Giu 14 2009

E’ la finanza ( alias Banche) che ci vuole alla fame

Category: Economia e lavorogiorgio @ 08:22

Finalmente anche i grandi media – (come al solito  sempre in ritardo) – si sono accorti che nel mondo manca il cibo, e che nei Paesi della povertà scoppiano tumulti per il pane e il riso  rincarato. Ovviamente, forniscono il risaputo elenco di cause: aumentati consumi cinesi e indiani, global warming, cereali destinati a bio-carburante anzichè all’alimentazione; e infine, la «speculazione»: gli investitori speculativi (hedge fund) sono lì a guadagnare sui rincari, puntanto su ulteriori rincari e con ciò provocandoli.

Ma tacciono sempre la causa primaria della carestia avanzante, che è la dittatura globale della finanza bancaria, di un’economia in cui i valori sono esclusivamente monetari.

La finanza, semplicemente, odia l’agricoltura. La odia da sempre.  Perchè?

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Giu 12 2009

I clown veronesi di Rido Ridò di corsia, in Abruzzo

Category: Verona lavora,Verona società e politicagiorgio @ 22:24

EMERGENZA TERREMOTO.  Protagonisti a Santa Rufina i clown veronesi di Rido Ridò.

Il nostro obiettivo: reperire scarpe da trekking per il campo di Santa Rufina, provincia dell’ Aquila. Noi clown volontari, non professionisti, dell”’Associazione Culturale RidoRidò” svolgiamo attività di volontariato presso i reparti di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Verona e presso l’Ospedale e la Casa di Riposo di Isola della Scala.

Il nostro motto è: “la voglia di regalare del proprio tempo a servizio degli altri attraverso il naso rosso del Clown: la più piccola maschera al mondo”, come racconta Diana, clown Guizzo.

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Giu 12 2009

Google Italia contro la legge sulle intercettazioni

Cosa c’entrano i blog con le intercettazioni?

Le nuove norme in materia d’intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali si estendono anche ai “siti informatici”

Siamo nuovamente di fronte ad un provvedimento legislativo che va ad impattare sul mezzo di comunicazione Internet, senza tenere conto della sua specificità.

Stiamo parlando del comma 28 dell’articolo 1 del disegno di legge a proposito delle “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali”, su cui il Governo ha posto ieri la questione di fiducia.

Questa norma mira ad estendere anche ai “siti informatici” le procedure di rettifica delle informazioni ritenute non veritiere o lesive della reputazione dei soggetti coinvolti, finora applicate ai mezzi di informazione tradizionali”. In pratica un blogger amatoriale viene equiparato come responsabilità al direttore responsabile di un qualsiasi quotidiano nazionale…

L’utilizzo dell’espressione generica “siti informatici” è molto preoccupante, in quanto sembra comprendere sia tutti coloro che producono contenuti, siano essi operatori professionali (ad esempio, la testate giornalistiche online) o semplici utenti (ad esempio, i blogger amatoriali), sia le piattaforme che ospitano questi contenuti, come ad esempio i motori di ricerca, le piattaforme di contenuti creati dagli utenti come YouTube ed i social network come Facebook.

Ai gestori di siti, pagine web e blog amatoriali non dovrebbero essere richiesti adempimenti propri dei mezzi di informazione professionali e quindi sproporzionati rispetto ad attività di tipo amatoriale o comunque non lucrative.

Tra l’altro qualche settimana fa la Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera aveva approvato un ordine del giorno sul disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche e telematiche in cui si sottolineavano chiaramente le criticità legate al riferimento generico ai “siti informatici” e si suggeriva che l’obbligo di rettifica riguardasse solamente i giornali e periodici diffusi per via telematica e soggetti all’obbligo di registrazione, escludendone quindi i gestori di siti amatoriali (lo stesso Sottosegretario Romani ha data il proprio consenso a questo approccio). Purtroppo nel testo presentato ieri alla Camera e su cui è stata posta la fiducia non stati integrati questi suggerimenti.

