Lug 16 2016

VERONETTA, UN QUARTIERE TRANQUILLO PER IL TG1 È IL BRONX

Category: Verona società e politicagiorgio @ 00:07

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Veronetta, Piazza Santa Toscana

 

di Luca Romeo

 

Io non so se si tratta di vittime di terrorismo psicologico, se è un affresco dipinto in malafede per scopi politici o se a trionfare è una semplice (ignorante) paura per il diverso. Fatto sta, che il servizio andato in onda qualche sera fa sul TG1 è qualcosa di vergognoso. Il nostro maggiore telegiornale nazionale dovrebbe informarsi sul tipo di approfondimento che sta facendo vedere all’Italia, prima disputare sentenze.

 

Si scrive della trasmissione di approfondimento Tv7, che nella consueta puntata del venerdì (il 20 settembre per l’esattezza) ha mandato in onda un servizio su Veronetta, quartiere universitario di Verona.

 

Veronetta viene descritta come una specie di Bronx cinematografico, una parte di città in cui gli italiani devono avere paura a muoversi di notte, perché potrebbero ‘invadere’ lo spazio abitato dai migranti e in questo modo rischiare di essere aggrediti.

 

Raramente sento tante falsità tutte insieme.

 

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Lug 15 2016

PROFUGHI: TANTI EINSTEIN O TANTI KABOBO?

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 00:08

 

“I rifugiati hanno competenze. Essi meritano i nostri sforzi. Einstein era un rifugiato. Non dobbiamo dimenticarlo”, lo ha detto il capo dell’ UNHCR, Filippo Grandi, durante una conferenza congiunta sull’integrazione dei beneficiari di protezione internazionale a Parigi.

 

Avevamo dei novelli Einstein e non lo avevamo capito. Pensa te. E’ noto come Albert passasse le giornate a molestare ragazze nelle piazze di Princeton.

 

Fare questo tipo di analogia tra gruppi differenti che si trovano, casualmente, in condizioni simili, è oggettivamente sciocco, quando poi questa analogia la si fa tra gli Ebrei in fuga dall’Europa durante o poco prima la Seconda Guerra e gli afro-asiatici di oggi è singolare. Per non dire spericolato.

 

Mettendo da parte sia il ragionamento morale (gli africani e tutti i non siriani non scappano dalla guerra) che quello del diritto-dovere di ogni nazione di conservare la propria identità, andiamo a vedere il Quoziente Intellettivo tra gli Ebrei fuggiti dall’Europa (Einstein) e poi tra gli attuali ‘profughi’.

 

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Lug 14 2016

L’ULTIMA VOLTA CHE L’EUROPA HA FERMATO I TURCHI, NELLA BAIA DI NAVARINO

Category: Storia e dintornigiorgio @ 00:05

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di GILBERTO ONETO

 

– In ottobre non ricorre solo l’anniversario della battaglia di Lepanto ma anche di un’altra fondamentale vittoria navale europea contro i turchi: quella della baia di Navarino avvenuta il 20 ottobre del 1827, nel corso della guerra di liberazione greca.

Da anni i greci stavano combattendo una dura lotta per liberarsi dall’oppressione ottomana ed erano, dopo una serie di alterne vicende (fra cui le dure sconfitte di Sfacteria nel 1825 e di Missolungi, l’anno successivo), riusciti a liberare buona parte del Peloponneso, la grande penisola che aveva fatto parte dello Stato veneziano con il nome di Morea. Della vicenda si era inizialmente occupata la Russia nel suo ruolo di protettrice degli interessi dei popoli slavi e – nel caso particolare – di erede dell’Impero bizantino: da sempre interessata a uno sbocco navale sul Mediterraneo, vedeva in uno Stato greco indipendente l’occasione attesa da lungo tempo per disporre di basi di appoggio sicure in un Paese amico se non addirittura vassallo.

 

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Lug 13 2016

SEI DI DESTRA O DI SINISTRA? LA DIFFERENZA È NEL CERVELLO

Category: Natura e scienza,Società e politicagiorgio @ 00:21

 

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L’amigdala di chi tende ad appoggiare un partito conservatore è più sviluppata da quello di chi invece la pensa più a sinistra

 

Le opinioni politiche potrebbero essere pre-codificate già nella forma del cervello. Gli scienziati hanno scoperto che il cervello dei conservatori è di forma diversa da quello di chi è più liberale e di sinistra.

