Mag 21 2019

SINTESI DELLE STRADE ETRUSCHE RIPARTITE PER LUCUMONIE

 

 

Classifica dei siti

 

CAPOLUOGO – città importante – porto– città secondaria – nome latino, etrusco.

 

LUCUMONIA DI CERE (Caere, Khaire, Cisra, Kisra)         (a        6 km dal mare)

 

Confine NordOvest – fiume Mignone (Minio) a nord monti Tolfa, Lukus Tarquinii,

Confine NordEst      – lago Bracciano, Lukus Veientii,

Confine SudEst       – fiume Arrone{Aro)da Bolsena a Fregene, Lukus Veientii,

Confine SudOvest   – mar Tirreno da Fregene a Civitavecchia,

Strada a Ovest        – Litoranea 40 km, S.Severa (Pyrgi) . S.Marinella (Punicum).Civitavecchia (Centumcellae).

 

Strada a NordOvest – interna 50 km, Terme Taurine, Cencelle sul Mignone,Tolfa, Allumiere, collegate ai porti,

 

Strada a Nord          – interna diretta 15 km a Bracciano, poi attraversa il tarquinate e va a Viterbo, Bolsena, Chiana,

 

Strada a SudEst      – litoranea 15 km, Palo(Alsium), Fregene, risale il fiume Arrone, Torrimpietra, Galeria.

 

Le strade locali sono tutte orientate dal mare verso il Lago di Bracciano; le strade a lunga percorrenza sono solo quella litoranea che corre a 4 km all’interno dal mare, e la Dorsale Etrusca per Viterbo, Val d’Elsa, o Valdichiana.

 

Non esiste una via diretta tra Cere e Veio, mentre quella con Roma è l’Aurelia fatta dopo la conquista, che passa vicino al mare, non sovrapposta all’etrusca che è posta 4 km più entrocosta.

 

LUCUMONIA DI TARQUINIA {Tarquinii, Tarcuna, Tarkhna)         (a 6 km dal   mare)

 

Confine NordOvest – Fiume Arrone, monte Valentano, lago Bolsena, Lukus Vulcentii,

Confine NordEst      – Lago di Bolsena, Selva Cimina, Lago Vico, Monti Sabatini,

– Confine SudEst     – Fiume Mignone a NO de Monti Sabatini e monti Tolfa, Lukus Valentii,

Confine SudOvest   – Mar Tirreno da Civitacecchia a Motaldo di Castro,

 

Strada a Nord –        Tuscania  (Tuscana), Marta sul lago di Bolsena,

 

Strada a NordEst – Monteromano, Norcia, (Orchia), Vetralla,

 

Strada a Est  –          Blera, S.Giuliano, Casentile, S.Giovenale,  Barbarano Romano (confine veiente a Veiano)

 

Strada a SudOvest – Graviscaun solo porto tarquinate.

 

Le strade locali sono tutte orientate dal mare verso i Laghi di Bolsena e Vico, le strade a lunga percorrenza sono solo quella litoranea che corre a 4 km all’interno dal mare, e la strada diretta a Viterbo, che poi prosegue con la Dorsale Etrusca per la Valdichiana e Val d’Elsa. La Litoranea di questo tratto è stata sovrapposta dalla via Aurelia, il territorio interno è poi stato attraversato in modo rettilineo dalla via romana Clodia, sul percorso Sutri, Vetralla, Tuscania, Canino, Manciano, Saturnia.

