scavezzacollo).

 

Par frenarla vuria che fusse fate

a San Servolo (manicomio) certe abitazion

e la mi mandarave le più mate.

 

O casete adorate,

o San Servolo, santo taumaturgo,

vu sol saressi de Venezia el purgo.

 

 

Angelo Maria Labia

 


Apr 12 2016

LA DEMOLIZIONE DEI TEMPLI – LE PERSECUZIONI DEI CRISTIANI CONTRO GLI ELLENICI –

Category: Dominio Potere e Violenza,Religioni e rasiegiorgio @ 00:14

asso tempio di atena

Asso,  tempio di Atena

 

O il messaggio di Gesu’ non fu capito, oppure dei…”valori cristiani” a nessuno importava piu’ di tanto.

 

314: Il concilio di Ancirra ( Ankara) denuncia il culto della DEA ARTEMIDE.

324: L’imperatore Costantino dichiara il cristianesimo religione ufficiale dell’impero romano. Nella città di Didima, in Asia minore, viene saccheggiato l’oracolo del DIO APOLLO e uccisi   i sacerdoti. Vengono occupati e distrutti i templi locali del Monte Athos .

326: Si distruggono i templi del DIO ASCLEPIO in Aigeai in Cilicia e molti templi della DEA AFRODITE in Gerusalemme, Aphaca, Mambre, Phoenice, Baalbek, ecc.

 

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Apr 11 2016

IL NIPOTE DI JOHN FITZGERALD KENNEDY RIVELA LA VERA RAGIONE DIETRO LA DISTRUZIONE DELLA SIRIA

Syrians look down at a poster of Syrian President Bashar al-Assad (L) and his late father and predecessor Hafez al-Assad in Damascus, as they watch the tourist train pass following the re-opening ceremony of the rail route between two neighbourhoods in the Syrian capital, Raboeh and Dumar, on May 1, 2015. AFP PHOTO / LOUAI BESHARA (Photo credit should read LOUAI BESHARA/AFP/Getty Images)

Syrians look down at a poster of Syrian President Bashar al-Assad (L) and his late father and predecessor Hafez al-Assad in Damascus, as they watch the tourist train pass following the re-opening ceremony of the rail route between two neighbourhoods in the Syrian capital, Raboeh and Dumar, on May 1, 2015. AFP PHOTO / LOUAI BESHARA (Photo credit should read LOUAI BESHARA/AFP/Getty Images)

 

ROBERT KENNEDY JUNIOR: “NON LA PRIMAVERA ARABA, MA IL GASDOTTO PROPOSTO DAL QATAR ALL’ORIGINE DELLA GUERRA IN SIRIA”

 

“In parte perché mio padre è stato ucciso da un arabo, mi sono impegnato molto nel capire l’impatto della politica statunitense in Medio Oriente e particolarmente i fattori che a volte motivano i bagni di sangue dal mondo arabo contro il nostro paese”.

Inizia così un lungo articolo di Robert Kennedy Jr, nipote dell’ex presidente statunitense, su Politico.

Invece di soffermarsi sulle tragedie di Parigi o San Bernardino, prosegue, dovremmo andare alla radice del problema: il petrolio.

Il record sgradevole dell’America di interventi violenti in Siria – poco conosciuti al popolo americano ma ben noti tra i siriani – hanno seminato un terreno fertile per il jihadismo islamico violento “che ora complica una risposta efficace dal nostro governo per affrontare la sfida di ISIL”.

La decisione degli Stati Uniti di organizzare una campagna per rovesciare il presidente siriano Bashar al Assad, in gran parte si è basata sul rifiuto del presidente di permettere il passaggio attraverso il paese di un gasdotto dal Qatar verso l’Europa. Lo scrive chiaramente Robert Kennedy Junior nel proseguo del suo articolo.

E ancora: “La nostra guerra contro Bashar al Assad non è iniziata con pacifiche proteste civili della primavera araba nel 2011”, ma “quando il Qatar ha offerto di costruire un gasdotto di 10.000 milioni di dollari che attraversano l’Arabia Saudita, Giordania, Siria e Turchia“.

 

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Apr 10 2016

ONETO, O LA SECESSIONE O LA SECESSIONE…

Category: Padania e dintorni,Società e politicagiorgio @ 00:08

libertà-3

 

di GILBERTO ONETO

 

L’attacco alle libertà da parte dello Stato-Mafia avviene su tre fronti: contro le ricchezze dei cittadini, contro le autonomie e contro la rappresentatività democratica.

 

1 – Gli espropri fiscali sono evidenti e quotidiani.

