Nov 08 2009

A Roma la Breccia di Porta Pia: il Papa Re cede alla violenza dei Savoia

Category: Italia storia e dintornigiorgio @ 19:52

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RISORGIMENTO.  L’ALTRA VERITA’

La conquista della capitale pontificia: una decisione assunta in spregio agli obblighi morali e politici verso la  Francia, che aveva  sostenuto la causa dell’unità e ora era alle prese con il nemico  prussiano.

Il 12 ottobre 1867 una bomba targata “rivoluzione”  espose   sventrando  la caserma Serristori e uccidendo 23 membri del  “Corpo  musicale e  orfani di Roma”.  Un attentato che non provocò nessuna conseguenza insurrezionale tra la popolazione della città: insomma, una strage inutile.

La politica fiscale del nuovo Governo fu all’insegna della predazione:  non si toccarono pensioni e vitalizi dei soliti  privilegiati  e all’odiosa tassa sul macinato si aggiunse un balzello che veniva  calcolato  sulla base  della metratura delle finestre.  Nonostante questo il deficit peggiorava.

A ROMA

A Roma! Marciarono sulla capitale mettendo in scena la solita gag teatrale.

Si cominciò con la fucilazione di  Massimiliano d’Asburgo, in Messico, a opera del rivoluzionario Benito Juarez.

Benito Juarez:  e che c’entra?  C’entra!  Perché Juarez aveva espropriato la Chiesa sudamericana e il Parlamento di casa nostra, assecondando i suoi impulsi  anti-clericali, discusse e approvò una mozione a favore dei nuovi governanti  d’oltre Oceano, incoraggiandoli anzi a proseguire sulla strada di quelle loro riforme.

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