 

Un gruppo di scienziati dell’University College di Londra ha infatti scoperto una “forte correlazione” tra lo spessore di due particolari aree della materia grigia e le opinioni politiche.

Chi è dichiaratamente di destra ha un’amigdala – la parte primitiva del cervello associata con le emozioni e la paura – più pronunciata; al contrario costoro hanno una corteccia cingolata anteriore, la parte del cervello associata con il coraggio e la capacità di guardare il lato positivo della vita, più piccola.

 

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Lug 12 2016

PERSECUZIONE DEI CRISTIANI: RICORDIAMONE PER ESEMPIO A CASO ALCUNE DEL 2010

Category: Chiesa Cattolica,Dominio Potere e Violenzagiorgio @ 00:13

ARRESTATO PADRE GIOVANNI BATTISTA LUO SACERDOTE DEL FUJIAN: AVEVA ORGANIZZATO UN CAMPO CON 300 UNIVERSITARI

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Padre Giovanni Battista Luo

 

Padre Giovanni Battista Luo è in arresto dal 3 marzo scorso. Altri tre sacerdoti hanno ricevuto un mandato di arresto, non ancora eseguito. Altri tre devono pagare una multa. P. Luo aveva detto ad AsiaNews: “Sono pronto ad andare in prigione. Sarei felice di servire come testimone di Cristo e seguire l’esempio di tanti santi martiri”…

 

Un sacerdote sotterraneo della diocesi di Mindong (Fujian) è stato arrestato per aver organizzato un campo con 300 studenti universitari. Altri tre sacerdoti suoi collaboratori hanno ricevuto un mandato di arresto, non ancora eseguito; ad altri tre sono state comminate multe fino a 500 yuan (circa 50 euro). Settimane prima del suo arresto, il sacerdote aveva dichiarato: “Sarei felice di servire come testimone di Cristo e seguire l’esempio di tanti santi martiri”.

 

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Lug 11 2016

IL CALENDARIO: COME E’ CAMBIATO IL TEMPO NEL VENETO

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L’ Orologio della Loggia del Comune di Bassano del Grappa, realizzato da Mastro Corrado da Feltre per 46 ducati d’oro. Entrò in funzione il 2 febbraio 1430.

 

 

Nell’affrontare i documenti d’archivio, in particolare per analizzare i vari processi, la data e l’ora assumono un significato importante. Per tale motivo è importante per non fare errori grossolani ricordarsi che:

 

Le date dei documenti veneziani venivano spesso affiancati dalla dicitura latina more veneto, ossia “secondo l’uso veneto”: in tal modo, ad esempio, la data 14 febbraio 1702 more veneto corrispondeva alla data generale 14 febbraio 1703, in quanto l’anno 1703 iniziava in Veneto solo a partire dal mese seguente e quindi febbraio risultava essere l’ultimo mese del 1702 (il vecchio anno). L’uso, di origini molto antiche, faceva si che secondo tale sistema i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre fossero effettivamente il settimo, l’ottavo, il nono e il decimo mese dell’anno, come indicato dal nome.

 

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Lug 10 2016

TURCHIA: IL SANTUARIO DI 12MILA ANNI SCOPERTO AD HARRAN, IL PIÙ ANTICO DEL MONDO

Category: Archeologia e paleontologia,Religioni e rasiegiorgio @ 08:57

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Un santuario realizzato forse nell’Era Neolitica, circa 12mila anni fa, e’ stato scoperto di recente nella provincia turca di Sanliurfa. Sarebbe cosi’ il piu’ antico luogo di culto del mondo.

La scoperta del santuario, che consta di centinaia di steli ormai in gran parte dissotterrati, e’ avvenuta nella spianata di Harran, il luogo biblico dove visse Abramo prima di raggiungere la terra di Canaan, a 17 km a est di Sanliurfa, l’antica Edessa.

Finora il luogo di culto piu’ antico era considerato un tempio scoperto a Malta e risalente a 5.000 anni a.C.

 

Fonte: Ansa.it del 18 marzo 2010

 


Lug 09 2016

DALL’INGHILTERRA LA NUOVA RAZZA, ALLA FACCIA DI ADOLF HITLER

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Dall’Inghilterra 116 “buoni” motivi 
per uccidere Sampras, Lincoln 
e Rachmaninov.