 

2 –  Renzi vuole abolire la modifica del Titolo V fatta dai suoi compagni tredici anni fa. Berlusconi si rimangia tutte le finte concessioni della devolution e del federalismo fiscale. Le Province sono smantellate. È pesantemente cominciato anche l’attacco alle Regioni, considerate causa di ogni spreco e nequizia e ci si mettono tutti assieme: destra, sinistra, giornali e televisioni, aggrappandosi a scandali e piccole e grandi schifezze. Ma è piuttosto evidente che l’obiettivo è l’indebolimento delle istituzioni e delle autonomie locali.  Sotto attacco sono anche le Regioni a statuto speciale ma neppure i Comuni possono stare tranquilli: si è cominciato nel delegittimare  quelli più  piccoli ma piano piano si erode l’idea stessa delle libertà municipali.

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Apr 09 2016

AH! LA MIA MEMORIA…

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 09:52

memoria-300

 

Ah!   La mia memoria, che bella fregatura: più accumula materiale, meno funziona.

 


Apr 08 2016

CHI HA UNA FEDE CHIARA

Category: Chiesa Cattolicagiorgio @ 00:04

chi ha una fede chiara

 

 

CHI HA UNA FEDE CHIARA,

SECONDO IL CREDO DELLA CHIESA,

VIENE SPESSO ETICHETTATO COME

FONDAMENTALISTA.

 

Benedetto XVI

 

 


Apr 06 2016

STORIA DELLA CHIESA: (8) PERIODO POST-CALCEDONESE. LA CHIESA DI FRONTE AI BARBARI

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 00:18

justinian.1000

Giustiniano con la sua corte in un mosaico della chiesa ravennate di S. Vitale in Classe (consacrata nel 547 o 548)

 

TENTATIVI DI UNIONE CON I MONOFISITI

 

Con l’ascesa al trono imperiale di Giustiniano, l’Impero bizantino vide nuovi tempi di gloria. Di fatto il nuovo imperatore si ripropose di restaurare l’Impero romano mondiale su base dell’unità cristiana. Intraprese quindi una serie di campagne belliche prima contro i Vandali del nord Africa e poi contro gli Ostrogoti d’Italia (1)

(1 Fu un periodo assai funesto per tutta l’Italia, contrassegnato da una ventennale belligeranza attiva, tra l’esercito ostrogoto e l’esercito bizantino. Fu denominata “guerra gotica” (535-553). In questi vent’anni la popolazione romana italica subì quasi un dimezzamento causato dalle carestie e dalle epidemie che la guerra produceva. È sempre in questo tempo che Roma, per ben quattro volte ceduta e rioccupata dai Goti, perse in gran parte il suo patrimonio basilicale e statuario. È da questo periodo che la grande capitale dell’Impero romano si ridurrà progressivamente ad un paese che nell’altro medioevo toccherà i suoi minimi storici di quindici-ventimila abitanti, quasi tutti concentrati in quello che era stato il grande quartiere di Campo Marzio, dove appunto era ancora attivo l’unico acquedotto che lì sboccava (nella futura fontana di Trevi) in quanto sotterraneo e per questo risparmiato dalle distruzioni da parte dei Goti. L’Italia terribilmente depressa a causa di questo conflitto inizierà risollevarsi solo nel periodo carolingio (IX sec.). La sua crescita giungerà al suo apice al tempo della rinascita comunale nel centro nord (XII sec.) e nel sud con la fondazione del regno normanno, prima, e svevo, poi.)

e i Visigoti della provincia Betica in Spagna. Riportò tutti i territori occupati da questi barbari (orami sedentarizzati e grossomodo romanizzati) all’obbedienza imperiale.

 

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Apr 05 2016

STORIA DELLA CHIESA ANTICA: (7) DALLE CRISTOLOGIE PRENICENE AL CONCILIO DI CALCEDONIA.

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 00:08

 

battistero degli ariani

Battistero degli  Ariani

 

 

LE CONTROVERSIE TEOLOGICHE PRE-NICENE, MONARCHIANESIMO, ADOZIONISMO, MODALISMO

 

Monarchianesimo.

 

La questione di fondo: come la fede nella divinità del Cristo Figlio di Dio potesse conciliarsi con la certezza dellunità del Dio unico.

 

Gli apologisti risposero elaborando la teologia del Lògos: il Lògos in origine è la ragione stessa del Padre che tutto regola e ordina (influsso della filosofia stoica), ma in vista della creazione sarebbe stato emesso o generato dall’ interno del Padre in modo da costituire una persona ipostaticamente distinta dalla persona di Dio Padre. Tale concezione subordinava il Figlio al Padre in quanto ammetteva non una piena eternità della sua sussistenza personale, presentando la sua generazione non ab eterno ma come un atto temporale e libero da parte del Padre.

 

La posizione degli apologisti non intaccò però il patrimonio della fede. Il pericolo si originò qualora si dovette insistere troppo sull’unità di Dio. Alcuni incominciarono a vedere in Gesù il Padre stesso, attribuendo ad un’unica persona divina modi diversi di rivelarsi. Di conseguenza veniva ad essere sacrificata la divinità del Figlio e la sua distinzione personale dal Padre. I sostenitori di questa eresia presero il nome di monarchiani: «Monarchiam tenemus». La lotta contro questi fu sostenuta principalmente dalla Chiesa di Roma.

