Mag 06 2013

LA PREISTORIA NELLA VALLE DI AVESA

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 01:03

Di Alberto Solinas

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Alberto Solinas (a sinistra con il cane Virgo)  durante una visita al  sito archeologico del Ponte di Veja, 1981

Alberto Solinas, nato a Verona il 24 giugno 1940, diplomato alla scuola d’arte Napoleone Nani nel 1958. «Figlio d’arte» di Giovanni, si interessa di archeologia. Nelle sue ricerche accumula una grande esperienza e conoscenza in campo paletnologico, che lo porta a scoprire il paleosuolo di Isernia.  Questo accampamento del Paleolitico inferiore europeo è una delle più grandi scoperte paletnologiche di tutti i tempi

  

1. STORIA DELLE RICERCHE

  

Il presente lavoro vuole illustrare come si sono svolte le ricerche preistoriche, e come si è inserito l’uomo in Avesa e nella zona circostante.

 

È da tener presente che le date e le ipotesi che si avanzano, col passare degli anni possono subire dei cambiamenti, perché la preistoria è una scienza molto giovane e quindi soggetta a continui aggiornamenti. Quando andiamo a passeggiare, o a compiere delle scampagnate sulle nostre colline, in genere non osserviamo con attenzione il terreno che calpestiamo, altrimenti noteremmo quei fenomeni geologici che lo hanno plasmato, e osserveremmo prima o poi, quelle pietre del tutto particolari, le cui forme possono difficilmente spiegarsi come scherzi della natura: lame sottili, ciottoletti più o meno rotondeggianti, punte, ecc., tutte per lo più con quella patina lucida e biancastra, oppure variamente colorate e dall’aspetto vetroso: sono le selci volgarmente chiamate folende.

Questi «sassi» si trovano generalmente concentrati in alcune aree della collina, oppure, più raramente, nella pianura ai piedi delle colline, ivi trasportati e sepolti dai dilavamenti delle piogge e delle nevi di migliaia di stagioni, assieme alla terra che ricopriva i colli, formando depositi terrosi che innalzarono il fondo delle valli.

Le concentrazioni di queste selci (lame, raschiatoi, picconi, punte di freccia, scarti di lavorazione ecc.), che rinveniamo abbandonati sul terreno nella zona di Avesa, sono parte degli strumenti che servirono all’uomo primitivo per la sua attività, e costituiscono le più tangibili testimonianze dei villaggi da lui costruiti sulle cime delle colline migliaia di anni fa.

Oggi noi troviamo in superficie i manufatti si licei più recenti, mentre i più antichi li possiamo rinvenire, o nelle grotte (come nei ripari Mezzena e Zampieri) oppure, come abbiamo detto, trasportati nelle valli dai fenomeni atmosferici, e depositati negli strati terrosi più profondi (esempio: le cave di Ca’ Rotta).

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Mag 05 2013

GLI UCCELLI NATI IN UNA GABBIA PENSANO CHE VOLARE SIA UNA MALATTIA.

Category: Pensieri e parolegiorgio @ 17:12

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GLI UCCELLI NATI IN UNA GABBIA PENSANO CHE VOLARE SIA UNA MALATTIA.

Alejandro Jodorowsky

 

UOMINI LIBERI HANNO IDEE

ORGANIZZAZIONI DI UOMINI LE TRASFOORMANO IN IDEOLOGIE

LE IDEOLOGIE UCCIDONO IL LIBERO PENSIERO

CON IL LIBERO PENSIERO MUORE LA LIBERTA’ DELL’UOMO!

 


Mag 05 2013

MARO’: I TECNICI CHE IL GOVERNO TECNICO NON HA ASCOLTATO

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Natalino Ronzitti

 

La disastrosa gestione della crisi con l’India per la vicenda che vede protagonisti i fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre copre di ridicolo il governo tecnico italiano, in modo definitivo considerate le (probabilmente) imminenti dimissioni dell’esecutivo. I suoi esponenti, a cominciare dal premier e ministro degli Esteri Mario Monti e dal viceministro degli Esteri Staffan De Mistura, non hanno neppure commentato la conferma che i due militari verranno indagati dall’antiterrorismo indiano e verranno incriminati in base auna legge che punisce il terrorismo e la pirateria marittima in base alla quale è prevista anche la pena di morte. Illustri tecnici (veri, non improvvisati) hanno commentato negli ultimi giorni gli sviluppi recenti della crisi con l’India. Analisi Difesa pubblica oggi un’ampia valutazione del generale Leonardo Tricarico circa i meccanismi istituzionali esistenti per la gestione delle crisi del tutto ignorati dal governo Monti. Qui sotto riportiamo invece le valutazioni di due illustri esperti di diritto internazionale.