In Inghilterra l’autorità che si occupa di embriologia ha diffuso una lista con le 116 malattie genetiche per le quali è consentito distruggere embrioni. E non mancano le sorprese…

 

di Gianfranco Amato

 

L’ormai famigerata HFEA (Human Fertilisation & Embriology Authority), l’autorità britannica che si occupa di embriologia, ha reso nota una lista contenente 116 malattie genetiche per le quali è consentito distruggere embrioni con molta più facilità. Il fatto è che all’interno di quel macabro elenchus morborum vi si trovano patologie tutt’altro che gravi. Alcune non mettono affatto a rischio la vita e altre sono addirittura curabili.

Lo stupore aumenta quando si leggono malattie che non hanno assolutamente impedito a personaggi famosi di condurre un’esistenza felice e coronata da successo.

La talassemia, ad esempio, è inserita nella lista pur non avendo minimamente influito nella fulgida carriera del sette volte campione di Wimbledon Pete Sampras.

Oppure la sindrome di Marfan, causa di una crescita anormale, che non ha impedito ad Abramo Lincoln e Charles de Gaulle di diventare presidenti dei rispettivi Paesi, né al grande Rachmaninoff, noto proprio per le sue mani sproporzionate, di regalare all’umanità le sublimi melodie dei suoi concerti, il senso di appartenenza espresso nei suoi preludi, o la suggestiva armonia corale dei Vespri.

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Lug 08 2016

IL PREMIER TURCO ERDOGAN AI TURCHI ALL’ESTERO: NON INTEGRATEVI E, VIA GLI ARMENI

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 00:39

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Ankara, 17-03-2010

 

I cittadini turchi all’estero non devono integrarsi nel Paese in cui vivono.

E’ il pensiero del premier Recep Tayyp Erdogan che ha lasciato costernati numerosi parlamentari di origine turca invitati a un convegno tenuto il mese scorso i cui contenuti sono stati rivelati oggi dal sito internet di Der Spiegel.

 

La riunione, intitolata “Dovunque sia un connazionale, li’ siamo anche noi”, organizzata dal partito del premier, che ha anche pagato le spese dei partecipanti, ha provocato in particolare lo sconcerto dei parlamentari turco-tedeschi.

 

Il vice presidente della comunita’ Alevi in Germania, Ali Ertan Toprak, ad esempio, ha deplorato che l’evento sia stato utilizzato dal governo turco per fare opera di lobbying, e soprattutto che ai deputati tedeschi di origine turca sia stato suggerito di rappresentare gli interessi di Ankara.

 

Secondo Toprak, “se gli oppositori dell’entrata della Turchia in Europa fossero stati presenti avrebbero ottenuto molto materiale per sostenere le loro argomentazioni”.

 

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Lug 07 2016

“SUORE, MONACHE … DONNE RADICATE E IMPRIGIONATE IN LAGUNA.”

Category: Chiesa Cattolica,Veneto e dintornigiorgio @ 00:32

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Un tramonto nella Laguna di Venezia per quanto struggente e magico non vale nulla se non c’è qualcuno in grado di gustarlo e vederlo.

In Laguna ne accadono a milioni … ma non sempre sanno suscitare quell’armonia e quella poesia che sono capaci d’indurre … Possono esserci occhi “spenti” che non li vedono … persone “rivoltate in se stesse” che vivono dentro a uno spesso velo di tristezza e angustia che impedisce loro di gustarsi gli altri e il resto del vivere.

 

Insomma: se un bel tramonto non ha qualcuno che lo guarda, lo gode e apprezza è come se non esistesse.

 

Che sia chiaro fin da subito: io alle Suore devo molto, anzi: moltissimo, perché ho trascorso in maniera assidua gran parte della mia prima infanzia in loro compagnia, e da loro ho imparato tantissimo.

Potrei dire perfino che da loro prima che dalla mia famiglia ho imparato certi valori, e che è meglio essere buoni, pazienti, obbedienti e gentili … oltre che industriosi, anche se per riuscire in questa impresa serve attraversare il famoso mare che c’è di mezzo fra “il dire e il fare”.

 

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Lug 06 2016

ELEZIONI POLITICHE: L’INCONFESSABILE OBBIETTIVO DEI PROGRAMMI POLITICI DELLE CAMPAGNE ELETTORALI

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 00:27

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Lug 05 2016

ENRICO DE MORI, UNA VITA PER LA MUSICA

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ENRICO  DE MORI

 

(02.07.2016, Giuseppe Corrà)

 

Il maestro Enrico De Mori è morto ieri (1 luglio 2016) al Policlinico di Borgo Roma dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, assai precarie negli ultimi tempi tanto da non permettergli di partecipare l’11 giugno scorso al concerto tenuto al Circolo unificato di Castelvecchio per i suoi 86 anni.