 

LUCUMONIA DI VULCI  (Vulci, Velk; Velkhe)   (a        10       km      dal mare)

 

Confine NordOvest – fiume Albegna a nord di Orbetello, Lukus Rusellae,

Confine NordEst      – fiume Praglia, lago Bolsena,

Confine SudEst       – fiume Arrone, monte Valentano, lago Bolsena, Lukus Tarquinii,

 

Strada a NordOvest            – all’interno, Marsiliana d’Albegna (Caletra),Marciano, Poggio Buco (Statne),Pitigliano (Tuccianum),Sovana (Suana),mar Tirreno,

 

Strada a NordEst    – Canino, Valentano, Bisentumsu lago Bolsena, via diretta da mare a lago, Strada a Sud        – Montalto di Castro, (qui c’era un porto scomparso),

 

Strada a Ovest – Orbetello porto roccaforte (Vicus Cosanus).Porto Ercole (portus Domitianus).Ansedonia (Cosa Vulcentium).Capalbio dal mare su strada interna.

 

Le strade locali sono orientate dal mare verso i colli e Bolsena, le strade a lunga percorrenza sono solo quella litoranea che corre a 7-8 km all’interno dal mare, molto più interna dalla via Aurelia, e la strada diretta a Viterbo, che poi prosegue con la Dorsale Etrusca per la Valdichiana e Vald’Elsa. Il territorio interno è stato attraversato in modo rettilineo dalla via romana Clodia, sul percorso Sutri, Vetralla, Tuscania, Canino, Manciano, Saturnia.

 

LUCUMONIA DI ROSELLE  (Rusellae,…)

 

Confine Nord-          torrente Fagna, Lukus Volterranii, Lukus Clusanii,

Confine Est-             fiume Orcia, monte Amiata, la valle del fiume Ombrane è al centro del  territorio,

Confine SudeEst-    fiume Albegna, Lukus Vulcentii,

Confine  SudOvest-monte Uccellina, Talamone, mar Tirreno,

Confine NordOvest – laguna Prile, fiume Bruna, Lukus Vetulonii, mar Tirreno,

 

Strada a NordEst – fiume Ombrane, Scansano, Saturnia (Saturnia),

 

Strada a Est –           foce Ombrane e monte Uccellina, porto scomparso di Hasta.

 

Strada a Sud –         Talamone porto roccaforte (Telamon).

 

Le strade locali sulla costa, sono condizionate dalla presenza del Monte Uccellina e grande Laguna Prile, la via costiera etrusca prosegue sui colli ancora a 7-8 km dal mare, mentre la via romana Aurelia, rimane a bordo mare fino a Talamona, poi passa all’interno dell’Uccellina, della laguna Prile e del monte Ballone di Vetulonia, e riprende il percorso lato mare da Follonica per tutta la costa nord. Le vie locali etrusche della zona Roselle e Vetulonia, sono fitte e con tutte le direzioni dalle valli ai colli che qui sono tagliati dai grossi fiumi Ombrane e Bruna. Da Roselle parte una sola strada a lunga percorrenza diretta verso l’interno, ed un’altra simile e separata parte da Vetulonia, entrambe sono dirette a Siena, che è sulla stessa strada Dorsale Etrusca che proviene da Viterbo e va a Empoli sull’Arno. All’Interno qui non passa la via romana Clodia, che termina a Saturnia.

 

LUCUMONIA DI VETULONIA (Vetuloniae, Vethluna)                        (si trova sul mare)

 

Confine Nord-          torrente Milia, colline Metallifere, Lukus Populonii,

Confine Est-             colline Metallifere, Lukus Clusianii,

Confine Sud-            fiume Bruna, laguna Prile, Lukus Rusellae,

Confine Ovest-         mar Tirreno,

 

Strada a Nord-         Massa Marittima(Massa Vetulensis),

 

Strada a Est-            laguna Prile scomparsa, Grosseto non esisteva,

 

Strada a Sud-           Castiglione della Pescaia non esisteva ma vi era Saidreoporto in laguna Prile

 

Strada a Ovest-       punta Ala (portus Traianus).porto scomparso a Follonica (Faleria)collegato a Massa Marittima.