È sullo stesso concetto che si fonda il progetto di legge degli Onorevoli Roberto Cassinelli e Antonio Palmieri, recante “Modifiche all’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, in materia di definizione e disciplina del prodotto editoriale”, volto a far sì che “coloro i quali sfruttano la rete Internet per esprimere le proprie idee, attraverso, per esempio, i blog, possano utilizzare liberamente le moderne tecnologie, sempre nel rispetto delle leggi, senza però essere soffocati da inutili, e talvolta inopportuni, vincoli burocratici.”

La strada che porta all’affermazione della specificità della Rete e dei diritti dei navigatori è ancora molto lunga.

Fonte:  http://googleitalia.blogspot.com/2009/06/cosa-centrano-i-blog-con-le.html

10 giugno 2009 – ore 16.07


Giu 12 2009

Incostituzionale la legge-ghigliottina francese antipirateria HADOPI. Che sorpresa

Category: Giustizia Legula e Legulei,Informaticagiorgio @ 08:29

La legge francese HADOPI, che prevedeva la disconnessione da Internet e l’immissione in lista nera, senza processo, per chiunque fosse stato semplicemente accusato tre volte di aver scaricato materiale vincolato dal diritto d’autore, è stata respinta dal Consiglio Costituzionale francese.

Si è capito, magari un tantinello in ritardo, che “il principio della presunzione d’innocenza è più importante dei piani demenziali delle industrie dell’intrattenimento per prolungare artificialmente i loro modelli obsoleti”, come scrive BoingBoing.

Purtroppo non ci sono sanzioni per le case discocinematografiche, per gli editori e per i politici, Sarkozy compreso, che hanno proposto, promosso e approvato una delle leggi più assurde degli ultimi decenni. John Kennedy, presidente dell’IFPI, l’aveva serenamente definita “efficace e proporzionata”. Un po’ come la lapidazione per l’adulterio. Taccio, per decenza, sui politici italiani che avevano espresso ammirazione per la legge-ghigliottina francese.

Questa gente era insomma disposta a buttare al vento i princìpi di base del diritto pur di difendere le canzonette. E la fa franca?

Fonte: http://attivissimo.blogspot.com/


Giu 12 2009

Muhammad Yunus Banchiere premio nobel per la pace 2006 accusato di “usura” da France 24

Il premio Nobel 2006 per la pace, Muhammad Yunus è stato accusato di aver fondato non una grande banca che aiuta i poveri, motivo del premio nobel, ma di controllare una grande banca che sovraindebita e nei fatti strozzina i poveri del Bangladesh.

La parola usata e “sovraindebitamento”, ma la traduzione più corretta sarebbe “usura” dato che la condizione è la stessa.

Senza tanti veli questo è stato affermato dalla trasmissione Humanitaire dal titolo “Bangladesh, i sovraindebitati del microcredito” andata in onda alle 16.10 su France24 , visibile online

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Giu 11 2009

Bond tedeschi: c’eravamo tanto amati

Category: Economia e lavorogiorgio @ 10:12

di Eugenio Benetazzo

Chi segue le mie indicazioni ed i miei outlook macroeconomici si ricorderà molto bene di come dall’inizio del 2008 abbia sempre consigliato il posizionamento in titoli di stato tedeschi, preferendoli di gran lunga ai titoli di stato italiani.  Chi avesse partecipato ai seminari finanziari di fine 2008 e di inzio 2009 o chi avesse recentemente letto il libro intervista Banca Rotta ha recepito di come il titolo di stato tedesco potesse essere considerato come il titolo di stato più sicuro da detenere in portafoglio per dormire sonni tranquilli.  A distanza di oltre sei mesi mi sento di non avallare ancora questa ipotesi, in quanto ritengo, e non sono il solo, che anche il titolo tedesco (Bund a 10 anni e Bobl a 5 anni) possa in futuro riservare qualche spiacevole sorpresa (non è molto probabile, tuttavia è possibile, soprattutto per quello che sto per raccontare tra poco).