 

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Apr 04 2016

STORIA DELLA CHIESA ANTICA: (6) DA DECIO A COSTANTINO – LA QUESTIONE DELLA DATA PASQUALE

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 01:02

CRISTO RISORTO

 

 

STORIA DELLA QUESTIONE DELLA DATA PASQUALE

 

I conflitti che caratterizzano la seconda metà del II secolo non hanno visto impegnati soltanto dei gruppi estremisti e l’insieme della Chiesa. Nella questione della Pasqua, sono di fronte le stesse chiese sorte da tradizioni diverse.

 

La chiesa asiatica, nell’insieme, seguendo la tradizione giovannea, celebrava la Pasqua del Salvatore lo stesso giorno dei Giudei, e cioè il quattordicesimo giorno della luna del mese di Nisan. È la pratica quartodecimana. Si ritrovava in certe comunità giudeo-cristiane, in particolare in Palestina e nella missione palestinese.

 

Ma la maggioranza dei cristiani, al di fuori dell’Asia, celebrava la festa la domenica dopo il quattordicesimo giorno della luna.

 

Come abbiamo detto, questa probabilmente non era che la continuazione della festa giudaica delle Primizie, che inaugurava la festa delle Settimane.

L’ideologia pasquale paolina sembra conservare il ricordo di questa coincidenza.

 

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Apr 03 2016

STORIA DELLA CHIESA ANTICA: (5) L’ORGANIZZAZIONE DELLE COMUNITA’ CRISTIANE (II sec.)

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 00:09

padri apostolici

 

 

Sin dagli inizi, la comunità è un’ “associazione” che risente delle circostanze politico sociali dell’ambiente in cui vive.

I cristiani perciò costituiscono la loro comunità (= chiesa) anche sotto l’influenza del contesto civile in cui vivono.

 

Ciò fa sì che queste prime comunità appaiono più nettamente delineate in funzione propria, secondo la loro particolare fisionomia contestuale locale, pur rimanendo in contatto con l’organismo universale della Chiesa rappresentato dalle altre chiese.

 

Di conseguenza si instaurano relazioni tra comunità di città vicine al fine di collaborare in maniera “sinodale” contribuendo vicendevolmente alla soluzione di problemi comuni: i vari responsabili di comunità s’incontrano per elaborare una comune struttura giuridica, o per perfezionare la disciplina liturgica o penitenziale.

Ecco quindi che le giovani comunità ecclesiali, o chiese locali, si denominano secondo il luogo in cui sorgono e mantengono i vincoli di comunione con le altre chiese locali: la chiesa di Dio che è in Roma saluta la chiesa di Dio che è a Corinto; Ignazio indirizza le sue lettere a singole chiese ben circoscritte (Efeso, Magnesia, Roma); la chiesa di Smirne manda alla chiesa di Dio in Filomelio notizie sul martirio del proprio vescovo Policarpo.

 

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Apr 02 2016

STORIA DELLA CHIESA ANTICA : (4) DA TRAIANO A FILITTO L’ARABO – I PADRI APOSTOLICI

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 00:01

sanclementeromano

Clemente Romano, vescovo di Roma dal 92 al 101

 

 

EXCURSUS: I PADRI APOSTOLICI

 

Arrivati a questo punto, mi sembra doveroso operare una digressione di approfondimento relativa ai padri apostolici.

 

Con l’espressione “padri apostolici” (coniata dal patrologo laico J. B. Cotelier nel 1672 quando pubblicò il Sanctorum Patrum qui temporibus apostolicis floruerunt … opera edita e non edita), in senso stretto, si suole indicare gli scrittori dell’antichità cristiana, che hanno conosciuto gli Apostoli.

 

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Apr 01 2016

STORIA DELLA CHIESA ANTICA: (3) Il CRISTIANESIMO A ROMA

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 00:11

Via_Appia

Via Appia

 

 

«Dio preparò i popoli e fece in modo che l’Imperatore romano dominasse il mondo intero … perché l’esistenza di molti regni sarebbe stata di ostacolo alla propagazione della dottrina di Dio sulla terra». (1) (2: Origene, Contra Celsum, II, 30 )

 

Su chi sia stato il fondatore della Chiesa di Roma, niente sappiamo (come, d’altronde, non siamo in grado di dire chi fossero i fondatori di molte delle comunità del bacino mediterraneo). Essa è una fondazione pre-paolina.

Dagli Atti 18,2 risulta che i cristiani Aquila e Priscilla giungono, come transfughi, a Corinto nell’anno 41 o 48/49. Questo significa che già all’inizio degli anni 40 i cristiani erano a Roma in seguito all’azione missionaria svolta dai giudeocristiani ellenisti. Quindi sembra che la predicazione del vangelo a Roma sia iniziata assai presto, forse poco dopo la morte di Gesù.

 

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