 

Le strade locali sulla costa, sono condizionate dalla presenza della grande Laguna Prile e del Monte di Vetulonia, la via costiera etrusca prosegue sui colli ancora a 7-8 km dal mare, mentre la via romana Aurelia, aveva lasciato il bordo mare a Talamona ed è rimasta all’interno dell’Uccellina e del Prile, mantenendo un percorso che non passa né per Roselle né per Vetulonia, dopo della quale a Follonica riprende il percorso lato mare. Le vie locali etrusche della zona di Roselle e Vetulonia, sono fitte e con molte direzioni dalle valli ai colli che qui sono tagliati dai grossi fiumi Ombrane e Bruna. Da Vetulonia, come pure da Roselle, parte una sola strada a lunga percorrenza diretta verso l’interno a Siena, dove si innesta nella strada Dorsale Etrusca che proviene da Viterbo e va a Empoli sull’Arno. La via romana Clodia non transita, perché è terminata a Saturnia.

 

LUCUMONIA DI POPULONIA (Puplunae, Phuphluna)

 

Confine Nord-          monte Calvi, colline Metallifere, Lukus Volteranee,

Confine Est-             colline Metallifere, Lukus Clusianii,

Confine Sud-            torrente Milia, Lukus Vetulonii,

Confine Ovest-         mar Tirreno,

 

Strada a Nord-         porto di Phupluna,

 

Strada a Est-            Campiglia Marittima, Terme di Bagnolo, Larderello,

 

Strada a Sud-           Piombino(Manliana).

 

Srada a Ovest-        Elba Ilva). principali miniere di ferro del Mediterraneo.

 

Le strade locali etrusche lungo costa, qui non esistono, mentre la via romana Aurelia costeggia il piè di monte perché questa zona era un’altra grande laguna, foce del fiume Cormia tra due dune litoranee che collegavano il promontorio di Populonia-Piombino con la terraferma. La palude è stata colmata oltre che dai detriti fluviali, anche con le scorie della fusione del ferro che qui si è svolta per secoli. Le vie locali etrusche in quest’area, sono del tipo preistorico, sparse su tutti i crinali dei colli, mentre una sola strada a lunga percorrenza dirette verso l’interno, risale da Populonia, attraverso Campiglia Marittima e Larderello, ed è diretta a Volterra, e poi attraverso la valle dell’Era giunge sull’Arno a Pontedera. Questa via è troppo lunga e tortuosa per ritenersi di uso commerciale, e dunque dovette servire solo per il vettovagliamento dei paesi dell’interno, mentre Populonia commerciò quasi esclusivamente con la sua potente flotta.

 

LUCUMONIA DI VOLTERRA (Volaterrae, Velathri). ( a 35 km dal mare)

 

Confine Nord-          fiume Arno, Lukus Lunigianii,

Confine Est-             colline Chianti, Lukus Aretinus,

Confine Sud-            colline Metallifere, Lukus Populonii,

Confine Ovest-         mar Tirreno,

 

Strada a Nord-         Bibbiona (Clusium Novum),

 

Strada a Est-            S.Giminiano, Monteriggioni, Siena(Saena),Castellina in Chianti,

 

Strada a Sud-           Larderello, Casalmarittimo,

 

Strada a Ovest-       Montescudaio, Cecina (Caicna), Vada, Rosignano, Castiglioncello,

 

Le vie locali etrusche in quest’area sono del tipo preistorico, sparse su tutti i crinali dei colli, mentre una sola strada a lunga percorrenza diretta dal mare verso l’interno, risale la valle del Cecina, raggiunge Volterra e prosegue fino a Poggibonsi, dove si innesta nella via Dorsale Etrusca, che viene da Viterbo e Siena, ed arriva ad Empoli sull’Arno. Questo fu sicuramente un importante percorso commerciale tra il porto di Cecina e Volterra e l’interno della regione. Lo stile di Volterra è “diverso” dal costume etrusco del sud; l’Etruria classica gravitava attorno a Viterbo (Volsinii) centro culturale e religioso per le Lucumonie di Tarquinia, Cere, Vulci, Chiusi e Veio.