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Giu 10 2009

VIGGIU’ (Varese) – Leghista il primo sindaco nero d’Italia

Category: Società e politicagiorgio @ 16:16

La Lega  regala all’Italia il primo sindaco di colore nella storia della Repubblica.

VIGGIU’ (Varese) – Una telefonata dietro l’altra, senza soluzione di continuità.

I giornalisti di quasi tutte le testate nazionali hanno cominciato l’assedio lunedì sera, non appena è emerso il “clamoroso” risultato delle comunali di Viggiù: vince la Lega che con la quarantottenne italo-americana Sandy Cane e regala all’Italia il primo sindaco di colore nella storia della Repubblica.

Ecco un’altra di  quelle cose, come ad esempio la penetrazione tra gli operai o nei fortini rossi, che mandano completamente in tilt i commentatori politici, sempre e regolarmente spiazzati, nelle loro certezze indimostrabili, dalla creatura politica di Umberto Bossi.

E Così parte subito la caccia alla Obama leghista nel tentativo di capirci qualcosa di più o, magari, anzi meglio, di scoprire dove sta il trucco. Che non c’è.

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Giu 10 2009

La classe operaia va col Carroccio

Category: Società e politicagiorgio @ 09:21

Durante questi estenuanti risultati elettorali delle elezioni europee, ma anche dei rinnovi comunali e provinciali concentratisi in pochi giorni, sono stupita non poco dall’atteggiamento impassibile, modesto e non trionfalistico dei leghisti intervistati. La Lega (nata prima come Lega Lombarda consociata alla Liga Veneta, in seguito come Lega Nord e ora semplicemente Lega) è l’unica forza politica in costante crescita nel nostro Paese dagli anni ’80 in poi. Me li ricordo ancora quando cominciarono a martellare contro il decreto Martelli che contemplava la regolarizzazione dei primi flussi migratori. Allora gli stranieri erano per lo più degli innocui vu’ cumprà. Montanelli sosteneva che si scriveva tutto attaccato: vuccumprà. Da allora, ne è passata dell’acqua sotto i ponti.

Ma la strategia di penetrazione e di progressivo radicamento della Lega sul tessuto sociale del Nord prima, e ora via via per altre regioni d’Italia, proviene da lontano ed è fatta di molta fatica, molto lavoro e pazienza.

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Giu 10 2009

Verona vista da Marin Sanuto

Di Vittorio Zambaldo

STORIA. RISTAMPATI GLI «ITINERARI» DEL CRONISTA VENEZIANO, RESOCONTO DEL VIAGGIO NEL TERRITORIO DELLA SERENISSIMA COMPIUTO NEL 1483

DA MARIN SANUTO

«Boteghe 12 de pani bianchi infiniti; le altre viene per questi afitade; et è murata atorno con mure alte et si sera; qui s’è molti pani, adeo che tuti qui vieno a comprar si per il bon mercado qual per la bontà. Et oltra le altre cosse bellissime in questa cità, le becharie sono monde, et sopra l’Adexe». Così appare al giovane veneziano Marin Sanuto, nel 1483, il centro di Verona, con «dodici botteghe di pane bianco in infinite forme e gusti ed altre vengono affittate grazie al movimento che queste procurano; la zona è recintata da alte mura e alla notte si chiude; si possono trovare tanti tipi di pane, cosicché tutti vengono qui a comprare sia per il buon prezzo sia per i buoni prodotti. Oltre alle altre cose bellissime, in questa città le macellerie sono pulite e tutte sulla riva dell’Adige».

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Giu 09 2009

Il partito dei Pirati arriva a Strasburgo

I Pirati all’Europarlamento”Difenderemo la libertà sul web”

Gli “hacktivist” superano il quorum avendo ottenuto in Svezia il 7,4 per cento dei voti e arrivano al Parlamento europeo.

