Ago 25 2013

IMBECILLITA’ DI SINISTRA: DEPUTATI DEL PD VOGLIONO VIETARE IL ”MONOPOLI” (NON C’E’ LA CASELLA PRIGIONE, SI LAMENTANO)

Category: Monade satira e rattatuje,Monolandiagiorgio @ 00:03

compagni monopoli

Roma – “In questi giorni, contraddicendo la chiave etica del Presidente Obama, l’azienda statunitense Hasbro starebbe per lanciare la nuova versione dello storico gioco da tavolo ‘Monopoly’. Stavolta pero’ le tradizionali proprieta’ immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali. Si passa dall’acquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novita’ decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della ‘prigione’“.

 

Lo hanno scritto in una lettera, indirizzata all’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, i deputati del Pd Michele Anzaldi, Marina Berlinghieri, Matteo Biffoni, Luigi Bobba, Lorenza Bonaccorsi, Federico Gelli ed Ernesto Magorno.

 

Mentre la Casa Bianca, con realismo e saggezza, pone l’accento -scrivono ancora i deputati Pd- contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il ‘Monopoly’, gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del liberto mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, con il messaggio diseducativo che, in caso di violazione delle regole, non si viene neanche puniti. Contrariamente a quanto accade in realta’ negli Usa dove l’illecito in Borsa e’ punito anche con il carcere“.

 

Per noi gli Stati Uniti rappresentano il faro sulle tutele ai consumatori e spesso il nostro Paese ha seguito gli Usa su battaglie sociali a protezione dei cittadini. Percio’ -concludono i deputati- ci permettiamo di chiederLe se non sia il caso di valutare eventuali provvedimenti delle autorita’ competenti o comunque una posizione critica sul nuovo Monopoly, gioco distribuito in tutto il mondo e quindi anche in Italia“. (Ansa)

 

Fonte: visto su Il Nord del 22 agosto 2013

Link: http://www.ilnord.it/c-1272_IMBECILLITA_DI_SINISTRA_DEPUTATI_DEL_PD_VOGLIONO_VIETARE_IL_MONOPOLI_NON_CE_LA_CASELLA_PRIGIONE_SI_LAMENTANO