 

Enrico De Mori, (meglio Henri) era nato a Roanne, cittadina del dipartimento della Loira, l’11 giugno 1930. Qui abitava la sua famiglia proveniente da Perzacco, frazione di Zevio, che era emigrata in Francia alla ricerca di lavoro.

La sua formazione di musicista era iniziata sotto la guida del papà Augusto Cesare, valido violinista e chitarrista, ed era continuata con il maestro Charles Bonneton. A 12 anni Henri aveva conseguito il diploma in pianoforte, teoria e solfeggio all’École de la musique de Roanne. Ma, nel 1942 dovette rientrare precipitosamente in Italia con la famiglia a causa della guerra. Qui fu obbligato a ripetere gli studi e gli esami di diploma musicale nel 1943 al Conservatorio Arrigo Boito di Parma perché tutti i documenti che certificavano la sua preparazione musicale erano rimasti in Francia.

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Lug 04 2016

IL MISTERO BUFFO DELLE METAMORFOSI DI DARIO FO

Category: Italia storia e dintorni,Persone e personaggigiorgio @ 01:04

 

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Dario Fo ( indicato dalla freccia) ritratto ritratto alla scuola di paracadutisti di Tradate con alcuni camerati (archivio Nino Arena)

 

Scritto da Michele Brambilla:

 

In un mondo di voltagabbana, e nel giorno in cui Follini vota con Rifondazione, conforta sapere che c’è un hombre vertical come Dario Fo. Siete depressi perché ci sono troppe banderuole? Leggetevi l’autobiografia che il nostro premio Nobel ha appena pubblicato da Guanda, Il mondo secondo Fo, e troverete consolazione e ristoro.

 

A ottant’anni suonati Dario Fo ci consegna il racconto di una vita esemplare e tanti buoni propositi. «Ho ancora molto da fare: la battaglia per un mondo migliore, per un pianeta meno violento, per una città più a misura di uomo e di natura…» e via di questo passo fino – ça va sans dire – alla liquidazione di Berlusconi («Un giorno si troverà in mutande e bandana ad arrancare tutto solo») e all’impegno «per cercare finalmente di mettere a segno un buon governo, o almeno un governo decente».

 

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Lug 03 2016

I FUNERALI DEL DOGE…

Category: Veneto e dintornigiorgio @ 00:02

 

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Gabriel Bella (sec. XVIII): I funerali del doge nella chiesa dei santi Giovanni e Paolo

 

(in ricordo del caro Amico Alvise Zorzi.)

 

Per regola il doge a Venezia era protagonista veramente di pochissime festività o manifestazioni, non lo era nemmeno dei suoi stessi funerali. Si diceva:

 

Sacco de pagia e maschera de cera

El cadavere del Serenissimo,

che averessi zurà certo certissimo

ch’el fusse là in te l’aria e in tel ciera…”

 

I solennissimi funerali di Stato che si celebravano alla morte del doge, non si facevano a lui, ma a un simulacro imbottito di paglia, con il volto di cera. La salma del doge, mentre si svolgevano le grandi feste funebri, era già stata sepolta, la notte precedente nella tomba di famiglia.

Di questa usanza si hanno le prime testimonianze con il funerale di Giovanni Mocenigo in quanto morto di peste. Successivamente venne interrotta, con funerali all’effettiva salma imbalsamata, fino al seicento quando riprese ininterrottamente fino alla fine.

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Lug 02 2016

I CORN-FTAKES: MANCO AI TOPI PIACE

Category: Alimentazione e gastronomiagiorgio @ 00:07

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Per produrre i moderni corn-ftakes , i chicchi di grano sono trattati con una sostanza corrosiva, sottoposti ad un getto di vapore ed immersi in uno sciroppo di zucchero bianco raffinato.

Sono seccati, schiacciati, tostati a più di 200 gradi ed immersi in un bagno chimico di additivi e conservanti. Quello che all’inizio è un chicco di grano vivo diventa un agente di morte.

 

In un esperimento mai reso pubblico, condotto in una Università americana, fu messa una scatola con un preparato di questo tipo in una gabbia di topi. Questi animali, che notoriamente non sono dei buongustai, lasciarono il contenuto e mangiarono la scatola.

 

Fonte: Tratto da Aprite le Precchiette di Pino Africano

(Fonte: H. e M. Diamond, A tutta salute, 1989. Sperling & Kupfer Editori, p. 121)


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