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Mag 04 2013

FALLIMENTO DEL LIBERALISMO ITALICO: L’ITALIA UNITA NON SARÀ MAI LIBERALE

Category: Società e politicagiorgio @ 00:59

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di GILBERTO ONETO

Per affrontare la lettura del libro Manifesto capitalista (sottotitolo: Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta) si devono superare una repulsione psicologica nei confronti di un titolo davvero infelice e l’ostacolo “di pelle”  verso l’autore, quel Luigi Zingales che è passato alla cronaca per la maramaldata nei confronti del suo (fino ad allora) amico e sodale Oscar Giannino, che invece – a onta della disavventura – continua a essere simpatico ai più.

 

Una volta superate queste giustificate repulsioni, si trova un lavoro interessante e ben costruito, ma scritto per “addetti ai lavori”,  pieno di tecnicalità che disorientano parecchio il lettore medio, ed evidentemente scritto per un pubblico americano, con riferimenti e modalità molto americani. Infatti è la traduzione di A Capitalism for the People, dal titolo originario un pochino più efficace.

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Mag 03 2013

HO LAVORATO UNA VITA INTERA PER COSTRUIRMI UNA REPUTAZIONE E ADESSO HO AVVIATO LA MIA SISTEMATICA DEMOLIZIONE

Category: Monolandiagiorgio @ 00:15

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Mario Monti

 

 


Mag 02 2013

VI SPIEGO LA TRAPPOLA DEL DEBITO PUBBLICO CON UN SEMPLICE ESEMPIO

Category: Economia e lavoro,Monolandiagiorgio @ 12:54

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Tu mi cedi la tua sovranità, (quindi non puoi più stampare i soldi) io “BCE” ti presto 100,00 + 5 % di interessi, (x stamparlo mi costa 0,30 centesimi) ora come farai a tornarmi indietro 105,00 quando poi io (BCE) te ne ho stampati solo 100,00 …. ???

Gli altri 5,00 € che mi devi di interessi, siccome non esistono da dove li prendi .. ?

Bèh, una soluzione c’è. Hai una casa .. ? Cedimi lo casa.

Questo funziona come nel piccolo così nel grande, e lo truffa è fatta … !!!

Quindi è bene che tu sappia che i “2.022 miliardi” (DEBITO PUBBLICO) che dobbiamo alla “BCE” non esistono in circolazione, ma ci toccherà pagarli col nostro sangue e  i nostri beni, vi è chiaro ora .. ???

Bella  i……a no … ? Questo grazie a Ciampi, Fazio, Draghi, Prodi e D’Alema.

 

Claudio De Marco

 


Mag 02 2013

CREDERE CHE ENRICO LETTA POSSA RISOLVERE I PROBLEMI DELL’ITALIA È COME CHIEDERE A UN VIRUS DELL’HIV DI GUARIRE IL PAZIENTE CHE HA INFETTATO.

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:26

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Mag 01 2013

1° MAGGIO FESTA DELLA SCHIAVITÙ

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 21:21

1° maggio festa della schiavitu


Mag 01 2013

PRIMO MAGGIO FESTA DEL LAVORO….LAVORO?….SI FA PER DIRE…

Category: Monade satira e rattatuje,Monolandiagiorgio @ 21:15

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Mag 01 2013

RADIO MARIA: UN ACCECAMENTO E UNA DERIVA DOLOROSA

 

letta

 

Ormai siamo all’ anticristo…..

di Maurizio Blondet

 

Una mail:

Gentile Direttore,su Radio Maria, Riccardo Cascioli, parlando dell’incarico dato da Napolitano ad Enrico Letta, ha platealmente sdoganato davanti alle orecchie dei radioascoltatori, Il Bilderberg, la Trilateral e gli altri organismi mondialisti di potere e tutti i lori componenti, dicendo che quanto si trova a livello di informazione, specialmente su internet, è teoria complottista, mentre tali innocenti organismi aiutano la prevenzione delle crisi finanziarie e hanno tanti altri bei lati positivi. 

Sono rimasto di sasso! La prego faccia qualcosa! 

Sergio A.  

 

Che cosa vuole che possa fare, io, caro lettore? Quali poteri mi attribuisce? Posso solo sgomentarmi con lei della deriva di Radio Maria.  Che peraltro non mi stupisce più: dalle già note posizioni scioccamente americaniste-ufficiali sui veri autori dell’11 Settembre nel 2001, alla linea sempre più giudizzante e neocon, all’adesione alla tesi dello scontro di civiltà, doveva per forza concludere nell’elogio della Trilateral e del Bilderberg, con connessa demonizzazione dei complottisti.

 

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