Il portavoce italiano: “Il nostro Paese? Uno dei più impegnati per ridurre al silenzio la rete e le sue comunità”.

Per la prima volta il Partito Pirata entrerà nel Parlamento Europeo. Il partito ha, infatti, ottenuto in Svezia il 7,4% devi voti, una svolta che la dice lunga sui sentimenti popolari intorno a temi quali il copyright su Internet e la paura di una rete meno libera. Costituito in Svezia nel 2006, il Partito dei Pirati ha varie diramazioni in tutta Europa (Italia compresa) ed è nato con lo scopo di modificare, sia legalmente, sia concettualmente, il copyright e il diritto d’autore in generale. Secondo il partito, infatti, il copyright e, più in generale, il diritto d’autore sono attualmente troppo sbilanciati in favore dello sfruttamento economico a scapito dello sviluppo culturale della società.

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Giu 09 2009

Il vero motivo per cui l’influenza colpisce in inverno e come prevenirla naturalmente

Category: Salute e benesseregiorgio @ 08:09

Di Dr. Robert J. Rowen, MD – Second Opinion Health Alert 

Per decenni abbiamo aderito alla credenza che l’influenza arrivava in inverno a causa del clima più rigido. Ma numerosi studi hanno completamente falsificato una tale teoria, indicando come l’influenza si presenti ai tropici nel loro “inverno, quando è ancora abbastanza caldo (solitamente durante la stagione delle piogge). No, la ragione per cui l’influenza colpisce d’inverno è un’altra. E suggerisce una facile maniera per prevenirla. E non si tratta di farsi vaccinare. Lo sappiamo già che i nostri corpi producono molta meno vitamina D durante l’inverno. Ma è mai possibile che i livelli ridotti di vitamina D in inverno contribuiscano all’influenza?

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Giu 08 2009

Obama e l’illusione utopica

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 06:28

Barak Obama e i pacifisti occidentali, non sono ancora riusciti a ficcarsi in testa (non è chiaro se per ignoranza o malafede) che il Corano, in nessuna summa, parla di uguaglianza, di ecumenismo, di dialogo interreligioso, di pace e di rispetto per gli infedeli. Per converso, il libro, vergato da Allah, incita all’odio e alla conversione forzata dei nemici. Peccato che l’ambizioso idealista, o più probabilmente furbetto Obama, non passerà alla storia come il sensale che ha interrotto lo scontro di civiltà iniziato con la nascita dell’ Islam, ma come il più grande illuso vaneggiatore dei presidenti americani. 


 

Fonte: srs di Gianni Toffali;  da Dagospia del 05,06,09


Giu 06 2009

Politici e pannolini

Category: Società e politicagiorgio @ 08:59

 

Politici e pannolini per bambini debbono  essere cambiati regolarmente, esattamente per la stessa ragione.


Giu 06 2009

Attacco alla libertà di internet

Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d.L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC) identificato dall’articolo 50-bis: Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l’articolo nr. 60. 

Il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta”. 

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i providers dovranno bloccare il blog.

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Giu 05 2009

VERONA: INNO DEI CONTRABBANDIERI DELLA LESSINIA

contrabandieri-lessinesi

 

In Lessinia  si conserva memoria nientemeno che di un “Inno dei Contrabbandieri”, il cui testo la dice lunga sulla sostanziale divergenza di opinioni in materia di legalità tra istituzioni e masse popolari.

 

Noàntri contrabandéri

vegnemo su da Ala

e co la carga in spala

pasemo el confin

Noàntri contrabandéri

semo sensa creansa

bastonemo la finansa

sensa farse ciapar

Noàntri contrabandéri

ghe disemo al brigadiere

che una de ste sere

la pele ghe faren

No ghe sarà Vitorio

e gnanca Garibaldi

che co i so stronsi caldi

el ne sapia fermar

 

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