Mag 19 2009

Questo è il mio ragazzo, il vento sotto le mie ali, l’amore, la luce della mia vita.

Category: Veja migiorgio @ 11:43

 

Mi sono imbattuto in  questa  immagine di  mio figlio minore,  Jedrek  (Jedrek Kryztof  Stolarczyk per essere precisi).

Ha sempre voluto poter volare,  era il suo sogno preferito, mi aveva  anche detto che pregava che Dio che gli desse la capacità di volare, di essere libero,  ma  io li ripetevo che erano  desideri non previsti per questa vita, che noi non siamo  fatti per volare, sono desideri impossibili per noi.

Io non la capisco questa vita,  ma so che, in qualche oscuro modo, Dio ha risposto alle preghiere  di mio figlio, al fine di dargli quelle ali.

Questo è il mio ragazzo, il vento sotto le mie ali, l’amore, la luce  della mia vita.

Vedete, è ora un angelo.

L’abbiamo sepolto sotto un boschetto di querce, venerdì mattina  nel ranch dove sua madre vive ancora, … così da poter  essere vicino a lui.  E’ così difficile,  molto difficile dire addio.

Ha vissuto  solo 8 anni, ed è il secondo figlio che ho perso negli ultimi tre anni.

Era la mia roccia, mia forza, la mia pace.  Egli mi ha insegnato di più su come si deve vivere, di chiunque altro abbia mai conosciuto,  e mai conoscerò.

Jedrek mi manchi,  ma sono  stato il più fortunato e il più benedetto papà in tutto il mondo per avere avuto da Dio questa piccola anima affidata alle  mie  attenzioni,  perché egli è stato mio figlio, il mio bambino, il mio angelo.

Papà ti ama, Daddy  ti ama.

Pace a tutti.

Jerry

Nuovo Messico, Stati Uniti d’America


Mag 19 2009

Verona Alto San Nazzaro: Dietro le case popolari spunta il muro di Teodorico

Restauro ad Alto San Nazaro

 

Di Camilla Bertoni

 

La scoperta Alto San Nazaro, durante i lavori al complesso per trasformarlo in residenze di lusso

 

Le ruspe sono al lavoro da gennaio nel borgo di Alto San Nazaro, nato nel 1887 per conto della Società Anonima Cooperativa Edificatrice di Case Operaie, come borgo popolare destinato agli operai al lavoro nelle fabbriche di Veronetta.

Il complesso è destinato ora a diventare nucleo residenziale di lusso. Da molti anni in abbandono, abitato abusivamente e in rovina, il borgo, originariamente chiamato Quartiere XVI ottobre, è collocato a ridosso delle mura scaligere, in alto sulla collina che domina via San Nazaro, dalla quale è raggiungibile attraverso una lunga e scenografica scalinata concepita contestualmente alla sua realizzazione. Oltre alla vista mozzafiato sulla città, l’area edificata nasconde anche altro un gioiello: un tratto di mura di cinta della città, in conci di tufo, di età precomunale, forse addirittura risalente al regno di Teodorico, che chiude sul retro il terreno di pertinenza. 

Continua a leggere”Verona Alto San Nazzaro: Dietro le case popolari spunta il muro di Teodorico”