Occorre focalizzare le peculiarità volterrane, perché possono rivelare l’esistenza di un secondo polo culturale (sui generisdel rito Ambrosiano e rito Romano), in quanto lo studio delle strade porta a constatare che Roselle, Vetulonia, Populonia e Volterra, gravitavano su Siena invece che su Viterbo, e ciò non collima con le fonti storiche che citano Siena non etrusca ma solo Romana. Se proprio non ci fu Siena etrusca occorre verificare Colle Val d’Elsa, perché è nella posizione (stradale) per essere stato il centro politico-commerciale dell’area.

La lucumonia di Volterra è attraversata anche da una via pseudo-costiera a lunga percorrenza, che viene da Vetulonia e va a Pisa, anche qui la concezione è diversa perché si mantiene parallela al mare, ma a ben 12 km all’interno, sui colli, per cui non ha nulla a che fare con la via romana Aurelia, ed anche questa percorre i crinali ed è tortuosa, dunque scomoda per essere un collegamento commerciale, perciò dovette servire al vettovagliamento dei paesi della costa, dato che quelli dell’interno erano riforniti dalla Dorsale Etrusca.

Dunque non vi fu un reale traffico commerciale costiero via terra, e questo venne svolto via mare.

 

LUCUMONIA DI VEIO (Veii, Veina)

 

Confine Nord-          fiume Arrone, monti Sabatini, Lukus Falischii,

Confine Est-             fiume Tevere, Regio Umbria,

Confine Sud-            fiume Tevere, Lukus Romanii,

Confine Ovest-         Lukus Tarquinii,

 

Direzione Ovest-     nessuna strada diretta a Cere,

 

Strada a NordOvest-Galeria, Bracciano, Veiano (tra Bracciano e Vico),

 

Strada a NordNordOvest-  Sutri(Sutrium), Barbarano Romano (tra Blera e Veiano), Trevignano (N Bracciano),

 

Strada a Nord-         Nepi(Nepete), Calcata, Civita Castellana (Falerii novi e vetere),Corchiano, Faleria, Campagnano Romano, ecc. fino a Viterbo e oltre,

 

Strada a NordEst-   PrimaPorta  sul Tevere e via Amerina,

 

Strada a Sud –         Bottaccia (Lorium), ponte Galeria sul Tevere, antico porto veiente.

 

Strade Falische ovest – Tevere, Umbria, monti Sabini, Selva Cimina, Civita Castellana, Faleri Novii, Calcata.

 

Le strade etrusche nel territorio di Veio sono state alterate dai grandi attraversamenti delle strade romane: Flaminia, Cassia, Clodia, Aurelia, Amerina, Cornelia e Portuense. Tuttavia essendo questa lucumonia molto abitata ed estesa verso nord, la presenza di tanti centri minori consente di riconoscere la tipica disposizione stradale a griglia, degli etruschi, composta da strade longitudinali (nord-sud) e strade trasversali (est-ovest).

 

Soprassedendo al rigido schema geometrico, ed adattandosi alle forme del territorio, si intravvede che pur seguendo le pieghe che assumono le strade, viene mantenuto lo stesso concetto della scacchiera, in cui i centri abitati sono sull’incrocio tra vie longitudinali e vie trasversali. Cosa diversa dalle strade a raggiera concepite dai romani.

Quindi nel territorio Veiente, parallela alla via rettilinea che segue il fiume Arrone, (confine del territorio di Cere) e che risale da Fregene a Galeria e Campagnano R, vi si riconosce una fondamentale altra via rettilinea, che risale dal Tevere a Ponte Galeria (antico porto di Veio) e va dritta fino a Veio, per poi proseguire a nord per tutti i Centri fino a Viterbo, Siena e Fiesole. Questo percorso è quello che chiamo “Dorsale Etrusca”, perché rimane pressoché rettilinea da nord a sud per 250 km. e collega via terra, il Tevere con l’Arno.

