Feb 22 2009

Invictus

Category: Pensieri e parolegiorgio @ 18:24

Invictus

Nella notte che mi avvolge,

Nera come la voragine infinita,

Ringrazio qualsiasi divinità vi sia

Per la mia anima invincibile.

Stretto nella morsa della circostanza

Non ho battuto ciglio o pianto ad alta voce.

Sotto le mazzate del fato

La mia testa sanguina ma non si piega.

Oltre questo luogo di odio e lagrime

Incombe solo l’orrore dell’ombra.

Eppure la minaccia futura

Mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto angusto è il passaggio

O quanto pesante la sentenza,

Sono padrone del mio destino:

Sono il capitano della mia anima.

William Ernest Henley (1849-1903)

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