Mario Draghi
Forse solo alcuni sanno che la banca d’Italia non è degli italiani ma di una ristretta cerchia di banchieri privati, forse non lo sanno molti professionisti, ma chiedetelo a Draghi, che è stato vicepresidente della goldman sachs, lui lo sa di certo.
Forse non tutti sanno che la banca d’italia è un unicum giuridico e finanziario, giuridico perché posseduta al 97% da banchieri privati, finanziario in quanto alle lucrose manipolazioni di bilancio non sottoposto ad alcun controllo di stato.
Forse non tutti sanno che una volta le guardie inseguivano i ladri per difendere il bene pubblico mentre ora con l’alibi dell’evasione inseguono i cittadini per difendere gli interessi nel male.
Forse non tutti sanno che il 90% delle ricchezze del mondo è in mano ad un ristretto gruppo di furbacchioni.
Forse non tutti sanno che i governi di stato hanno concesso ai banchieri privati il monopolio sulla carta moneta e sul denaro scritturale, e forse non tutti sanno che questi soldi non hanno copertura, stampati e inventati vengono venduti o prestati al valore nominale contro un costo di produzione di pochi centesimi.
Forse non tutti si rendono conto che in qualsivoglia occupazione professionale non si accumulano miliardi di euro, e che solo con i monopoli privati si inventano nascostamente ricchezze enormi alla faccia del progresso raggiunto nella storia umana. Forse non è ideologia voler sapere come stanno le cose.
Forse non tutti si immaginano che il capitale sociale della banca d’italia è di soli 156.000 euro.
E che il gruppo dei furbacchioni che si spartiscono il mondo sono solo il 10% della popolazione mondiale.
Fonte: enigmievidenti
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