 

Questo fu l’asse terrestre principale dell’Etruria, non l’unico perché vi sono altri due grandi percorsi longitudinali, ma sono meno dritti, meno terrestri e meno etruschi, perché seguono il corso dei fiumi. Uno è l’asse Tevere-Val di Chiana, che va da Roma a Orvieto ad Arezzo, e l’altro è l’asse Alto Tevere, che va da Roma a Todi, Perugia, San Sepolcro, Sarsina ed arriva fino a Cesena e Ravenna in Vaipadana. E’ interessante notare che prima dell’esistenza di Roma, fu Veio a condizionare i transiti da sud a nord su tutte e tre queste direttrici.

 

LUCUMONIA DI VOLSINII  (Volsinae, Volsinii, Velzna)

 

Confine Nord            –           fiume Paglia, fiume Clanis, Lukus Clusanii,

Confine Est-              fiume Tevere,m Lukus Prusianii, Umbria,

Confine Sud  –          Selva Cimina,  Sutri, Lukus Falischii,

Confine Ovest –       Selva Cimina, lago Bolsna, lago Vico, Lukus Tarquinii,

 

Strada a Nord –        Viterbo (Castrum Viterbii), Ferento (Ferentium), Montefiascone, Bolsena (Volsinii), Civita di Bagnoregio (Balnea Regis), Orvieto(Orvetere),

 

Strada NordEst –     Bomarzo (Polimartium),Bisenzio (Bisentium),

 

Strada a Est –           Orte (Horta),Bassano Teverina,

 

Strada SudEst –       Vallerano,

 

Strada a Sud –         Ronciglione (S L.Vico),

 

Strada a Ovest – Bagno Bussete, Ferento, Orte, Castel d’Asso (Axia),Castel Salce.

 

Questa è la lucumonia più interessante e controversa, perché dal punto di vista storico ed archeologico non è ancora stato stabilito dove fosse la capitale Velzna = Volsinii.

Indipendentemente dal fatto che io abbia ben letto tutte le motivazioni che attribuiscono a Bolsena od Orvieto, la localizzazione di questa capitale, il mio studio delle strade porta a concludere che essa fu Viterbo, perché è li che conducono tutte le strade di zona ed è da lì che passa la fondamentale via Dorsale Etrusca. Una capitale che soprassiede religiosamente su altre capitali, non può trovarsi in un punto marginale dei transiti stradali ma, come ben hanno concepito in seguito i romani, può solo essere al centro di una raggiera su cui convergono tutti gli abitati della zona. Ebbene in tutta l’Etruria classica solo Viterbo ha questa prerogativa. Vedi capitolo “Strade a raggiera di Viterbo”.

 

LUCUMONIA DI CHIUSI. (Clusium, Clevsin, Kamars)

 

Confine Nord –         Valdichiana, Foiano, Lukus Volterrae, Lukus Aretinus,

Confine Est –            lago Trasimeno, Lukus Perusianis,

Confine Sud –          fiume Paglia, monte Amiata, Lukus Volsinii,

Confine Ovest –      fiume Ombrone, fiume Orcia, Lukus Vetulonii, Lukus Rusellae

 

Strada a Nord –        Foiano Chiana, Lucignano,  (NO Foiano)  Montefollonico ( N tra  Pienza e Montepulciano),

 

Strada a Est –           Città della Pieve

 

Strada a Sud –         Val di Chiana

 

Strada a Ovest –      Montepulciano,Pienza, (Mantium), sudovest Sarteano,

 

Altre Città –               Cetona, Chianciano, Asciano, Brolio, Lucignano, Montefollonico, (Acquapendente).

 

Il nome Chiusi (Clusium)  forse deriva dal fatto che il colle di questa città sbarra i centro della Val di Chiana, e dunque controlla tutti i transiti della grande via Longitudinale che percorre i fiumi Chiani e Tevere.

 

Nell’antichità fu sempre appaiata una strada terrestre con una fluviale, perché su ogni direzione si trasportano con le barche, le merci di massa, minor valore e minor velocità (cereali), e con i carri si portano le merci più pregiate (manufatti), meno voluminose ed a maggior velocità. Perciò questa via della Val di Chiana, che arriva ad Arezzo, e poi di li arriva fino a Pisa, fu la via più importante per questi commerci misti. Chiusi si trova proprio al centro dell’Etruria e le sue strade sono tipicamente disposte a griglia (non farsi confondere dall’intrico delle troppe vie oggi esistenti). Si riconosce una via longitudinale a centro valle che fu fatta dai romani, e si notano due vie parallele sul crinale dei colli che spondano la vallata, che sono etrusche. Ancora parallele a queste, notiamo verso est una via tangente al lago Trasimeno, e verso ovest la già nota Dorsale Etrusca.

 

In quanto alle vie trasversali, c’è una principale che viene da Pienza, entra a Chiusi e poi va al lago Trasimeno, Perugia e la valle del Tevere, e parallele a questa troviamo quella da Perugia, Città della Pieve, Acquapendente sulla via Dorsale Etrusca, mentre più a nord c’è la via di Cortona, che viene dal Tevere, taglia la Val di Chiana a Foiano e raggiunge la Dorsale Etrusca attraverso Sinalunga, Asciano.

 

PERUGIA (Perusia, Pherussna)

 

Confine Nord-          fiume Tevere, val Pierle, Cortona, Lukus Aretinus,

Confine Est-             fiume Tevere, regione Umbria,

Confine SudEst-      fiume Tevere, Todi, regione Umbria,

Confine SudOvest-fiume Clanis, Lukus Volsinii,

Confine Ovest-         lago Trasimeno, Lukus Clusanus,

 

Strada a Nord-         Arna,

 

Strada a Est-            zona d’influenza in Umbria: Bettona, Assisi, Foligno (Fulginum),

 

Strada a Sud-           Marciano, in Umbria Todi (Tuder), Terni (Interamnia Nahars),

 

Strada a Ovest-       Corciano, Lago Trasimeno.

 

A Perugia manca la struttura di strade a griglia ma si nota la disposizione a raggiera. Non saprei dire se ciò dipende dalla massiccia presenza romana, come ad Arezzo, che ha modificato gli schemi di transito, oppure perché fu una città di confine etrusco, affacciata su un territorio molto importante per le comunicazioni con l’Adriatico; di fatto da Perugia si può raggiungere l’altro mare con numerosi percorsi diversi. Per questi collegamenti certo sono più consone le strade a raggiera di quelle a scacchiera.

 

LUCUMONIA DI AREZZO. (Arretium, Aritmna)

 

Confine Nord-          monte Falterona, monte Fumaiolo,

Confine Est-             fiume Tevere, regione Umbria,

Confine Sud-            valle Chiana, Foiano, Cortona, Lukus Clusanus, Lukus Perusiae,

Confine Ovest-         colline Chianti, Lukus Volteranee,

 

Strada a Nord-         Bibbiena

 

Strada a Est-            Anghiari

 

Strada a Sud-           Cortona (Cortuna)

 

Strada a Ovest-       Valdarno

 

Come detto per Perugia, anche Arezzo è incorniciato da strade a raggiera anziché a scacchiera, e può dipendere dalla massiccia presenza romana, come dal fatto di essere città di confine e transito verso l’Adriatico.

 

Fonte: RODAN,  Sintesi delle strade etrusche ripartite per lucumonie, da ArcheoMedia  del 12 gennaio 2012

Link: http://www.archeomedia.net/wp-content/uploads/2012/01/Sintesi_Strade_Etrusche.pdf

 

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